Notifi aggiunge i super poteri al Centro notifiche di Mountain Lion
Per molto tempo ho utilizzato utility come Growl e HardwareGrowler perché avevo la necessità di essere avvisato quando una determinata applicazione portava a termine il suo lavoro (task). Poi, ho smesso di usarle con l’arrivo del Centro notifiche di OS X Mountain Lion , che consente alle applicazioni di segnalare gli eventi importanti. Ma, Centro notifiche potrebbe fare di più, ad esempio avvisare quando si connette o disconnette una periferica.
Notifi (€1,79) è una piccola applicazione che permette di monitorare alcuni eventi particolari del Mac, e utilizza il Centro notifiche per avvisare l’utente quando si verificano questi eventi.
Una volta installato Notifi, alle preferenze si accede cliccando sull’icona nella barra dei menu del Finder in alto a destra. Da qui è possibile scegliere i tipi di eventi per i quali si desidera ricevere una notifica.
In Devices, mettendo il segno di spunta all’opzione “Device added/removed” si riceve una notifica ogni volta che un volume è montato o smontato. A differenza di HardwareGrowler, Notifi non segnala tutti i collegamenti periferici e le disconnessioni, ma solo il montaggio e lo smontaggio di volumi. Quando un volume è montato, la notifica che appare in alto a destra mostra anche le informazioni sulle dimensioni del disco e quanto spazio è attualmente occupato. Quando un’unità viene smontata, l’avviso che appare permette di scollegare il dispositivo in tutta sicurezza (a volte mi capita di scollegare un volume quando ancora non è completamente “smontato” dalla scrivania del Finder).
Le impostazioni di Disk Space consentono di impostare le soglie di spazio libero per un massimo di quattro volumi. Quando lo spazio libero di un volume scende sotto la soglia stabilita, Notifi provvede ad avvisarvi. Purtroppo, Notifi è fin troppo zelante nel fare il suo lavoro, infatti non appena si chiude l’avviso, ne appare subito un altro. L’unico modo per fermare questi avvisi a ripetizione è quello di liberare spazio sul disco (cosa che si potrebbe non essere in grado di fare immediatamente) o disattivare l’opzione per quel dispositivo.
Le opzioni Files in Folder consentono di configurare Notifi in modo da monitorare fino a quattro cartelle. Se viene aggiunto o eliminato un file o una cartella nella cartella monitorata, Notifi provvederà ad avvisarvi. Tuttavia, gli avvisi non appaiono se si aggiungono file o cartelle nelle sottocartelle o all’interno di applicazioni o packages di OS X. Inoltre, quando ho aggiunto una cartella con una trentina di file alla “cartella monitorata”, Notifi ha mostrato un avviso per ogni documento.
Per i portatili, le impostazioni di Battery consentono di configurare Notifi per essere avvisati ogni volta che il livello della batteria del MacBook scende sotto una determinata soglia.
Infine, la scheda Time offre la possibilità di impostare avvisi in determinati giorni e orari. È possibile scegliere un singolo avviso giornaliero (ad esempio “45 minuti di corsa”, tutti i giorni alle ore 18:30), un avviso personalizzabile periodico (ad esempio, “15 minuti di pausa” ogni 45 minuti) e una notifica ogni ora (solo un semplice avviso ogni ora). Per le notifiche Every è possibile scegliere le ore in cui gli avvisi devono attivarsi.
Naturalmente, dal momento che Notifi utilizza Centro notifiche, è possibile regolare le impostazioni generali di notifica nel pannello Notifiche delle Preferenze di Sistema: lo stile avviso, quanti avvisi salvare in Centro di notifica, anche se non viene riprodotto alcun suono.
Notifi soffre di alcuni problemi di gioventù, e in un paio di occasioni sono stato costretto a forzare l’uscita da Monitoraggio Attività. Tuttavia, è una utility che vale la pena tenere in considerazione dal momento che si tratta di una prima versione, e con i prossimi aggiornamenti sicuramente lo sviluppatore la migliorerà.
1 Commento
Davvero una valida applicazione! Al momento preferisco usare Hardware Growler che è più stabile e completa, non appena Notifi verrà migliorata, la installerò senza dubbio! Grazie Stefano 😉