Recensione: MacBook Air 13″ (metà 2013)
Il nuovo MacBook Air 13″ presentato nel corso del Keynote del WWDC 2013 (insieme al MacBook Air 11″ ) si candida ad essere il portatile ideale per chi è in giro tutto il giorno, infatti ha una batteria che permette di arrivare fino a notte fonda. In uno dei test condotti per verificare l’autonomia, l’Air si è spento dopo 15 ore e 34 minuti di utilizzo generico (incredibile), ma il dato è ancora più significativo se si considera che la batteria del modello precedente durava 6-7 ore, mentre nel tormentato mondo dei PC-Windows l’autonomia degli ultrabooks e degli utraportatili varia dalle 4 alle 6 ore al massimo.
Design classico
Il MacBook Air 13″ ha lo stesso chassis unibody in alluminio a “cuneo” che si assottiglia fin quasi a diventare una “scheggia” utilizzato da Apple negli ultimi tre anni, salvo una piccola differenza: adesso ci sono due piccoli fori invece che uno sul lato sinistro. Si tratta del doppio microfono per la riduzione del rumore per migliorare la qualità audio durante le videoconferenze e anche la Dettatura vocale.
Il peso è rimasto invariato: solo 1,35 chili, proprio come il modello che sostituisce, e anche se l’Air 13″ non è il più leggero e sottile disponibile sul mercato, rimane un portatile incredibilmente comodo da portarsi dietro. Lo schermo è un 13.3 pollici widescreen con risoluzione 1.440×900, quindi identico a quello delle precedenti generazioni di MacBook Air 13″.
Processore Intel Haswell
Di solito, un processore che offre maggiore potenza di calcolo richiede anche più energia, e in un computer portatile questo si traduce in una minore autonomia. Ma con i chip Haswell, la quarta generazione di processori Core di Intel, la potenza di elaborazione e le prestazioni grafiche aumentano, ma il consumo energetico diminuisce. Intel ha progettato i processori Haswell con l’obiettivo di ottimizzare al massimo l’efficienza energetica, ma Apple ha preferito utilizzare un processore con una velocità di clock più bassa per aumentare notevolmente l’autonomia della batteria.
Tutti e quattro i MacBook Air (due modelli da 11″ e due da 13″) utilizzano lo stesso processore Core i5 dual-core 1.3GHz Haswell, nominalmente più lento del Core i5 1.7GHz Ivi Bridge in dotazione con la precedente generazione, ma entrambi utilizzano la tecnologia Turbo Boost che permette di aumentare quando necessario e per brevi periodi di tempo la frequenza operativa della CPU fino a 2,6GHz oppure spegnere core inutilizzati e dare le risorse per i nuclei in uso. Un’altra tecnologia inclusa con i processori i5 è l’Hyper-Threading, che adopera core virtuali per raddoppiare la quantità dei core presenti. In pratica, i processori hanno due core, ma il sistema operativo li considera come se fossero quattro. In fase d’ordine, si può optare per il Core i7 da 1.7GHz con Turbo Boost fino a 3,3GHz (+ €150); e portare la RAM da 4GB a 8GB (+ €100), quest’ultima è una scelta da valutare attentamente perché la memoria è saldata con la scheda madre, quindi non è possibile aggiungere ulteriori moduli in seguito e poi perché viene condiviso fino a 1GB di RAM con la scheda grafica integrata.
Non il solito SSD
Il MacBook Air non utilizza la tradizionale unità a stato solido (SSD), ma una memoria flash collegata alla scheda madre con un nuovo connettore PCIe più veloce (è lo stesso sistema adottato per il Mac Pro che verrà rilasciato a fine anno), che garantisce una velocità di lettura nominale di 1,25 GBps e 1,0 GBps in scrittura, cioè superiore del 45% rispetto a quella degli SSD SATA 3 utilizzati sui vecchi Air. La memoria flash è fisicamente più piccola rispetto a quella dello scorso anno, secondo iFixIt.com.ll portatile si avvia in poco meno di 10 secondi, e ed esce dal Stop ancora più velocemente. Il merito è sicuramente della nuova memoria Flash, ma le prestazioni dovrebbero peggiorare leggermente man mano che si installano altre applicazioni (l’Air provato aveva quelle di default più un altro paio installate).
