Nuovi MacBook Pro con processori Intel Haswell ad alte prestazioni grafiche in esclusiva per Apple
Per i nuovi MacBook Pro, Apple ha chiesto ad Intel la serie speciale GT3e dei processori di quarta generazione Core Haswell. Il punto di forza di questo particolare modello di CPU, di cui Cupertino è riuscita ad ottenere l’esclusiva per alcuni mesi, è la scheda grafica Iris Pro con 128MB di eDRAM collegata al SoC principale attraverso un bus a 512 bit (la “e” nella sigla indica proprio l’adozione della eDRAM, diversa dalla DDR3).
Senza entrare in ulteriori tecnicismi, per capire l’importanza di questa novità è sufficiente sapere che la Iris Pro dei GT3e offre prestazioni simili alla GeForce GT 650M di NVIDIA, cioè la scheda grafica discreta in dotazione con gli attuali MacBook Pro 15″ Retina e i MacBook Pro 15″ non-Retina .
La possibilità di utilizzare eDRAM integrata sui chip grafici era stata scartata per i processori Ivy Bridge per via dell’elevato consumo energetico e il calore sprigionato, ma le cose sono cambiate grazie ai chip Haswell, progettati specificatamente per ottimizzare l’efficienza energetica.
Dal momento che i processori Haswell GT3e sono in grado di garantire prestazioni grafiche di una scheda grafica discreta, e allo stesso tempo anche il basso consumo energetico di quella integrata, si potrebbe arrivare ad ipotizzare una linea di MacBook Pro 15″ senza la doppia scheda grafica.
L’architettura grafica dei GT3e è una esclusiva dei processori quad-core, e anche se fino adesso i MacBook Pro 13″ hanno utilizzato processori dual-core con la sola scheda grafica integrata (materialmente non c’è lo spazio per il doppio chip grafico), non è improbabile che Apple dedica di utilizzare gli i GT3e anche sui prossimi Pro da 13 pollici, che (finalmente) offrirebbero prestazioni degne di una scheda grafica discreta, permettendo anche di differenziarsi nettamente dai nuovissimi MacBook Air 11″ e MacBook Air 13″ Haswell con Intel Graphic HD 5000 integrata.
Non è la prima volta che Apple riesce ad ottenere l’esclusiva su una serie di processori Intel in modo da poter lanciare sul mercato computer con prestazioni nettamente superiori rispetto alla concorrenza.
I nuovi MacBook Pro dovrebbero essere annunciati tra settembre e ottobre, quindi, gli altri produttori di computer dovranno aspettare probabilmente la fine dell’anno prima di poter offrire portatili con processori Intel Haswell GT3e.
13 Commento
Questa nuova scheda grafica integrata come si comporta con i videogame?
La Iris Pro permette di far girare i giochi con una risoluzione 1.920×1.080 e i dettagli impostati su medio.
Chapeau!
Il mio sogno sarebbe che anche i nuovi mac mini venissero equipaggiati di questo speciale modello del chip Haswell. Ma so già che non verrò accontentato 🙁
Cosa intendi per scheda grafica “discreta”? Fascia media?
Comunque mi sembra un’ottima soluzione, spero però che la scheda grafica dedicata sia della serie 700M, sperando nella 780M.
Si sa niente a riguardi? Mi sembra di aver letto a giro che su Geekbench fosse apparso qualcosa…
Altra domanda tecnica: se hanno l’esclusiva su un prodotto, i driver per Windows/Bootcamp non saranno disponibili? O almeno, non saranno quelli ottimali?
Grazie, saluti!
La scheda grafica integrata ha la RAM condivisa con il sistema (non ha una RAM dedicata).
La scheda grafica discreta (tecnicamente viene chiamata proprio così) ha un quantitativo di RAM dedicata, quindi indipendente da quella installata nel computer.
In generale, la scheda grafica discreta è preferita rispetto a quella integrata per le applicazioni che richiedono il massimo delle prestazioni.
Ah. Ok, non sapevo che “dedicata” si potesse indicare anche con “discreta”.
