Recensione: MacBook Air 13″ Core i7 1.7GHz (metà 2013)
I nuovi MacBook Air (metà giugno) utilizzano la quarta generazione di processori Intel Core “i”, nome in codice Haswell, che sono stati progettati con l’obiettivo di ottimizzare al massimo l’efficienza energetica. In più, per aumentare al massimo l’autonomia della batteria, Apple ha preferito utilizzare il Core i5 dual-core 1.3GHz Haswell, un processore con una velocità di clock più bassa rispetto al Core i5 dual-core 1.8GHz Ivy Bridge in dotazione con la precedente generazione di Air. Da uno dei test condotti per verificare l’autonomia, l’Air 13″ Core i5 si è spento dopo 15 ore e 34 minuti, surclassando in termini di autonomia qualsiasi altro portatile ultralleggero o ultrabook esistente sul mercato, che hanno una batteria che dura al massimo 4-6 ore.
Il rovescio della medaglia di aver preferito un processore con una minore velocità clock è che i nuovi Air non sono molto più veloci dei modelli che sostituiscono, e in alcune prove si sono addirittura dimostrati un po’ più lenti. Tuttavia, in fase d’ordine su Apple Store online si può optare per il Core i7 da 1.7GHz (+ €150), ma la maggiore velocità di clock quanto incide sulle prestazioni del portatile e di quanto diminuisce l’autonomia della batteria?
Per rispondere a questa domanda, è stato provato un MacBook Air 13″ con Core i7 1.7GHz con 8GB di RAM (+ €100), un quantitativo doppio rispetto alla dotazione di serie.
Prestazioni
Dai consueti test effettuati, il Core i7 1.7GHz offre un incremento di prestazioni pari ad un +23% rispetto al Core i5 1.3GHz. Per alcune prove, il maggiore quantitativo di RAM ha contribuito in maniera determinante.
Su tutte le macchine era installato Mac OS X 10.8.4 Mountain Lion. La prima prova ha riguardato la compressione ZIP di una cartella contenente 2GB; che poi è stata duplicata; con iTunes si è proceduto alla compressione da AAC a MP3 di una playlist (67,5 minuti, 14 brani); con iPhoto sono state importate 250 foto; con iMovie 11” sono stati importati 2 minuti di video ed esportati con la funzione Condividi/iTunes/Cellulare; con Handbrake è stato rippato un capitolo di un film; e per Photoshop è stato utilizzato un set di 14 scrip.
Per quanto riguarda i test del Finder (ZIP e duplicazione), è il caso di ricordare che tutti i nuovi MacBook Air non utilizzano il classico SSD SATA 3, ma una memoria Flash collegata alla scheda madre tramite il più veloce connettore PCIe, che garantisce una velocità superiore del 46% rispetto alle tradizionali unità a stato solido.
Prestazioni scheda grafica
Nonostante il MacBook Air 13″ Core i7 utilizzi la stessa scheda video integrata Intel HD Graphics 5000 del modello con processore Core i5, è stato possibile impostare un frame rate più alto (+8%) nel test con il gioco Portal 2. A riguardo, è il caso di evidenziare come il nuovo chipset grafico Intel è in grado di offrire migliori prestazioni rispetto alla HD Graphics 4000 (in dotazione con la precedente generazione di Air) unicamente nei videogame più “moderni”. Infatti, nel test con Call of Duty 4: Modern Warfare la HD Graphics 4000 si è addirittura comportata meglio.
Batteria
Per verificare l’autonomia è stata effettuata la consueta prova utilizzando QuickTime per riprodurre in maniera continuativa un film rippato (copiato) da un DVD. Il film è stato visto a pieno schermo e con la luminosità al massimo mentre la rete AirPort era collegata. Il MacBook Air 13″ Core i7 si è spento dopo 9 ore e 2 minuti, cioè solo 11 minuti prima rispetto all’Air 13″ Core i5 con il quale è stato fatto lo stesso test.