Grafica migliorata
La scheda grafica integrata di Intel è sempre stata considerata appena sufficiente. Per un uso generale, va bene, ma non appena il lavoro diventa più impegnativo, la performance generali ne soffrono. Tuttavia, la penultima generazione di schede grafiche integrate Intel, la HD Graphics 4000, ha dimostrato di comportarsi meglio rispetto ai precedenti processori grafici HD. Il nuovo chipset HD Graphics 5000 in dotazione con l’ultimo Air promette prestazioni ancora migliori grazie al processore (la parte della GPU che fa le operazioni), insieme ad altre modifiche.Apple sostiene che la grafica HD 5000 del nuovo MacBook Air è il 40% più veloce della HD Graphics 4000 del precedente MacBook Air. Nel consueto test con il videogame Portal 2, la HD Graphics 5000 ha permesso di impostare un framerate 84,8 contro il 78,6 dell’Air dello scorso anno.
Wi-Fi 802.11ac
Il nuovo MacBook Air è uno dei pochi computer attualmente in commercio a supportare il nuovo standard Wi-Fi 802.11ac, tre volte più veloce rispetto a 802.11n.
Oltre a fornire molti più canali, 802.11ac utilizza la frequenza radio a 5 GHz, che è molto meno affollata rispetto allo alla rete a 2,4 GHz, a cui si collegano dispositivi come i telefoni cordless e i baby monitor, ad esempio. Lo standard 802.11n utilizza canali con 20MHz di banda passante sulla frequenza a 2,4 GHz e con 40 MHz sulla banda a 5GHz. Al contrario, lo standard 802.11ac utilizza un canale con 80MHz di banda.
802.11ac è in grado di trasportare anche più dati, grazie al suo schema di codifica più robusta. Una rete 802.11n utilizza un canale 20MHz-wide che può trasmettere dati a 75 Mbps su un unico flusso, a 150 Mbps su due flussi, o 225 Mbps utilizzando tre flussi. Una rete 802.11n utilizzando un canale 40MHz-wide può raddoppiare questi numeri. Ma una rete 802.11ac utilizza un canale di 80MHz-wide in grado di fornire anche un throughput più elevato: 433 Mbps su un unico flusso, 867 Mbps su due, e un incredibile 1,3 Gbps su tre flussi.
Per poter sfruttare le potenzialità dello standard 802.11ac è necessario utilizzare le nuovissime basi AirPort Extreme e Time Capsule 802.11ac, dotate di quello che Apple definisce “array di antenne con beamforming”. A differenza delle antenne delle precedenti basi AirPort che emettono un segnale uguale e costante in tutte le direzioni, il sistema di antenne beamforming sa dove si trova un dispositivo802.11ac sulla rete e adegua il segnale di conseguenza.
Il più grande svantaggio del canale a 5GHz è la sua portata minore (maggiore è la frequenza di un segnale, minore e la sua estensione).
Altre caratteristiche hardware
Completano la dotazione hardware di serie due porte USB 3.0 (retrocompatibili con USB 2.0/1.1/1.0), una su ogni lato in modo da non dover “riflettere” dove collegare la periferica; una porta Thunderbolt (che con un adattatore si può utilizzare come mini-DisplayPort per collegare un monitor esterno); un ingresso cuffie, uno slot SDXC; la fotocamera FaceTime HD a 720p (risoluzione 1280 x 720 pixel) e il connettore magnetico per il caricabatteria MagSafe 2 a “T”.
L’Air ha la consueta bellissima tastiera nera retroilluminata e il comodissimo trackpad in vetro multi-touch.
