Recensione: MacBook Pro 13″ Retina (fine 2012)
Dopo il rilascio MacBook Pro 15″ Retina in molti si aspettavano che presto o tardi Apple rendesse disponibile anche la versione 13″ Retina, che si candida a diventare il portatile ideale per l’utente esigente in cerca di un display professionale.
Il MacBook Pro 13″ Retina è stato progettato con molte delle caratteristiche che hanno reso il 15″ Retina il portatile preferito degli utenti che si occupano di fotografia e grafica. Se dovete assolutamente avere un display con una maggiore risoluzione HD e siete sempre in movimento, questo è il MacBook Pro che fa per voi. È sicuramente più caro del 13″ non-Retina, ma è la macchina più portatile per chi lavora a progetti che richiedono una risoluzione 2880×1800 con l’incredibile numero di 4.096.000 pixel che offre lo schermo 13″ Retina.
Display Retina
Lo schermo è chiaramente il vero punto di forza di questo portatile, è nitido e luminoso, vanta 300 nits di luminosità e un angolo di visuale di 178° grazie alla tecnologia IPS.
La risoluzione “Ottimale per monitor Retina” (massima) ha un risoluzione 2560×1600. Secondo Apple, questo significa che la maggior parte delle persone non saranno in grado di vedere i singoli pixel da una distanza di visualizzazione normale. Per inciso, 2560×1600 è anche la risoluzione nativa di un display LCD 30 pollici. Il pannello Monitor delle Preferenze di Sistema, è uguale a quello del MacBook Pro 15″, ma differente da quelli visti su tutti gli altri Mac, invece di visualizzare un elenco di diverse risoluzioni dello schermo, di default è impostato su “Ottimale per monitor Retina”. Se invece si seleziona l’opzione “In scala”, è possibile scegliere tre impostazioni predefinite (5 sul 15″ Retina) che vanno dal testo più grande a più spazio (click sulle foto per vederle ingrandite).
Se fino adesso avevate evitato i portatili da 13″ perchè non offrono abbastanza spazio per lavorare, potete impostare la risoluzione 1680×1050, che sul pannello Monitor delle Preferenze di Sistema è indicata come “Più spazio”.
La terza opzione rende tutto più grande, a discapito dello spazio di lavoro, ovviamente.
Le foto sembrano stampate su carta e i video si visualizzano in maniera superlativa sul display. Il riflesso è ancora presente per via del vetro incollato al display, ma è stato ridotto del 75% secondo Apple, e come risultato i colori scuri e neri sono più ricchi. In questo momento, il vecchio MacBook Pro da 15 pollici (metà 2012) non-Retina, è l’unico portatile che offre una vera opzione antiriflesso. Tutte le applicazioni di sistema e del pacchetto iLife, iWork e Aperture sono ottimizzate per la risoluzione Retina, e altri programmi si possono trovare nell’apposita sezione Ottimizzati per il MacBook Pro con display Retina del Mac App Store.
Design
Il MacBook Pro 13″ Retina conserva l’aspetto familiare unibody dei portatili Apple, con una tastiera nera retroilluminata, il trackpad Multi-Touch, il case in alluminio tutto intorno, e un display da 13,3 pollici widescreen circondato da un cornice nera. Il portatile è compatto, anzi, è incredibilmente compatto se si considera che è più piccolo del MacBook Air. Infatti, il MacBook Pro 13″ Retina (a sinistra) misura 1,9 cm in altezza (contro i 0,3-1,7cm dell’Air 13″), 31,4cm. di larghezza (32,5cm.), 21,9cm. di profondità (22,7cm.) e pesa 1,63kg (1,36kg).
Il MacBook Pro 13″ non-Retina (a sinistra), è alto 2,41cm, lungo 32,5, profondo 22,7 e pesa oltre 2 kg.
Dotazione hardware
Il nuovo MacBook Pro 13″ Retina utilizza la memoria flash (SSD) al posto del tradizionale hard disk a piatti rotanti, e quindi si avvia e lancia le applicazioni molto più velocemente. Il portatile supporta Power Nap, una funzione pensata appositamente per i MacBook dotati di memoria flash, che esegue determinate operazioni quando il portatile è in stop, come il backup su Time Machine, controllare la posta in arrivo, e l’esecuzione di alcune operazioni di sincronizzazione iCloud. Il nuovo portatile ha in dotazione il Wi-Fi dual-band (2,4 GHz e 5 GHz) 802.1a/b/g/n e Bluetooth 4.0 come gli altri MacBook recenti.
