Recensione: MacBook Air 13″ (metà 2012)
“Silenziosamente”, Apple ha aggiornato il MacBook Air 13 pollici,il suo portatile sottile e leggero che ha il merito di aver creato una nuova categoria di computer portatili, gli ultrabook, diventati molto popolari negli ultimi anni.
Le novità sono sotto il cofano
Le novità sono tutte “sotto il cofano”: processore Intel Ivy Bridge, porta USB 3.0, RAM più veloce, e per chi acquista adesso il portatile, anche l’aggiornamento gratuito a OS X Mountain Lion (quando sarà rilasciato a luglio), che permetterà di utilizzare la nuova funzione Power Nap, riservata ai portatili Apple dotati di SSD, che lavora “dietro le quinte” per mantenere il Mac aggiornato mentre è in fase di Stop o non lo si utilizza. Con Power Nap attivo, il Mac può sincronizzare automaticamente email, appuntamenti del Calendario, Note e Promemoria; aggiorna le immagini di Streaming foto, scarica gli aggiornamenti delle applicazioni e di OS X, effettua il backup di Time Machine.
Prima di addentraci nella recensione, è necessaria una piccola precisazione per quanto riguarda l’adozione “tardiva” sul Mac della USB 3.0, che è invece disponibile nel mondo PC-Windows da un paio d’anni. In molti hanno interpretato questa scelta come un passo indietro di Apple rispetto a Thunderbolt. In realtà Ivy Bridge è la prima architettura Intel a supportare nativamente USB 3.0. Dal momento che questa tecnologia richiedeva una piattaforma AMD o un terzo chip controller USB, Apple non ha mai potuto dotare i suoi computer di porte USB 3.0.
Design immutato
Il nuovo MacBook Air è praticamente identico al modello precedente, salvo qualche piccolo dettaglio. Ha lo stesso design unibody in alluminio a forma di cuneo che si assottiglia fin quasi a diventare una “scheggia”, secondo la definizione di Apple, e la cornice frontale argentata intorno allo schermo. Anche il peso, o meglio, la leggerezza è rimasta invariata: solo 1,3 chili, proprio come il modello che sostituisce. Lo schermo è un 13.3 pollici widescreen con risoluzione 1.440×900, la stessa delle precedenti generazioni di MacBook Air 13″. Per il momento, il display Retina è limitato al nuovo MacBook Pro.
Le uniche differenze estetiche rispetto al precedente MacBook Air sono sul lato sinistro del portatile. il nuovo Air adesso utilizza il connettore MagSafe 2 da 45W, che segna il ritorno della forma a T, ma senza il problema del cavo che si sfilacciava che aveva costretto Apple ad effettuare un richiamo sostituendo i vecchi MagSafe con i nuovi a forma di cilindro. ll vantaggio del MagSafe 2 rispetto all’originale è rappresentato semplicemente dalla sue ridotte dimensioni.
Tuttavia, dal momento che il connettori MagSafe 2 sono fisicamente diversi dalla generazione precedente, chi ha un monitor Apple o un vecchio MagSafe di “scorta” deve acquistare il Convertitore da MagSafe a MagSafe 2 (€10). Le due porte USB sono ora USB 3.0, che sono molto più veloci rispetto alle USB 2.0. Naturalmente, i dispositivi USB 2.0 (e USB 1.1/1.0) continueranno a funzionare con le porte USB 3.0, anche se le velocità di trasferimento non sarà veloce come quelle delle USB 3.0. Come sul modello precedente, il nuovo MacBook Air ha anche una porta Thunderbolt, un ingresso cuffie, uno slot SDXC, e microfono.
La tastiera e l’ampio trackpad multi-touch sono rimasti immutati, come anche i gesti.
Configurazioni
Il MacBook Air 13″ entry-leven (€ 1.279) è dotato di 4GB di memoria, lo stesso quantitativo del modello che sostituisce, ma come anticipato, si tratta di RAM più veloce: DDR3 a 1600MHz. Il processore è l’Intel Core i5 dual-core 1.8GHz “Ivy Bridge” che sostituisce il Core i5 1.7 GHz “Sandy Bridge”. Oltre al leggero speed bump, è inclusa la scheda grafica integrata Intel HD Graphics 4000 con supporto DX11. In dotazione c’è uno SSD da 128GB, le cui doti di avvio/stop, lancio di applicazioni, e accesso ai file super veloci sono oramai note a tutti. In fase d’ordine, si possono aggiungere 8GB di RAM che costano €100, e dal momento che la memoria è saldata sulla scheda logica, è una scelta che bisogna valutare al momento di configurare il proprio Air, perchè dopo non è possibile.
