Recensione: Launchpad di Mac OS X Lion
Guardando Launchpad, è come se Apple avesse trasferito la schermata dell’iPhone al Mac: lo stesso schema per applicazioni, cartelle, e le molteplici schermate che si hanno sui dispositivi iOS sono ora sul desktop di Lion.
È possibile accedere a Launchpad attraverso la relativa icona (una navicella spaziale in metallo spazzolato) nel Dock o nella cartella Applicazioni, pizzicando con tre o quattro dita (a seconda delle impostazioni in Preferenze di Sistema/Trackpad/Altre azioni), o portando il cursore del mouse in un angolo del monitor (configurando l’opzione Angoli attivi dal pannello Scrivania e Salvaschermo o di Mission Control delle Preferenze di Sistema).
Quando attivato, Launchpad occupa l’intera schermata del desktop, che passa in secondo piano: è molto simile a Dashboard pre-Lion. Vedrete le icone di tutte le applicazioni ordinatamente disposte in una griglia. Per lanciarne una, basta cliccarci sopra.
Launchpad include tutti i software archiviati nella cartella Applicazioni (e le relative sottocartelle). I programmi inclusi con OS X appaiono nella prima schermata, quelli di terze parti nelle successive. e nuove applicazioni scaricate dall’App Store per Mac vengono aggiunte direttamente in Launchpad, così come quelle che si trascinano nella cartella Applicazioni. Se avete numerose applicazioni, vi ritroverete più schermate di Launchpad. Si può passare da una all’altra strisciando due dita lateralmente, premendo i tasti freccia sinistra e destra della tastiera, o cliccando sul puntini che rappresentano le schermate Home in basso.
Si può rendere più gestibile Launchpad riorganizzando tutte le icone. Per spostare le applicazioni, è sufficinete fare click e poi trascinarle dove si desidera.
Come in iOS, è anche possibile spostare le applicazioni in cartelle. La creazione di una cartella richiede lo stesso semplice procedimento di iPhone, iPad e iPod touch: drag-and-drop un’icona di una applicazione su un’altra; OS X crea quindi una cartella che contiene entrambe. Automaticamente viene assegnato un nome alla cartella in base al contenuto, ma è possibile modificarlo. Le cartelle possono essere organizzate con le icone delle applicazioni, ma non si può aggiungere una cartella all’interno di un’altra. A differenza di iOS 5, Lion non consente di avere una cartella con una sola applicazione; non appena c’è solo un software, la cartella scomparirà e l’applicazione tornerà sulla schermata principale. Mentre OS X crea automaticamente una cartella Utility in Launchpad, che contiene le applicazioni in Applicazioni/Utility, altre cartelle create in Launchpad non appariranno in Applicazioni.
Purtroppo, non c’è modo di organizzare le applicazioni oltre che trascinandole dove si desidera, non è possibile, ad esempio, scegliere di ordinarle per nome. Non si può inoltre relegare Launchpad su uno schermo secondario, ma appare solo sul quello principale e non c’è un campo di ricerca per trovare una determinata applicazione.
Se si desidera eliminare un’applicazione, è sufficiente fare click e mantenere premuto, quindi toccare la X che appare nell’angolo in alto a sinistra (questa procedura è valida solo per app scaricate dal Mac App Store). Vi verrà chiesto di confermare che si vuole veramente eliminarla. Tenete a mente che non è possibile eliminare una qualsiasi delle applicazioni di Apple. Inoltre, se si elimina un app da Launchpad, scompare dalla cartella Applicazioni e non risulta nemmeno nel Cestino. È sempre possibile scaricare tutto quello che si è acquistato dal Mac App Store di nuovo, in molti casi, reinstallando una applicazione eliminata verranno ripristinati i precedenti dati.
Conclusioni
La semplicità delle icone disposte a griglia e la facile organizzazione di Launchpad incontreranno più i favori degli utenti iOS che passano al Mac, ma dubito che la maggior parte dei veterani OS X troveranno Launchpad molto utile. Fortunatamente per loro, il problema non sussiste, basta non usarlo, per ora, almeno.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: disposizione a griglia e facile organizzazione delle applicazioni.