In dotazione c’è uno slot per schede SDXC per l’extra storage, anche se la scheda fuoriesce un po’ durante l’uso. Una porta HDMI, un jack per la cuffia/microfono e la porta del MagSafe 2 sono le altre accessibili lateralmente. Le USB 3.0, una per lato, non sono internamente di colore blu come su alcuni PC-Windows, semplicemente perché non ci sono porte USB 2.0 e quindi non è possibile confondersi. Naturalmente, i dispositivi USB 2.0 (e USB 1.1/1.0) continueranno a funzionare con le porte USB 3.0, anche se le velocità di trasferimento non sarà veloce come quelle delle USB 3.0.
Sul telaio del portatile ci sono due microfoni (per la cancellazione del rumore durante le videoconferenza FaceTime), e la parte inferiore ha delle feritoie (come il 15 pollici) che servono per il raffreddamento e per aiutare gli altoparlanti ai lati a riprodurre un effetto stereo.
Cosa manca
Come il fratello maggiore da 15″ pollici, il MacBook Pro 13″ Retina non ha il lettore ottico, ma si può acquistare il SuperDrive USB esterno per €79. Mancano anche le porte FireWire 800 e Ethernet. In questo caso si tratta di una scelta tecnica, infatti le dimensioni di queste porte non sono compatibili con lo spessore della parte inferiore del portatile. In ogni caso, è possibile comprare l’adattatore Thunderbolt-Gigabit Ethernet e l’adattatore Thunderbolt-FireWire 800 che costano €29 ciascuno.
In nuovo portatile non ha la porta VGA o DVI, ma è possibile utilizzare un adattatore di terze parti con la porta Thunderbolt, oppure è possibile adoperare AirPlay con l’Apple TV per una connessione senza fili con un televisore HD.
Configurazioni
Il nuovo portatile è disponibile in due modelli: l’entry level costa €1.779, ha un Core i5 dual-core da 2.5 GHz, 8GB di memoria e 128GB di memoria flash (SSD). Il modello da €2.079, è disponibile con lo stesso processore e RAM, ma ha un SSD da 256GB. Apple offre alcune opzioni in fase di configurazione, come il processore Core i7 e un SSD da 768GB.
Prestazioni
Il modello provato è quello da €1.779 con processore Core i5 dual-core da 2,5 GHz, 8GB di memoria e SSD da 128GB, ed è stato confrontato con i MacBook Air 13″ e Pro 13″ rilasciati a metà del 2012 e con il MacBook Pro 15″ Retina. Le differenze di prestazioni sono dovute principalmente all’SSD.
Giochi
Il MacBook Pro 13″ Retina è pensato chiaramente per un’utenza professionale, che quindi non si dispererà più di tanto nell’apprendere che il portatile poco si adatta per giocare. Nell’abituale test con il videogame Portal 2, il 13″ Retina è quello che si comporta peggio permettendo di impostare il frame rate più basso in assoluto (49,3) rispetto al 13″ non-Retina (54), all’Air 13″ (52,3) e al 15″ Retina (120,8).
Pur avendo la stessa scheda grafica Intel HD Graphics 4000 del MacBook Pro 13 non-Retina, la differenza si spiega con il fatto che il display 13″ Retina ha più pixel da gestire, che influenzano il frame rate dei videogame.
Batteria
Da quando la batteria dei MacBook è integrata non è più possibile portarsene una di riserva in caso di necessità. Proprio per questo l’autonomia è diventata un fattore ancora più importante.
Il MacBook Pro 13″ Retina ha una batteria ai polimeri di litio da 74 watt/h che garantisce 7 ore di navigazione Web in Wi-Fi, secondo le indicazioni fornite da Apple, che recentemente ha cambiato il modo di stabilire l’autonomia dei propri computer, in questo modo è più difficile determinare se ciò rappresenta un miglioramento rispetto al passato
Per verificare l’autonomia dei computer, utilizzando QuickTime è stato riprodotto in maniera continuativa un film rippato (copiato) da un DVD. Il film è stato visto a pieno schermo e con la luminosità al massimo mentre la rete AirPort era collegata. Il test differisce parecchio dai dati dichiarati da Apple, ma ha permesso di effettuare un confronto diretto con i modelli precedenti.
Considerazioni finali
Le qualità uniche del MacBook Pro 13″ Retina rende impossibile fare un confronto con gli altri portatili non-Apple al momento in commercio.