Il MacBook Air 13″ top di gamma (€1.579) ha lo stesso processore e quantitativo di RAM del modello entri level, un SSD da 256GB, ma è più personalizzabile in fase d’acquisto. Infatti, oltre agli 8GB di RAM, si può optare per il costosissimo SSD da 512GB (+ €500) e il processore Intel Core i7 dual-core a 2.0GHz (+ €150).
Cosa manca
Una cosa che manca è una porta HDMI. La maggior parte dei concorrenti del MacBook Air hanno una porta HDMI, che permetterebbe di utilizzare display diversi da quello Thunderbolt di Apple o di dover far ricorso all’adattatore Mini DisplayPort-HDMI (€35). Apple avrebbe dovuto spostare lo slot SDXC o eliminarlo del tutto, ma l’aggiunta di una porta HDMI, come sul nuovo MacBook Pro Retina, sarebbe valsa la pena.
Prestazioni
Il MacBook Air utilizza il processore Intel Core i5-3427U, che è uno dei nuovi processori Ivy Bridge appositamente realizzati per i computer portatili compatti, come l’Air e gli ultrabook. L’SSD più veloce ha aiutato il nuovo Air nei test di compressione (ZIP) e duplicazione dei file, risultando più veloce del 24% e del 46% rispettivamente del modello dell’anno scorso. Confrontando i risultati del MacBook Air 13″ con quelle del MacBook Pro 13″, è evidente che il iCore 7 del Pro è più performante di quello dell’Air, e la maggiore potenza del processore ha anche permesso al Pro di spuntare un tempo migliore nella prova di compressione dei file.
Le recensioni degli altri MacBook del confronto:
– Recensione: MacBook Pro 15″ display Retina (metà 2012)
– MacBook Pro 15″ Core i7 2.3GHz “Ivy Bridge” non-Retina (metà 2012)
Giochi e durata batteria
Con il gioco Portal 2, la scheda grafica integrata Intel HD Graphics 4000 con supporto DX11 del nuovo MacBook Air ha permesso di impostare un framerate 78,6, contro il 57,1 dell’Air dello scorso anno.
Per quanto riguarda la durata della batteria, Apple dichiara 7 ore di navigazione Web in Wi-Fi. Impostando la luminosità del display al 50%, con la tastiera retroilluminata attiva e collegato alla rete Wi-Fi, la batteria si è esaurita dopo 6 ore 48 minuti.
Considerazioni finali
Se il vostro MacBook Air ha meno di un anno, non avete molti motivi per rammaricarvi perchè il processore Ivy Bridge rappresenta solo uno leggero speed bump rispetto alla generazione precedente. Ma per chi ha un vecchio MacBook (qualsiasi modello), allora è arrivato il momento di aggiornare.
MacBook Air 13” Core i5 1.8GHz Ivy Bridge
Pro: RAM e SSD più veloci; scheda grafica migliorata; USB 3.0.
Contro: il nuovo processore Ivy Bridge offre prestazioni di poco superiori rispetto alla precedente serie; no HDMI; il nuovo MagSafe è incompatibile con i precedenti accessori senza adattatore; il prezzo è leggermente aumentato.
Prezzo: € 1.279 (SSD 128); € 1.579 (SSD 256GB) disponibili su Apple Store, spedizione inclusa nel prezzo.
Produttore: Apple.
27 Commento
Grazie per la recensione e soprattutto per i benchmark. A questo punto credo proprio che prenderò il MacBook Air 13″ invece del MacBook Pro 13″ no-Retina con hd tradizionale, viste le incredibili prestazioni dell’SSD dell’AIR (Y)
Anche io mi sa che punterò al base del Macbook Air 13″ con in aggiunta 8GB RAM che secondo me sono nel complessivo più performanti del Macbook Pro 13″ base con aggiunta 8GB RAM. Secondo voi?
Dai benchmark pubblicati, è evidente che seppure di poco, è più performante il MacBook Pro 13″. Tra l’altro, quello preso in considerazione è il modello dell’anno scorso con il processore Sandy Bridge. Quindi, presumo che i nuovi MacBook Pro 13″ Ivy Bridge siano ancora più veloci.
Secondo me devi prendere il MacBook Air solo per l’estrema portabilità, se ti serve potenza di cacolo e maggiore spazio di archiviazione, la scelta migliore rimane il Pro 13″.
