Recensione: MacBook Air 11″ (metà 2012)
Il MacBook Air da 11 pollici rilasciato alla fine del 2010 oltre ad aver surclassato la maggior parte dei netbook, ha il grande merito di aver trasformato la categoria dei portatili equipaggiati con i processori Consumer Ultra Low Voltage (Culv). In poco meno di due anni, sul mercato sono apparsi numerosi portatili ultraleggeri che si ispirano senza mezze misure al design dell’Air 11″ di Apple.
Design immutato
Il MacBook Air 11″ (metà 2012), aggiornato “silenziosamente” subito dopo la presentazione del MacBook Pro 15″ con display Retina , mantiene lo stesso design unibody e il display LED lucido con risoluzione 1366 x 768 pixel circondato da una cornice in alluminio. Immutate anche le dimensioni: 1,7 cm di spessore nella parte posteriore e 0,3 cm nella parte anteriore, 30 cm di larghezza, e poco più di 19 cm di profondità. Il MacBook Air 11″ è un campione di leggerezza: pesa infatti poco più di 1 chilo.
Nonostante le dimensioni ridotte (quasi si infila in una tasca della giacca), ha una tastiera regolare a 79 tasti, ed utilizza gli stessi tassi a basso profilo degli altri portatili Apple e delle tastiere per Mac desktop. Il grande trackpad Multi-Touch in vetro, l’ideale per sfruttare i gesti di Lion, è identico a quello del modello che sostituisce.
Novità hardware
Il nuovo Air 11″ è il primo portatile ultraleggero dotato con il processore Culv di Intel Core i5 dual-core di terza generazione, conosciuto anche con il nome di Ivy Bridge, con velocità di clock da 1,7GHz.
Come il modello che sostituisce, l’Air 11″ utilizza l’Hyper-Threading, una tecnologia Intel che utilizza core virtuali per raddoppiare la quantità dei core presenti. I processori hanno due core, ma Mac OS X li considera come se fossero quattro. Un’altra tecnologia inclusa con i processori i5 è Turbo Boost che permette di aumentare per brevi periodi di tempo la frequenza operativa della CPU quando necessario, o spegnere core inutilizzati e dare le risorse per i nuclei in uso. Turbo Boost può aumentare la velocità di clock del processore 1,7GHz fino a 2,6GHz.
Fanno il loro debutto due porte USB 3.0 (compatibili con USB 2.0/1.1/1.0), una su ogni lato in modo da non dover “riflettere” dove collegare la periferica; scheda grafica integrata Intel Graphics HD 4000 e fotocamera FaceTime HD a 720p (risoluzione 1280 x 720 pixel), la stessa in dotazione con il MacBook Pro.
Il nuovo MacBook Air 11″ utilizza il connettore MagSafe 2, che segna il ritorno della forma a T, ma senza il problema del cavo che si sfilacciava che aveva costretto Apple ad effettuare un richiamo sostituendo i vecchi MagSafe con i nuovi a forma di cilindro. ll vantaggio del MagSafe 2 rispetto all’originale è rappresentato semplicemente dalla sue ridotte dimensioni. Tuttavia, dal momento che il connettori MagSafe 2 sono fisicamente diversi dalla generazione precedente, chi ha un monitor Apple o un vecchio MagSafe di “scorta” deve acquistare il Convertitore da MagSafe a MagSafe 2 (€10).
Configurazioni
Si può scegliere tra due modelli entrambi equipaggiati con processore Core i5 dual core a 1,7 GHz e 4GB di memoria DDR3L a 1600MHz: l’Air con SSD da 64GB costa €1.079, mentre il prezzo del modello dotato di SSD da 128GB è €1.179.
Oltre alle due USB 3.0, c’è un ingresso cuffie, un piccolo microfono e una porta Thunderbolt. Al momento non è chiaro se sarà possibile sfruttare dispositivi FireWire 800 con l’adattatore Thunderbolt-FireWire 800, annunciato ma non ancora rilasciato per il MacBook Pro Retina. L’Air ha una scheda Wi-Fi compatibile con gli standard 802.11a/b/g/n e Bluetooth 4.0.
