Indispensabili: SuperDuper 2.6.2
Per la facilità d’uso, SuperDuper! potrebbe essere tranquillamente considerata una iApp. Chi desidera fare una copia esatta bootable (avviabile) del proprio hard disk, non deve far altro che selezionare dal primo menu a tendina (Copy) il disco rigido del Mac e dal secondo menu pop-up (to) dove copiarlo. Una volta fatto click su Copy Now bisogna inserire nome e password di amministratore.
Ci sono anche 3 opzioni di backup, oltre a quella standard “Backup – user files” (che NON permette di creare una copia bootable, ma effettua un back-up di quei dati personali che si trovano nella cartella Utenti all’interno del proprio hard disk):
Backup – all files (raccomandato): copia tutti i file dell’hard disk inclusa la cartella del System, quindi, in questo caso si otterrà una backup bootable.
Sandbox – shared users and applications: è una opzione che permette la copia bootable di tutti i file che non si trovano nella cartella Utenti e di applicazioni di terze parti.
Sandbox – shared users: uguale all’opzione precedente, ma non copia i file di applicazioni terze.
Sandbox può tornare particolarmente utile quando si deve installare un nuovo System con l’opzione Cancella ed installa e si vogliono ugualmente salvare driver di applicazioni terze.
Un altro punto di forza di SuperDumper! sono le opzioni che possono essere attivate prima, durante e dopo la fase di copia e a cui si accede facendo click su Options e poi selezionando il tab General:
Prima della copia (Before copy) è possibile riparare i privilegi;
Durante la copia (During Copy) prevede 4 opzioni selezionabili dal relativo menù a tendina:
– Erase desination: è la procedura standard, il volume di destinazione è cancellato e quindi il volume sorgente è copiato in esso.
– Smart update destination from source: questa opzione è estremamente utile perchè provvede ad effettuare un update del clone che risulterà essere quindi una copia esatta del volume originale. In pratica si evita di ripetere la procedura di cancellazione e poi di copia.
– Copy newer files from source to destination: questa opzione non cancella i file dal clone che sono stati cancellati dal volume originale; sostituisce soltanto un file/cartella sul clone se una versione più nuova esiste sull’originale.
– Copy different files from source to destination: questa opzione è molto simile alla precedente eccetto per il fatto che sostituisce un file/cartella sul clone se una versione differente (più vecchia o più nuova) è trovata sul volume originale.
Infine, in Advanced si accede all’opzione Dopo la copia (After Copy) che permette di creare un disco immagine, oppure installare un package o attivare script personalizzati. Molto comoda l’opzione “Backup on connect” che permette di avviare l’applicazione non appena il drive di backup è collegato al Mac.
SuperDuper supporta le notifiche di Growl (freeware).
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: facilità d’uso, molte opzioni durante la copia.
Contro: esauriente documentazione a corredo ma solo in inglese.
Compatibilità: Universal Binary.
Requisiti di Sistema: Mac OS X 10.4 o superiore, incluso Snow Leopard.
Prezzo: $27,95 (è possibile effettuare una prova gratuita).
Produttore: Bruce Lacey, distribuito da Shirt Pochet.
10 Commento
Scusate, ma -per capirci- questa applicazione è come (o forse anche meglio) di Carbon Copy Cloner??
L’unica differenza è che questa è “a pagando” ?? (e non è poco!!!)
In realtà si può clonare l’hard disk con Utility Disk, ma altri programmi come SuperDuper e CarbonCopyCloner vengono utilizzati per le loro caratteristiche aggiuntive che Utility Disco non ha. Gli aggiornamenti incrementali sono molto importanti per me, quindi non posso usare Utility Disco. E’ la differenza tra clonare in 90 minuti e un backup rapido di 15 minuti. Utility Disco non può fare il backup “corto”. Carbon Copy Cloner può fare aggiornamenti incrementali, e Super Duper ha molte altre opzioni che CCC o Disk Utility non hanno.
Ho usato a lungo CCC ma poi sono passato a SuperDuper per via di una serie di problemi con Tiger e soprattutto per l’impossibilità di utilizzarlo da un account non amministratore. Quest’ultima funzione è stata anche aggiunta di recente, ma ha dei difetti, almeno fino a qualche tempo fa. Oramai non torno più indietro.
Per complessi schemi di backup (soprattutto quelli che coinvolgono network-backup), è molto meglio SD perché è possibile modificare facilmente i comportamenti e lo script, e poi perchè il supporto da parte dello sviluppatore e del forum SD è veramente rapido.
Per clonazioni veloci e per i neofiti, CCC è più consigliato perché la sua interfaccia è più “amichevole”.
Ho avuto un paio di problemi minori con SD lo scorso anno, e gli sviluppatori di Pocket Shirt sono stati sempre veloci a rispondere e mi hanno assistito fino a quando i problemi sono stati risolti. Penso che sia un grande prodotto e il supporto è fenomenale. E’ valsa la pena acquistarlo.
Ho usato entrambi, ma al momento utilizzo SD per la funzionalità Smart Update e la sua capacità di backup in rete.
Io li faccio manualmente i backup, non mi sono mai fidato dei programmi automatizzati né di Time Machine, semplicemente perché se ripristinassi da tali backup mi porterei dietro anche eventuali errori che, ad esempio, tramite una installazione da zero del sistema operativo, avrei voluto eliminare del tutto.
Scusate l ignoranza ma vorrei capire a pieno le differenze e l utilità di questa applicazione?
Non potrebbe essere sostituita dai backup di time machine e dal recovery disk assistant di Lion? http://support.apple.com/kb/dl1433
Io al momento faccio così, vorrei però capire le differenze e le possibilta in più che offrirebbe SD 2.6.2
Ritorno a commentare questo articolo. Ho continuato ad usare CCC perché come dicevano sopra l’interfaccia di CCC è molto più semplice
Ora peraltro va detto che anche CCC è notevolmente migliorato con l’iltima versione e consente i backup incrementali ed altro.
Insomma secondo me per un utilizzo normale o anche normale +, CCC è più che sufficiente!
@ Leonardo: il backup di Time Machine non è bootabile (avviabile), a differenza di quello di SuperDuper, e questo è un requisito che può tornare utile ad un certo tipo di utente. In ogni caso, se non hai esigenze particolari, la combinazione Recovery + Time Machine va più che bene, io stesso mi affido a questi due strumenti.