Apple dichiara “8 ore di film iTunes” per il MacBook Air Core i5, questa differenza si spiega per il modo con cui è stato condotto il test, infatti, anche se Cupertino non precisa esattamente cosa intende con “riproduzione di film iTunes”, è chiaro che vedere un film copiato da un DVD con QuickTime comporti un utilizzo minore di risorse rispetto a guardalo tramite iTunes. Anche se il test differisce dai dati dichiarati da Apple, ha permesso di effettuare un confronto diretto con i modelli precedenti, e come si può vedere, anche l’Air 13″ con Core i7 offre una autonomia più che raddoppiata rispetto al modello dell’anno scorso.
Altro
Tutti i MacBook Air 13″ hanno lo stesso chassis unibody in alluminio a “cuneo” che si assottiglia fin quasi a diventare una “scheggia” utilizzato da Apple negli ultimi tre anni, salvo una piccola differenza: adesso ci sono due piccoli fori invece che uno sul lato sinistro. Si tratta del doppio microfono per la riduzione del rumore per migliorare la qualità audio durante le videoconferenze e anche la Dettatura vocale.
Tutti i modelli supportano lo standard Wi-Fi 802.11ac, tre volte più veloce rispetto a 802.11n. Per poter sfruttare le potenzialità dello standard 802.11ac è necessario utilizzare le nuovissime basi AirPort Extreme e Time Capsule 802.11ac.
Considerazioni finali
Il MacBook Air 13″ è destinato ad una utenza consumer (non è adatto per la produzione video o il fotoritocco professionale, ad esempio), quindi non è facile rispondere alla domanda se conviene aggiungere in fase d’ordine il processore Core i7 che costa €150 in più, anche perché è sicuramente da considerare l’opzione 8GB di RAM, dal momento che questa è saldata con la scheda madre, e non è possibile effettuare l’upgrade in un secondo momento.
Se non si hanno limiti di budget, aggiungendo al prezzo iniziale €250 (Core i7 + 8GB RAM) si porta a casa il MacBook Air più veloce disponibile, una scelta conveniente soprattutto per chi pensa di acquistare un nuovo portatile tra 3-4 anni o più. Inoltre, la maggiore velocità di clock del processore non influisce in maniera significativa sull’autonomia della batteria, ed anche per questo il modello con processore Core i7 guadagna mezzo “ragnetto” in più rispetto al MacBook Air 13″ Core i5 .
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: aumento delle prestazioni significativo con il Core i7 1.7GHz; ottima durata della batteria; memoria Flash velocissima; doppio microfono per le videoconferenze; leggero e portatile.
Contro: nessuno in particolare.
Prezzo: €1.379 MacBook Air 13″ Core i7 128GB + 8GB RAM, incluse spese di spedizione su Apple Store.
Produttore: Apple.
22 Commento
L’upgrade che conviene sicuramente fare è aggiungere 8GB di RAM, anche perchè 4GB di RAM a €100 mi sembra un prezzo “onesto”. È da valutare attentamente se aggiungere o meno il Core i7. Cento Euro si ammortizzano facilemnte se si pensa di tenere a lungo il portatile.
Grade recensione, e interessanti informazioni. Grazie.
Il MacBook Air con Core i7 è più rumoroso rispetto al modello con Core i5?
Le ventole entrano in funzione molto raramente su entrambi i modelli. Direi che a livello di silenziosità non ci sono differenze.
Stavo già pensando di prendere il modello con la CPU i7, lasciando la RAM a 4GB di default. I benchmark pubblicati sono piuttosto impressionanti. C’è modo di sapere esattamente quanto hanno inciso sui risultati i 4 GB di RAM in più?
L’unico modo sarebbe provare un modello con Core i7 e 4GB di RAM, ma secondo me, aggiunto il processore più potente, conviene investire €100 per i 4GB di RAM aggiuntivi 😉
Ok, buon compleanno a me, me lo compro!!! Grazie al nostro super eroe e alle sue recensioni!
Perchè il MacBook Air “non è adatto per il fotoritocco professionale”, il processore Haswell non è lo stesso che troveremo a breve sul MacBook Pro con e senza display Retina?
In realtà, anche se hanno lo stesso nome, il processore Haswell (e anche l’Ivi Bridge e precedenti) destinato agli ultrabook, categoria a cui appartiene l’Air, è differente rispetto a quello prodotto per i portatili come il MacBook Pro. Senza entrare in dettagli tecnici, il chip per l’Air non è progettato per lavori professionali che durano diverse ore.
perfetto proprio la recensione che chiedevo!! Gran Lavoro, ora lo posso comprare tranquillamente
“ll MacBook Air 13″ è destinato ad una utenza consumer […] quindi non è facile rispondere alla domanda se conviene aggiungere in fase d’ordine il processore Core i7”.