Contro: nessuna opzione per ordinare le applicazioni; non si può aprie Launchpad su un monitor secondario; manca uan funzione di ricerca “interna”.
Compatibilità: Mac OS X Lion.
Prezzo: incluso in Mac OS X Lion (disponibile su Mac App Store per €20).
Produttore: Apple.
23 Commento
“Dubito che la maggior parte dei veterani OS X troveranno Launchpad molto utile”: parole sante!
Da prosumer, l’unica novità di Lion che sto trovando veramente utile sono le app a tutto schermo su schermi differenti e controllabili tramite Mission Control; per il resto, per quanto oggettivamente si possa amare Apple, non si può non ammettere che Lion altro non è che Snow Leopard con vezzi grafici aggiunti.
“Inoltre, se si elimina un app da Launchpad, scompare dalla cartella Applicazioni e non risulta nemmeno nel Cestino.”
Per coloro che erano abituati in Snow Leopard ad utilizzare QuickPick (e forse non solo per loro) questo comportamento non e’ bellissimo. Le icone di Launchpad potevano essere semplicemente una sorta di alias dell’applicazione, un po’ come del resto funziona il Dock, o quantomeno era meglio prevedere la tipica domanda: “Vuoi cancellare anche l’applicazione?”.
@Gabriele, controlla quanta ram viene occupata…… lion nn è solo una nuova veste grafica di snow.
Non vorrei dire ma quickPick (la cui ultima versione funziona perfettamente sotto Lion) è di gran lunga più pratica, comoda e configurabile.
Devo inoltre ringraziare l’onesta degli sviluppatori che mi hanno dato un codice di cortesia anche se avevo acquistato l’applicazione su AppStore e su di esso non sono presenti aggiornamenti.
Io sono un utente Mac di vecchia data, ma non mi dispiace, Launchpad non è solo una versione elegante della cartella Applicazioni, ma permette di trovare più facilmente ciò che si cerca. Io ho organizzato le varie schermate per tipo di app: Adobe, Internet, Giochi. In pratica ogni schermata è un’enorme cartella.
Certo, per lanciare un app non è praticissimo, ma secondo me è questioni d’abitudine.
Ho iniziato ad usare il Mac con System 6 negli anni 80, credo di essere un utente “smaliziato” e trovo l’idea del Launchpad favolosa. Una maggior grado di configurabilità sarebbe benvenuto, ma sono certo che arriverà con il tempo e la maturità.
@ Daniele
“@Gabriele, controlla quanta ram viene occupata…… lion nn è solo una nuova veste grafica di snow.”
Intendi che Lion richiede meno RAM di SL? se sì più o meno quanto?
Effettivamente anche io non trovo tutta questa utilità di LunchPad.
Anche perchè, essendo anche io un utente di vecchissima data, sono ancora abituato a fare doppio click sull’icona dell HD, entrare nella cartella applicazioni e scegliermi l’applicazione….
Niente cartella laterale, niente pila nel dock, niente lunhPad.
Ma forse sono un utente superato 😛
Non è male l’idea di Ghost Rider di organizzare le schermate per aree tematica. Io ho messo in una schermata tutte le applicazioni Apple, in un’altra quelle Internet, Social network, Creative Suite, e Utility. L’unico stress riguarda le app non del Mac App Store che non si possono trascinare dalla finestra Launchpad nel Cestino, bisogna andare sempre nella cartella Applicazioni.
@ jena: puoi ad ogni modo trascinare l’applicazione da eliminare nel dock dove hai ad esempio “appcleaner” e ti cancella tutto.