A differenza della maggior parte dei suoi concorrenti, il MacBook Air non ha una porta HDMI, che consentirebbe di utilizzare display diversi da quello Thunderbolt di Apple.
Prestazioni generali
Per quanto riguarda le prestazioni, il nuovo MacBook Air è incredibilmente veloce in alcuni test, merito del nuovo tipo di memoria Flash, tuttavia, l’aver preferito un processore con una minore velocità clock consente al nuovo Air di spuntare migliori risultati soltanto in alcune prove rispetto al modello che sostituisce, ma questo è il rovescio della medaglia per aver preferito di ottimizzare al massimo il consumo energetico.
Come sono stati condotti i test: su tutte le macchine era installato OS X 10.8.4. La prima prova ha riguardato la compressione ZIP di una cartella contenente 2GB; poi è stata duplicata una cartella con 1GB; con iTunes si è proceduto alla compressione da AAC a MP3 di una playlist (67,5 minuti, 14 brani); con iPhoto sono state importate 250 foto; con iMovie 11” sono stati importati 2 minuti di video ed esportati con la funzione Condividi/iTunes/Cellulare; con Handbracke è stato rippato un capitolo di un film; e per Photoshop è stato utilizzato un set di 14 scrip.
Test batteria
Il MacBook Air viene fornito con una batteria di 54 Wh, quindi più grande rispetto a quella da 50WHr in dotazione con il modello dello scorso anno. Come per tutti i MacBook più recenti, la batteria non è sostituibile dall’utente.
Per verificare l’autonomia sono stati effettuati due tipi di test: il primo ha riguardato la consueta prova utilizzando QuickTime per riprodurre in maniera continuativa un film rippato (copiato) da un DVD. Il film è stato visto a pieno schermo e con la luminosità al massimo mentre la rete AirPort era collegata. Il computer si è spento dopo 11 ore e 27 minuti, cioè 1 ora e 27 minuti in più rispetto alle “10 ore di film iTunes” dichiarati da Apple. Questa differenza si spiega per il modo con cui è stato condotto il test, infatti, anche se Cupertino non spiega esattamente cosa intende con “riproduzione di film iTunes”, è chiaro che vedere un film copiato da un DVD con QuickTime comporti un utilizzo minore di risorse rispetto a guardalo tramite iTunes. Anche se il test differisce dai dati dichiarati da Apple, ha permesso di effettuare un confronto diretto con i modelli precedenti, e come si può vedere, l’autonomia del nuovo MacBook Air 13″ è incredibilmente più che raddoppiata rispetto a quella del modello dell’anno scorso.
Per il secondo test, l’Air è stato utilizzato per navigare su Internet utilizzando la connessione Wi-Fi, scrivere questo articolo con MarsEdit (paragonabile all’elaborazione di un testo con Word) e pubblicarlo, Keynote è servito per realizzare le tabelle che vedete allegate, Anteprima per ridimensionare le foto incluse nell’articolo, controllare posta, Facebook e Twitter, insomma, un utilizzo “standard”. Come anticipato all’inizio dell’articolo, il MacBook Air si è spento dopo 15 ore e 34 minuti.
Considerazioni finali
Con il doppio della durata della batteria rispetto al modello che sostituisce, il nuovo MacBook Air 13 surclassa perfino qualsiasi altro portatile PC-Windows in commercio. Anche se ci sono alcuni Acer che lo eguagliano o superano in leggerezza e dimensioni (per pochi grammi e millimetri), nessuno può minimamente avvicinarsi al livello di produttività lontano da una presa di corrente che garantisce il MacBook Air 13″.
Il MacBook Air 13″ è vicino alla perfezione, manca solo una porta HDMI e magari un po’ più di brio nelle prestazioni. Ma, a parte questi “difetti”, grazie alla sua eccellente durata della batteria, la portabilità e la sue prestazioni molto buone, non c’è portatile consumer migliore sul mercato.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: incredibile durata della batteria; memoria Flash velocissima; doppio microfono per le videoconferenze; leggero e portatile.