Perchè all’utenza consumer non converrebbe avere un processore più veloce?
Un fotografo professionista che lavora 4 ore al giorno per ritoccare le foto, con un processore più veloce del 25% porterebbe a termine lo stesso lavoro in 3 ore, aumentando così la produttività.
Un utente consumer o un professionista come un avvocato che utilizza prevalentemente Word, ad esempio, non trarrebbe grossi vantaggi dall’avere un processore più veloce perché l’uso della CPU è meno rilevante rispetto ad operazioni di fotoritocco.
Chiaramente, se si pensa di non cambiare l’Air per molti anni, avere un processore più veloce ne aumenta la longevità.
Sto pensando di prendere questo Air con il processore i7 egli 8 GB di RAM attratto dalla durata della batteria e dallo schermo migliore rispetto al MacBook Pro da 13″ non Retina; ma sono indeciso perché così configurato siamo solo a 150 euro dal MacBook Retina base da 13″. Quindi aspetterò l’aggiornamento della linea dei Retina per decidere cosa prendere. Grazie della recensione.
Bene questa è proprio la configurazione che intendevo prendere. Devo dire che qualche dubbio mi viene sul processore ma visto che penso di utilizzarlo per almeno 4-5 anni allora farò il sacrificio ed lo prendo con i7. Grazie per la recensione. Solo una domanda nel test della batteria avevi detto di averne eseguiti due ma poi hai parlato solo di quello basato sulla riproduzione di un film. Nell’altro test (immagino utilizzo intensivo con operazioni comuni) che durata si è avuta della batteria?
Il secondo test della batteria era una giornata “standard” di un utente consumer (navigazione internet, utilizzo applicazioni Office, social network, ritocco fotografico con iPhoto ecc), la stessa fatta con l’Air con Core i5. Dopo 10 ore la batteria non si era ancora scaricata, ma non potevo più rimandare la pubblicazione dell’articolo, che per mero errore è andato online con il riferimento alla seconda prova non terminata. Appena possibile, proverò a rifare il test e pubblicherò i risultati con un articolo a parte 😉
Perfetto! Sai Stefano sono ancora indeciso se prendere con i5 o i7. Difatto il mio utilizzo è molto standard. Internet, page, word, Excel e posta elettronica. Non faccio altro davvero. Al massimo posso vedere qualche video. Sull’air non caricherei parallels o fusion ma userei boot camp per Windows visto l’uso mirato e sporadico che ne farei. Tu cosa mi consigli?
La configurazione base dell’Air è più che sufficiente nel tuo caso. Però, vale quanto scritto a fine articolo, se pensi di cambiare portatile tra 4-5 anni, allora aggiungere il processore e la RAM aumenterà la longevità dell’Air. Se invece pensi di comprare un altro portatile tra un paio d’anni, non convive fare gli upgrade perchè ci sarà sicuramente un processore più veloce dell’attuale Core i7.
Ok grazie come sempre!!!!
Mi sembra impreciso, al limite dell’ingannevole, scrivere che manca l’uscita HDMI.
L’uscita video degli Air è la ormai da anni la classica Thunderbolt che contiene integralmente l’uscita Display Port. Questo protocollo è del tutto compatibile con HDMI tanto che basta un cavo Mini DisplayPort->HDMI senza componentistica attiva per avere la stessa medesima operatività di qualsiasi porta HDMI, Con funzionalità in più rispetto a questa, quindi, non di meno!
Cavi Mini DisplayPort a HDMI
Certo che in USA costano pochi dollari, qui li fanno pagare più del doppio! link
Giusta osservazione. Ho corretto l’articolo, ora l’Air è senza difetti 😉
Chapeau
🙂
… ho acquistato un air11- i5 con 8g. di ram, attualmente ho il dubbio se non era il caso di prenderlo con il processore i7… dove si nota la differenza di velocità?
mi sembra comunque che con il processore i5 si surriscaldi meno e duri decisamente di più la batteria…
…Stefano, cosa ne pensa?…
grazie