Come sul modello precedente, manca la porta Ethernet, chi pensa di averne bisogno può comprare l’adattatore Thunderbolt-Gigabit Ethernet (+ €29).
Entrambi gli Air 11″ vengono spediti con Lion pre-installato, e quando sarà rilasciato a luglio, sarà possibile effettuare gratuitamente l’upgrade a Mountain Lion. C’è anche iLife ’11.
In fase d’ordine si può espandere la memoria a 8GB (+ €99), e solo per il top di gamma si può optare per il processore Intel Core i7 dual-core a 2.0GHz, Turbo Boost fino a 3.2GHz con 4MB di cache L3 condivisa (+ €170) e scegliere l’SSD da 256GB (+ €300) o il costosissimo SSD 512GB (+ €800).
Infine, chi usa ancora DVD e CD, può acquistare il SuperDrive USB per €79.
Prestazioni
Il processore Ivy Bridge offre un piccolo speed-bum rispetto al chip Sandy Bridge che ha equipaggiato la linea di MacBook Air del 2011. Nei test per verificare la velocità dell’SSD, l’unià a stato solido da 64GB dell’Air “ha sofferto” per via delle sue ridotte dimensioni rispetto all’SSD 128GB dell’Air 13″. Nei test Handbrake e Photoshop per misurare le performance del processore, il Core i5 Ivy Bridge si dimostra mediamente del 10% più veloce del Core i5 Sandy Bridge.
Non adatto per giocare
La scheda grafica integrata Intel con la memoria condivisa rappresentano un ostacolo per i videogame. Con Portal 2, impostata la risoluzione massima supportata, il gioco andava a scatti e dopo poco sono entrare in azione le ventole. In breve tempo l’Air è diventato così caldo da non poterlo tenere appoggiato sulle gambe.
Durata batteria
La batteria, non sostituibile dall’utente, si contraddistingue per la buona durata, nonostante il profilo sottile dell’Air. Apple dichiara fino a 5 ore, cioè 2 ore in meno rispetto all’Air 13″. Tuttavia, impostata la luminosità del display al 50%, la tastiera retroilluminata attiva e collegato il poprtatile alla rete Wi-Fi, la batteria si è esaurita dopo 4 ore e 47 minuti.
Considerazioni finali
Per il MacBook Air 11″ vale lo stesso discorso fatto per il fratello maggiore da 13″: se avete il modello dell’anno scorso, non vale la pena cambiare portatile. Se invece avete un “vecchio” MacBook o il MacBook Air con Core 2 Duo (qualsiasi modello), allora il nuovo Air vi farà fare il salto di qualità in termini di prestazioni che stavate aspettando.
MacBook Pro 11″ Core i5 1.7GHz Ivy Bridge 64GB
Punteggio:
Pro:USB 3.0; forma, peso, tastiera sono rimasti gli stessi.
Contro: prestazioni simili a quelle del modello precedente.
Prezzo: € 1.079 (SSD 64GB), €1.179 (SSD 128GB), disponibili su Apple Store, spese di spedizione incluse.
Produttore: Apple.
13 Commento
Se dovesse rompersi il mio fido EeePC, non esiterei a considerarlo, nonostante costi un pochino di più del vecchio…ma per ora l’ASUS è perfettamete funzionante 🙂
Faresti un gran salto in avanti, sia di qualità sia di budget necessario all’acquisto 🙂
Non lo metto in dubbio, soprattutto per il budget! XD
Però non impazzisco per Lion/Mountain Lion, ma sui portatili lo trovo più adatto che sui desktop 🙂
>>>Fanno il loro debutto due porte USB 3.0 (compatibili con USB 2.0/1.1/1.0), una su ogni lato in modo da non dover “riflettere” dove collegare la periferica…
A mio avviso, in tutti i MacBook le due porte USB sul medesimo lato sono troppo vicine, spesso l’uso simultaneo di entrambe (tipicamente una chiavetta con modem 3G e una chiavetta con files di dati o altro) viene precluso anche se i due oggetti sono poco ingombranti.