Contro: manca la porta HDMI; in allcuni test è risultato più lento del modello precedente.
Prezzo: €1.129 MacBook Air 13″ 128GB, €1.329 MacBook Air 13″ 256GB, incluse spese di spedizione su Apple Store.
Produttore: Apple.
39 Commento
Lascia impressionati la durata della batteria…
Decisamente, un salto notevole 🙂
Fa impressione anche la velocità dell’SSD…
Lo sto usando ancora nel 2020 dopo 7 anni! Ancora performante!
Fatto restaurare l’anno scorso. Ma devo dire che ancora valido!
Cosa hai aggiornato o cambiato?
Meno male che Apple non era più in grado di innovare… Ha fatto un portatile che surclassa nettamente tutti gli altri PC-Windows.
Non sono d’accordo con la scelta di Apple. Non era meglio adottare un processore più potente è aumentare solo un po’ la durata della batteria? Bene o male, con l’attuale autonomia di 6 ore si riesce sempre a trovare una presa a cui collegarsi. A chi servono 15 ore di batteria???
…servono a chi viaggia per lavoro e le prese non si trovano…
Per non portarsi dietro l’alimentatore MagSafe,è un peso in meno!
Se ti serve maggiore potenza, “In fase d’ordine, si può optare per il Core i5 da 1.7GHz con Turbo Boost fino a 3,3GHz (+ €150).
Esatto, se poi porti la ram a 8gb…sai che scheggia mostruosa viene fuori? Me lo prendo così!
Come al solito le tue recensioni sono sempre precise e puntuali. Sono intenzionato a comprare il nuovo Macbook Air, ma volevo chiederti come si potrebbe comportare con applicazioni tipo Final Cut X. Premesso che non dovrei farne un uso esclusivo con questa applicazione, ma avendo un Macbook Unibody late 2009 e non avendo mai avuto la possibilità di poter usare a pieno Final Cut X, volevo sapere se questo prodotto potrebbe fare al caso mio.
In linea di massima, il MacBook Air non è adatto per l’editing video professionale, per via del display 13″ (ti serve almeno un 15″), e poi perché ha una scheda video integrata, che per quanto sia ininfluente nel rendering, avendo la RAM condivisa quando si effettuano operazioni di zoom e pan, inevitabilmente le prestazioni calano.
L’Air è più adatto per l’editing consumer e per elaborare foto scattate con l’iPhone o una punta-e-scatta.
Ciao,
Sono nuovo di questo forum,
Ho un dubbio amletico
MacBook Air 2013 i7 e 8 GB RAM o un MacBook Pro 15″ ricondizionato (non Retina) entrambi accompagnati da Apple Cinema Thunderbolt.
Faccio videoediting amatoriale, ogni tanto Dreamweaver e Photoshop, ma non a livello amatoriale. Sono consapevole che il 15 pollici sarebbe la scelta migliore ma mi è stato assicurato che con queste esigenze anche l’Air sarebbe bastato. Anche perchè adesso ho un iMac modello 2010 per svolgere questo tipo di attività che permuterei.
La domanda, o meglio il mio dubbio, è il seguente:
fra qualche anno quando si tratterà di permutare il 15 pollici tradizionale, con vecchia risoluzione, potrebbe non destare più interesse a differenza di un Air nuovo modello con hardware più moderno…
Che ne pensi
Volevo dire dreamweaver e photoshop a livello amatoriale
Ciao Sefanodo,
per un uso non professionale, il MacBook Air 13″ va più che bene, in più, il modello attuale con la sua incredibile autonomia sarà sicuramente più facilmente rivendibile rispetto al MacBook Pro non Retina, che già adesso risulta un po’ superato 😉
Grazie mille per la celerità della tua risposta..