Anch’io come Gaetano sono un vecchio utente ma non trovo Launchpad utile (uso Spotlight per lanciare le app); mia moglie invece (utente Mac da molto meno tempo) la trova molto utile… de gustibus! Ognuno ha il suo workflow, l’importante è avere la possibilità di scegliere il “metodo” migliore: se Launchpad non piace non siamo obbligati a servircene 😉
@Denis
anche io uso il finder per lanciare le apps e per questo motivo Launchpad non lo trovo vitale nell’uso quotidiano. Ma proprio oggi mi è capitato di dover eseguire un’applicazione che uso molto di rado di cui proprio non ricordavo il nome. Nella confusione della cartella Applicativi non la vedevo. Poi apro Launchpad, che avevo organizzato appena installato Lion, ed ecco che l’applicazione che cercavo mi è apparsa sotto gli occhi subito. Insomma questo Launchpad può tornare utile anche a noi vecchi MAC users 😉 Meditate gente meditate…
da veterano dico solo una cosa LAUNCHPAD È UNA VERA SCHIFEZZA da solo fastidio non è personalizzabile le app nn non sono gestite nob esiste xhe nn
possa scegliete quello che viglio vedere nel launchpad
@zaXon
ma si credo anch’io che, dopo un’opportuna riorganizzazione in cartelle e schermate, possa tornare utile dopotutto.
D’accordissimo con Dennis, anche io uso lanciare le applicazioni da Spotlight ma quando non ne ricordo il nome di una lancio il missilotto per cercare tra le pagine e le cartelle organizzate per genere, produttore o semplicemente frequenza d’uso, ma come dice Dennis se vuoi puoi scegliere di usarlo oppure no, nessuno vieta di continuare ad utilizzare il Finder. A me Lion piace sempre più, certo qualcosa avrei modificato ma c’è tempo per aspettarsi modifiche e varianti.
Lion è molto più veloce ed efficiente di Snow.
E’ un errore considerarlo un semplice re-styling grafico.
@stefano vorrei sapere se elimina anche i vari file di registro o solo l’app …
@enzo: solo l’applicazione.
@stefano tristezza .. comoda ma non efficiente continuerò ad usare altre app
uso Mac dal 1996 e da veterano (non sono un utente Pro) che ha sempre cercato di farsi bastare quello che il sistema operativo ha sempre offerto (non amavo installare estensioni al tempo del Classic, figurarsi oggi!), dico che LaunchPad non è affatto male… anzi!
Sul Classic lanciavo tutto dal menù mela; con OS X mi sono trovato inizialmente spiazzato, ma poi ho scoperto che si poteva inserire la cartella applicazioni sul Dock per avere un menù analogo. Adesso con LaunchPad mi trovo piuttosto bene: lo apro con F13 e ci navigo coi tasti direzionali, poi clicko… l’assenza di ordine alfabetico non è gravissima; personalmente trovo più grave il fatto che non mi vede le utility di terze parti installate nella cartella Utility!
A chi non ha ancora Lion suggerisco HimmelBar. Si piazza sulla barra delle applicazioni e mette a disposizione un menù con le applicazioni e le utility. Io mi ci trovo benissimo per le applicazioni che uso raramente. Il dock rimane molto più comodo per le app quotidiane.
Usata 1 volta nella GM… in questa comprata, neanche una volta… anzi forse l’ho aperta una volta per sbaglio… penso non aprirla più infatti l’ho bloccato da preferenze, prende solo risorse… più comodo avere un a cartella nel dock con l’elenco delle app in ordine alfabetico IMHO.
L’utilità maggiore del Launchpad è che è possibile accedervi con un gesto (metodo che per quanto mi riguarda è il più rapido in assoluto, l’avevo ipotizzato anche per Dashboard in Snow Leopard, quindi ritengo il Launchpad molto efficiente) e che ha una grafica piuttosto accattivante. Il campo di ricerca all’interno di Launchpad lo trovo inutile: a organizzare le applicazioni ci pensano le cartelle e per trovare un’app nello specifico basta usare Spotlight. Per il resto è un’applicazione molto immatura e limitata: se Apple deciderà di aggiungere come minimo delle preferenze e delle funzioni un po’ più avanzate di iOs, probabilmente sostituirà definitivamente la cartella Applicazioni nel Dock del mio computer, perché trovo intelligente l’idea di organizzare le app in una schermata accessibile in qualsiasi momento senza influire sulla loro cartella!