Si imponeva una correzione, mantenere le due porte sul medesimo lato ma distanziandole maggiormente, oppure spostarne una su un altro lato, come poi e’ stato fatto. In ogni caso, e’ stato corretto un difetto di progettazione, e spero che la soluzione sia adottata in tutti i portatili progettati da ora in poi, siano alla morte degli accessori USB (morte che peraltro non appare molto prossima).
Dopo aver letto questo articolo, sarei più incline a prendere un MacBook Air 13″ che garantisce due ore di autonomia in più. Sono uno studente universitario e all’inizio stavo valutando l’Air 11″ per l’estrema portabilità “quasi si infila in una tasca della giacca”.
Qualche buon suggerimento?
Io avevo il tuo stesso dilemma. Alla fine ho optato per l’Air 11″ per la portabilità, e quando arrivo a casa lo collego ad un monitor estreno 24″, te la cavi con poco.
Se per te quelle due ore di autonomia in più sono vitali (a volte lo sono) e puoi sacrificare qualcosina in portabilità come peso e dimensioni (se vai in università un minimo di zainetto te lo porti appresso) allora ti converrebbe andare sul 13 pollici.
Pero’ le condizioni da valutare sono molteplici. Nei posti dive ti rechi abitualmente non c’e’ proprio la possibilità ci connettere il Mac alla rete elettrica ? Adesso in alcuni treni, biblioteche, ecc. e’ consentito. Hai anche un altro dispositivo, ad esempio uno smartphone, collegato ad Internet utilizzabile per risparmiare l’utilizzo del Mac ? Semplicemente per consultare posta, Facebook, agenda, ecc. Puoi usare quello, e il Mac sta in standby risparmiando la batteria.
In base a quello che ci fai, hai mai pensato all’alternativa tablet ? Molte attività (lettura di documenti, navigazione in Internet, posta elettronica, Facebook, Dropbox e molto altro, compreso una discreta possibilità di scrittura documenti) sono fattibili sia con computer sia con tablet. Il tablet ha il vantaggio di peso e dimensioni ridotte e ottima autonomia, meglio ancora dell’Air 11 e 13 e costa meno. A quel punto la discriminante e’ il luogo. Parlando di vacanze 🙂 in una spiaggia sabbiosa, il tablet soffre molto meno di un computer, dove la tastiera e’ di impiccio se sei comodamente seduto su una sdraio, e nonostante tutta la cura possibile la sabbia e’ inesorabile, si deposita dappertutto.
Qualcuno mi toglierebbe una curiosità?
Collegando il Macbook Air 11′ oppure 13′ al monitor Apple tramite Thunderbolt si hanno perdite in termini di qualità o di velocità? Presenta qualche tipo di lag la connessione oppure è esattamente lo stesso come lavorare su un iMac o Mac mini?
Sarei grato per la risposta che mi orienterebbe un futuro acquisto.
Grazie
Stefano
Se utilizzi il MacBook Air+monitor esterno, in termini di prestazioni è come lavorare su un iMac o con un Mac mini (ovviamente rapportato alla potenza dell’Air). Per quel che riguarda la qualità video, dipende dal monitor, ma se utilizzi quello Apple sei al top.
Grazie mille per la risposta!
Senti ma a questo punto ho una domanda generale.
Anzitutto mi scuso per l’ignoranza ma: vedendo un film in HD (1080p) sulla TV tramite l’uscita video del mac, la qualitá è la stessa di come vederlo direttamente sulla tv con un lettore..?
Grazie..
se c’avessi LI SORDI sicuramente comprerei l’iMac per la casa e l’Air 11 pollici per la mobilità …
Complimenti per l’articolo, dettagliato e preciso come sempre, ma come mai ancora non pensano ad introdurre la connessione internet tramite slot di una micro sd come avviene per l’Ipad? Sarebbe + comodo e meno ingombrante non credete, non capisco perché ancora non l’abbiano lanciato?