Comunque spero vivamente che non prendano questa soluzione come un pretesto per soppiantare le GeForce discrete/dedicate. Non ne vogliono mettere 2 dello stesso tipo? Benvenga, ma che non ne consegua una diminuzione delle prestazioni sia per le applicazioni consumer che professional (dai processi di calcolo ai videogiochi). Se useranno Iris Pro e una GeForce rinnovata (preferibilmente serie 700M) entrambe dedicate/discrete, opterò sicuramente per un acquisto, altrimenti scaffale & polvere (anche se pensando alla politica Apple questa nuova soluzione potrebbe essere usata per fornire le solite varianti/configurazioni ai clienti).
Non è che discreta e dedicata sono la stessa cosa.
La scheda grafica dedicata è quella unità di elaborazione grafica (GPU) indipendente dalla CPU e da un punto di vista fisico (la CPU è un componente e la GPU un altro) e per quanto riguarda l’utilizzo della memoria della macchina (la scheda grafica integrata nella CPU sfrutta la RAM installata sulla scheda madre, la scheda grafica dedicata ha una sua RAM che nulla ha a che spartire con quella installata sulla scheda madre).
Detto questo le GPU dedicate esistono in diverse produzioni: si va da quelle medio-basse come prestazioni a quelle per uso professionale. Quando le prestazioni della GPU sono di tipo medio/medio-basso la GPU si dice discreta.
Veramente, stando alla descrizione di Wikipedia riportata nel commento più sotto (che poi concide con la spiegazione del nostro uomoragno), scheda grafica dedicata o discreta sono la stessa cosa:
“Quando il notebook non è di fascia consumer allora l’architettura prevede una scheda dedicata (discreta) con risorse proprie”.
Veramente la bellezza della lingua italiana ci dice che Wikipedia è meravigliosamente contraddittoria.
Come può una scheda dedicata definita in precedenza “discreta” essere un paio di righe sotto definita “ad alte prestazioni”? Come fa una cosa “discreta” ad avere “alte prestazioni”?
Prendiamo per esempio i DELL Alienware. Il modello top di gamma monta una nVIDIA GeForce GTX 780M con 4 GB di memoria DDR5. Ebbene notebookitalia la definisce una scheda High End: http://notebookitalia.it/nvidia-geforce-gtx-760m-765m-770m-780m-17471
Hardware Upgrade (http://www.hwupgrade.it/articoli/skvideo/3645/nvidia-ecco-la-gpu-per-notebook-piu-veloce-del-mondo-gtx-780m_index.html) esprimendosi a proposito della serie 700M distingue le GPU in due fasce: entry-level e media, ovvero la nostra discreta.
Per non parlare della GTX Titan (http://www.hwupgrade.it/articoli/skvideo/3536/geforce-gtx-titan-la-nuova-scheda-top-di-gamma-di-nvidia_4.html) vera punta di diamante di nVIDIA per i videogiocatori.
E se loro non sono affidabili ci pensa NotebookCheck a confermare che la GTX 780M è di livello high-end: http://www.notebookcheck.net/NVIDIA-GeForce-GTX-780M.88993.0.html
Oh. Allora avevo ragione :\
Mi sembra che ci sia da fare un po’ di ordine 🙂
Da Wikipedia:
Architettura laptop:
Sui computer portatili, per ovvie ragioni di compattamento dei circuiti nonché per le limitazioni di espansione (ovvero di impossibilità pratica di operare dei cambiamenti all’interno dell’hardware predisposto), la scheda video è spesso integrata sul chipset della scheda madre (integrated graphics oppure on-board graphics). In questo caso le risorse (CPU e RAM) sono condivise il che comporta evidenti limitazioni per l’accelerazione video, la grafica 3D, il gaming. Quando il notebook non è di fascia consumer allora l’architettura prevede una scheda dedicata (discreta) con risorse proprie. Chiaramente, ci guadagnano le prestazioni video che diventano, nei casi di prodotti top, paragonabili a quelle dei desktop. Esistono, da qualche tempo, anche produttori di notebook che per alcune serie/modelli prevedono una doppia grafica[3]: una scheda video integrata e una scheda video dedicata. La prima è utilizzata per applicazioni “tranquille”, la seconda invece quando la componente video diventa fondamentale. Spesso, la scheda integrata è chiamata “GPU a risparmio energetico” e quella dedicata “GPU ad alte prestazioni”.
La cosa migliore, IMHO, è lascia perdere la nomenclatura italia e farsi un giro su NotebookCheck.
Sì, va bene NotebookCheck, era solo per puntualizzare una cosa che poteva comunque interessare ad altri lettori 🙂
Saluti!