Il nuovo portatile è pensato per i professionisti sempre in movimento che desiderano un buon spazio di lavoro impostando all’occorrenza la risoluzione 1680×1050, ma che in ufficio (o casa) possono collegare il portatile ad un display 30″ grazie al supporto per la risoluzione 2560×1600. In più, il MacBook Pro 13″ Retina è più compatto e di poco più pesante del MacBook Air 13″ (1,67 kg contro 1,35 kg), un particolare importante per chi preferisce viaggiare “leggero”.
Punteggio:
Pro: display Retina ad alta risoluzione; 8GB di RAM; 2 porte Thunderbolth; 2 porte USB 3.0; design compatto; prestazioni veloci; SSD; supporto risoluzione 2560×1600 di un display LED 30″; Risoluzione “Più spazio” 1680×1050 pixel.
Contro: durata della batteria inferiore rispetto agli altri portatili 13″ Apple.
Prezzo: €1.779 (SSD 128); €2.079 (SSD 256) disponibili su Apple Store.
Produttore: Apple.
17 Commento
– supporto risoluzione 2560×1600 di un display LED 30″
– Risoluzione “Più spazio” 1680×1050 pixel
– 1,67 kg contro 1,35 kg dell’Air
Queste tre caratteristiche rendono veramente molto duttile questo MacBook Pro.
Se il Macbook Pro 13″ Retina è addirittura più piccolo dell’Air e pesa solo 300 grammi in più, credo che tra poco vedremo un MacBook Air veramente “ultraleggerissimo”, se mi passate il termine.
Il prezzo, € 1.779, è proprio per una utenza pro…
“uno slot per schede SDXC per l’extra storage, anche se la scheda fuoriesce un po’ durante l’uso.”
Se non sbaglio, tempo fa avevo letto di una speciale scheda che permetteva di mettere la memoria SD a filo con il portatile, e non costava neppure troppo.
Si chiama Nifty MiniDrive.
Ciao Stefano,
visto che l’ho ordinata è la doterò di una micro sd da 128gb , volevo chiederti s’è possibile installargli Windows.
Grazie anticipatamente.
Sono la persona meno indicata per rispondere a quesiti su Windows, rigiro la domanda a chi legge 😉
Ah ah ah.. grazie sempre…!!!!
Ciao Carlo 52.
è possibile installare Windows su una Sd o Micro Sd ..
Ho provato con una SanDisk Ultra 64GB Micro SD XC I… classe 10 velocita di scrittura 30 mb (teorici)…
Windows 7 Professional x 86. Però risulta veramente molto lento.
Funziona meglio su un HD usb esterno.
Ciao Ivano, grazie per la risposta esauriente.
A 59 euro è un aggiornamento, non sarebbe legale installarlo sui Mac, ci vuole la versione OEM (Original Equipment Manufacturer, produttore del PC o negozio in Italia) o System Builder, non so dove si possa trovare al momento, dovrebbe costare 99 euro.
Poi non so, magari Apple dovrebbe anche aggiornare Boot Camp con i drivers per Windows 8 penso, chissà se andrebbe con i drivers vecchi.
No riesco a capire perché hanno tolto la scheda grafica discreta lasciando solo quella integrata Intel.
I realtà, la doppia scheda, integrata e discreta, è sempre stata disponibile solo sui MacBook Pro 15″ 😉
bella macchina ma troppo cara sopratutto quella con 256 giga di memoria, con un piccolo sforzo si prende il 15” con un quad core e 256 giga di spazio
Credo che Apple abbia scavato un solco enorme tra lei e i suoi concorrenti. Ad oggi, se uno cerca un monitor professionale unito alla portabilità di un quasi-MacBook Air, può solo comprare il MacBook Pro 13″ Retina. Gli altri produttori non offrono nulla di minimamente paragonabile.
Sono indeciso!!!
devo farmi cambiare il computer al lavoro e ho budget illimitato. ho un macbook pro da 2.53 C2D di 3 anni e sinceramente, batteria morta a parte, mi limita molto l’area di lavoro. la potenza è invece ampiamente sufficiente per far girare office e STATA11.
ora, non noto grandi differenze fra air 13″ e mbp retina 13″ per quanto riguarda la portabilità. meno di 300 grammi si sopportano…tuttavia mi insospettisce l’area di lavoro di questo 13″. alla fine, con la modalità retina attivata, si tiene sempre la risoluzione a 1280, invece sull’air si sale a 1440.
ritenete che sia possibile ovviare a questo inconveniente semplicemente ridimensionando le finestre (maggiormente definite nel pro) e le icone?
cosa suggerite di prendere fra i due computer?
Penso che il 13″ Retina con la risoluzione dell’air sia perfetto…. Bisognerebbe capire solo quanto il Retina sia sufficiente potente per gestire lo schermo.