Perchè però ad un altro utente hai così risposto:
L’Air è più adatto per l’editing consumer e per elaborare foto scattate con l’iPhone o una punta-e-scatta.
Io possiedo una reflex digitale (canon 600d) con la quale giro foto e filmati. Quindi il mio editing video coinvolgerebbe file di medie dimensioni ,non da una punta e scatta..
Quindo un uso sporadico di imovie ,photoshop e perche no final cut..
Quindi continui a ritenere l air sufficiente per questi progetti?
L’altro lettore rispetto a te chiedeva informazioni per un uso professionale di Final Cut Pro.
Se ti diletti sporadicamente nell’editing fotografico e di video brevi, l’Air va bene. Ma se passi le ore a ritoccare le foto e comporre video, ti conviene prendere un MacBook Pro 15″.
Ciao,
Oggi dovrei andare a pemutare il mio imac con l air ma ecco piovere dalla rete problemi con il wi fi…suggerisci cautela e attesa? Il venditore mi ha risposto che volendo un mac configurato,avrebbero risolto in sede di fabbricazione..
Ho delle perplessità in merito.. Se non sanno ancora l orogine del problema,come possono risolverl?
Che ne dici stefano?
Saluto
Il problema è sicuramente imputabile ai driver e non all’hardware, quindi al massimo dovrai aspettare l’update da Apple. In ogni caso, ho usato l’Air per diversi giorni, e non si sono mai verificati problemi di collegamento Wi-Fi.
Perchè ritieni, con tale sicurezza,che non sia un problema di harware?
Tu possiedi il modello in questione?
“ In ogni caso, ho usato l’Air per diversi giorni, e non si sono mai verificati problemi di collegamento Wi-Fi.“
Nell’articolo sono stati citati altri portatili più sottili e leggeri, di quali stiamo parlando?
Vorrei acquistarne uno, ma che garantisca il massimo della portabilità
Il campione di leggerezza tra il portatili 13″ è l’Acer Aspire S7-391-73534G25aws che pesa Kg.1,3, contro i Kg.1,35 del MacBook Air 13″.
Oddio ma è lo stesso che ha il mio prof di proteomica! Il suo è bianco però. Cavoli, non è che costa pochissimo…
L’Acer sarà anche più leggero dell’Air (di pochissimo) ma ha una batteria che dura 6 ore… 😛
invece ce ne sono di più sottili del mac?
Tra i 13″ è sempre l’Acer Aspire S7-391-73534G25aws, ma di pochissimo:
– larghezza cm.32,3 (Air cm.32,5)
– profondità cm.22,3 (Air cm.22,7)
È ottimistico pensare che il doppio microfono possa servire questo autunno quando sarà rilasciato OS X Mavericks con integrato… Siri?
Comunque il processore più potente che offre questa gamma di MacBook Air è un i7 non un i5.
Ooops… ho corretto, grazie.
Ciao, bella recenzione volevo sapere le ventole si sentono a rumorosità come va, io lo uso in biblioteca grazie
È silenziosissimo. Le ventole entrano in funzione molto raramente.
ciao, recensione molto utile, comprensibile… insomma un buon lavoro, ti volevo chiedere, io devo comprare questo computer ma il modello da 1,7GHz e 8gb di RAM. secondo te che sarai più esperto, la durata della batteria potrebbe diminuire essendo il processore più potente? Grazie
Trovi tutte le risposte alle tue domande in quest’altro articolo Recensione: MacBook Air 13″ Core i7 1.7GHz (metà 2013).
Ciao Stefano,
è adatto il MACBOOK AIR 13″ CORE I5 1,7GHZ per un uso non intenso con il programma Lightroom ? Per non intenso, voglio dire amatoriale.
Ciao Gianluca, va più che bene nel tuo caso 😉
Grazie Stefano,sei super veloce.Grazie e buona giornata
Ciao ottima recensione complimenti, dove posso trovare i dati esatti della batteria? Vorrei acquistare una esterna ma in linea con quella originale grazie ciao