Non è da tralasciare poi il fatto che un air potenziato al massimo costi ben 300 euro più del pro (anch’esso potenziato)!
Inoltre il pro 13 è smontabile e riparabile, l’air no.
Spero vivamente che il pro “13 non passi così tanto in secondo piano da far venir voglia a quelli della apple di eliminarlo nelle prossime stagioni sostituendolo definitivamente col retina (sempre non modificabile).
Secondo me, al di là dell’SSD più performante, la grande novità è che è possibile aggiungere 8 GB di RAM ad un costo contenuto. Questa è l’unica cosa che non mi piace del mio attuale MacBook Air.
Molto dipende da quello che ci devi fare, ma 8GB di RAM servono per velocizzare i calcoli e per la grafica, l’SSD più veloce, mi pare che sia un Samsung, rende più veloci le operazioni quotidiane di accesso ai file.
Peccato per la capianza. 128GB sono veramente pochini. Credo che prenderò il MacBook Pro non-Retina entry level che ha un hard disk da 500GB e costa uguale.
Interessante recensione. Dai test effettuati emerge che l’SSD da solo non basta, serve anche il processore. Il MacBook Pro 13″ con disco rigido tradizionale è più veloce del MacBook Air con SSD. E come è stato fatto notare poco sopra, il MB Pro 13″ è quello con il processore “vecchio”.
Ottima recensione! finalmente qualche dato tangibile che compara i PROCESSORI e non solo i vari benchmark generici..
vorrei sottolineare un errore, il macbook pro 2011 ha un processore da 2,3 ghz e non 1,7
inoltre è possibile inserire nella recensione anche i risultati del macbook pro 13 mid-2012?
grazie
Ho comprato 2 giorni dopo l’uscita il MBA 11″.. con I7 e 8GB di RAM.. Sono un fotografo.. lo sto aspettando con ansia…
Salve a tutti.
Secondo voi vale la pena vendere il “vecchio” macbook pro early 2011 per prendere questo nuovo air?
In termini di prestazioni, non c’è molta differenza tra il MacBook Pro fine 2011 (che è stato confrontato con il nuovo Air) con il MacBook Pro inizio 2011 (Recensione: MacBook Pro fine 2011), quindi molto probabilmente non ti accorgeresti neppure della differenza nella velocità di calcolo della CPU. Beneficeresti solo della maggiore velocità in alcune operazioni grazie all’SSD e ovviamente in portabilità per la leggerezza dell’Air, ma perderesti sicuramente in capacità di archiviazione.
Dal momento che con una piccola spesa puoi cambiare l’attuale hard disk con un SSD, l’unico motivo per comprare l’Air sarebbe il minor peso. Tutto sommato dire che non ne vale la pena.
Grazie per la risposta Stefano,
ho dimenticato di scrivere che ho montato un OCZ Vertex 3 da 128Gb qualche mese fa, e tutto fila meravigliosamente.
La domanda che volevo porre è: in termini di portabilità la differenza è davvero così marcata? In fin dei conti sono 700 grammi … Questo è un aspetto che mi interessa davvero, perché qualche mese fa l’air non aveva nessun vantaggio sul pro, visto l’ssd lento che montava e l’impossibilità di sostituirlo con uno più prestante con una spesa ragionevole.
Tuttavia ora l’air ha un ssd sata3 che probabilmente è anche più affidabile del mio vertex, e supporta USB 3.0, quindi l’archiviazione esterna non fa più così tanta paura….
Che ne pensi? Anche vendendo il mio pro per 900€, dovrei metterci sopra altri 400€ (8 gb di ram credo siano d’obbligo). Dici che ne vale la pena?
Silvio
lavoro dal 2003 con un powerbook G4 12″ che collego ad un monitor esterno e ad una rete via cavo. Sto per cambiarlo e passare all’ultimo AIR da 13″ ma un dubbio mi assale….. è possibile collegare contemporaneamente ethernet e video esterno? gli adattatori che fornisce la apple sono tutti per la thunderbolt e non per la USB3…..
Andrea
Le porte USB 3.0 sono retro compatibili con USB 2.0/1.1/1.0, quindi puoi utilizzare l-Adattaore Ethernet USB Apple (€29).
Grazie Stefano,
avevo la sensazione che le cose stessero in questo modo ma avevo bisogno di una conferma. Procedo all’acquisto
Ho un MBP del 2009 con 8gb di RAM e Ssd OCZ Vertex III. va benissimo ed è molto veloce. Ho deciso per lavoro di prendere un Air per la mobilità maggiore. Sono un commercialista quindi non lavoro con video o foto. La domanda che ti vorrei porre Stefano, è se, secondo te, conviene passare da 4gb ad 8gb di RAM vista anche la cpu e l’ssd piu performanti di base?
