Moof! La tastiera della discordia
In occasione del decimo anniversario del lancio del primo iPhone, Brian Merchant ha deciso di scrivere “The One Device”, un libro che promette di svelare “clamorosi retroscena” sul dispositivo Apple che ha rivoluzionato la telefonia mobile, e non solo.
Uno di questi “retroscena” riguarderebbe la richiesta di Phil Schiller di dotare l’iPhone di una tastiera fisica, in perfetto stile Blackberry. Le insistenze di Schiller nel corso di una riunione sarebbero state tali da costringere Steve Jobs ad allontanarlo.
In risposta ad un commento su Twitter di un utente che si dichiarava meravigliato per quella “strana richiesta”, Schiller ha spiegato che non era vero, ed elegantemente ha suggerito al suo interlocutore di non credere a tutto quello che legge.
A stretto giro di tweet, Brian Merchant è intervenuto spiegando che la storia della tastiera fisica voluta da Schiller gli era stata raccontata direttamente da Tony Fadell, uno dei papà degli iPod, che ha anche contribuito alla realizzazione dell’iPhone.
A questo punto, sempre via Twitter, Tony Fadell è intervenuto spiegando che quella storia non era vera, e di aver chiesto all’autore del libro di effettuare le rettifiche del caso.
La vicenda si conclude con un ultimo tweet di Brian Merchant che giura di avere la registrazione dell’intervista durante la quale Fadell ha raccontato la storia della tastiera di Schiller.
Il libro The One Device sarà commercializzato a partire dal 20 giugno, anche se inizialmente sarà disponibile solo in lingua inglese.
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
1 Commento
Che battibecco fantastico… 🙂