Grazie
Se la memoria non fosse saldata, ti sconsiglierei di aggiungere 8GB di RAM per l’uso che fai del computer, ma per €100 vale la pena fare l’upgrade per due motivi: se pensi di tenerti l’Air a lungo, 8GB di RAM potrebbero servirti per i prossimi OS X o applicazioni più potenti che dovrebbero richiedere maggiore RAM; se credi di cambiare l’Air tra 1-2 anni, allora sarà più facilmente rivendibile grazie proprio alla dotazione massima di RAM che ne aumenta la longevità.
Ok ti ringrazio. Avevo già inserito nel carrello la variante degli 8GB adesso sono ancora più convinto.
Ho un macBook pro 15 e sono in procinto di comprarne un’altro per mia figlia Ho deciso per un air 13 con 8 Gb, (il pro con 4 Gb non è velocissimo con programmi di grafica come lightroom
Vorrei sapere se è previsto il monitor retina anche per i 13 air e a che prezzo
grazie
Ufficialmente non c’è alcuna informazione se e quando altri MacBook utilizzeranno il display Retina.
Secondo alcuni, il MacBook Pro 13″ sarà il prossimo ad adottare il Retina, ma si tratta di “indiscrezioni” non verificabili.
Secondo voi esperti, al posto dell’Air da 13″, si potrebbe preferire l’ultimo MacBook Pro 2012 aggiungendo SSD e sostituire masterizzatore interno col suo HD originale?
Così se non sbaglio si avrebbe un portatile che possa utilizzare sia la velocità del processore che quella della memoria SSD senza rinunciare ad un po’ di GB di spazio… Cosa ne pensate?
Tecnicamente si può fare, e la spesa non è eccessiva (leggi quest’altro articolo), il problema è che la modifica invalida la garanzia.
grazie Stefano, alla garanzia non ci avevo pensato…ma questa cosa del Fusion drive ovvero SSD+HDD non si puo’ fare in fase d’acquisto da un Apple Store con annesso centro assistenza??? o si perde garanzia comunque?
Altrimenti a questo punto (i consigli son graditi, visto imminente acquisto, grazie) visto che del peso e dell’archiviazione (da espandere con unita’ esterne gia’ in mio possesso) non mi interessa piu’ di tanto, opterei per il MB PRO da performare in futuro come RAM e partire con SSD montato all’ordine.
Questo perche’per performarel’AIR si deve necessariamente deciderlo all’origine, essendo saldata, e si pagherà anche a caro prezzo (+99€).
Non so rimango affascinato della mia idea +velocita’ processore e +velocita’del SSD…
P.S. sto parlando dei modelli AIR e MB PRO da 13 scusate
Al momento, il Fusion Drive si può aggiungere solo in fase d’ordine su Apple Store online e unicamente per l’iMac e il Mac mini top di gamma.
Ciao Stefano,
poichè sono indeciso se comperare il 13″ oppure l’11” volevo chiederti se nel 13″ lo slot per la scheda SD riceve tuta la schedina oppure se la stessa rimane in parte fuori dallo chassis, per capire se in pratica è possibile utilizzare lo stesso come secondo hard disk per aumentare le capacità (lasciando la scheda inserita).
Inoltre, tutti mi consigliano di raddoppiare la ram a 8gb. confesso che sul Macbook di ora con 4GB non ho mai avuto nessun problema di lentezza e quindi vorrei evitare, l’utilizzo è quello normale da casa (non per lavoro) dove purtroppo sono legato a Win. Vorrei evitare se possibile qs ulteriore spesa, che ne dici?
Pensi che i futuri OS X 10.9 o 10.10 chiederanno gli 8gb?
grazie.
Frank
Ciao Frank, la scheda SD sporge, ma puoi usare questo adattatore Nifty MiniDrive che rende invisibile la MicroSD sui MacBook Air e Pro.
Per quanto riguarda la RAM, se usi un software di virtualizzazione, conviene aggiungere gli 8GB di RAM. In ogni caso, prova a dare una occhiatina a quest’altro articolo, trovi spiegato come sapere se ti occorre più RAM: Aggiornare il Mac: aggiungere più RAM o installare un SSD?, a te interessa la prima parte.
Non credo che per OS X 10.9 saranno necessari 8GB di RAM 😉