Recensione: MacBook Pro 13″ Retina “Haswell” (fine 2013)
Il MacBook Pro 13” (fine 2013) con display Retina esteticamente è quasi identico al modello rilasciato all’inizio di quest’anno, che a sua volta era uguale al primo 13” Retina lanciato sul mercato alla fine 2012. Ma non si tratta di una cattiva notizia, infatti l’elegantissimo case unibody in alluminio rimane sempre il più invidiato e anche il più copiato dagli altri produttori.
Il realtà, il MacBook Pro 13” Retina è un po’ più leggero e meno spesso del modello che sostituisce, ma la differenza è impercettibile. Le novità, quindi, sono tutte rappresentate dall’architettura hardware, in particolare i processori, la scheda grafica e la maggiore durata della batteria.
Configurazioni
Il nuovi Retina da 13 pollici sono disponibili in tre configurazioni:
€ 1.329 con processore Intel Core i5 dual-core a 2,4GHz “Haswell” con tecnologia Turbo Boost fino a 2,9GHz; 4GB di memoria a 1600MHz, unità flash PCIe da 128GB e scheda grafica integrata Intel Iris Graphics.
€ 1.529 è identico al modello base, ma ha in più 8GB di RAM e un SSD da 256GB.
€ 1.829 ha un chip Intel Core i5 dual-core a 2,6GHz con Turbo Boost fino a 3,1GHz, 8GB di memoria, SSD da 512GB e scheda grafica integrata Intel Iris Graphics.
Per quanto riguarda la RAM, essendo saldata con la scheda madre bisogna decidere in fase d’ordine se effettuare l’upgrade a 16GB (+ €200), soprattutto per il modello base che ha solo 4GB per il quale si può scegliere se aggiungere 8GB (+ €100) o 16GB (+ €300).
Sempre in fase d’ordine, per il modello base e il medio si può optare per il processore Core i5 dual-core a 2,6GHz (+ €100) o il Core i7 2.8GHZ (+ €300), quest’ultimo è disponibile anche sul top di gamma (+ €200).
Tutti i modelli includono Wi-Fi 802.11ac, una porta HDMI, due porte USB 3.0, un jack per cuffie, uno slot per schede SDXC e, novità, due porte Thunderbolt 2, che dovrebbero garantire prestazioni nettamente più veloci rispetto alla precedente generazione di porte Thunderbolt in dotazione con il vecchio 13” Retina. Ho utilizzato il condizionale perché al momento non esistono in commercio periferiche Thunderbolt 2, e quindi non è stato possibile effettuare alcun test.
Display Retina
La risoluzione del display Retina (offerto solo nella versione “glossy”), è rimasta invariata. Coniuga una risoluzione di 2560 per 1600 pixel in uno schermo da 13,3 pollici diagonale. Quando si utilizza il computer portatile nel default 1280 per 800 pixel in modalità raddoppiato, i singoli pixel che compongono le immagini e testi non sono distinguibili.
La risoluzione “Ottimale per monitor Retina” (massima) ha un risoluzione 2560×1600. Secondo Apple, questo significa che la maggior parte delle persone non saranno in grado di vedere i singoli pixel da una distanza di visualizzazione normale. Per inciso, 2560×1600 è anche la risoluzione nativa di un display LCD 30 pollici. Il pannello Monitor delle Preferenze di Sistema, è uguale a quello che ha debuttato sul primo 13” Retina, invece di visualizzare un elenco di diverse risoluzioni dello schermo, di default è impostato su “Ottimale per monitor Retina”. Se invece si seleziona l’opzione “In scala”, è possibile scegliere tre impostazioni predefinite (5 sul 15″ Retina) che vanno dal testo più grande a più spazio
SSD più veloci
Come i MacBook Air (metà 2013) e gli iMac (fine 2013) , anche i nuovi MacBook Pro 13” Retina utilizzano una memoria Flash collegata alla scheda madre via PCIe, che garantisce migliori prestazioni rispetto agli SSD collegati tramite SATA in dotazione sulla serie precedente. Nei test effettuati, la scrittura e lettura dei dati è risulta più veloce del 34% rispetto al 13” Retina 2.6GHz (inizio 2013) .
Scheda grafica
A differenza del modello 15” Retina che ha due schede grafiche, il 13” Retina ha il solo chip integrato, più precisamente la Iris di Intel (materialmente sul 13” non c’è lo spazio per il doppio processore grafico). I test effettuati hanno evidenziato prestazioni nettamente migliori (dal 45% al 65%) rispetto alla scheda HD 4000 dei MacBook Pro Retina d’inizio anno.
Benchmark
Il processore Intel Haswell in dotazione sul top di gamma del 13” Retina è più veloce dell’Intel Ivy Bridge che equipaggia la vecchia serie, ma il maggior scarto prestazione si ottiene grazie alla memoria flash PCle, e all’architettura grafica intergrata Iris Pro che garantisce prestazioni paragonabili ad una scheda grafica discreta. Complessivamente, i MacBook Pro 13” Retina fine 2013 offrono prestazioni migliori rispetto a quelli di inizio anno.
Autonomia batteria
Per verificare l’autonomia della batteria, il MacBook pro 13” Retina è stato utilizzato per navigare su Internet via Wi-Fi, controllare la posta e i social network, scrivere questo articolo e modificare le foto allegate. Dopo 10 e 7 minuti il portatile si è spento, cioè è durato 2 ore e 54 minuti in più rispetto al modello che sostituisce. Il merito della maggiore autonomia va attribuito al processore haswell di Intel, progettato appositamente per ottimizzare il consumo energetico; ed anche al nuovo sistema operativo OS X 10.9 Mavericks che include una serie di tecnologie per aumentare l’autonomia dei portatili.
Considerazioni finali
Il nuovo processore, la più potente scheda grafica integrata e soprattutto la maggiore autonomia della batteria sono tutti elementi che possono spingere i proprietari del MacBook Pro 13” Retina (inizio 2013) a prendere in seria considerazione l’upgrade al nuovo modello.
Il 13” base con il suoi 128GB offre una limitata capacità d’archiviazione, ma se adottate una “strategia di archiviazione cloud”, ad esempio iTunes Match (€25 all’anno) per ascoltare la vostra collezione musicale in streaming, e sfruttate lo spazio sulla nuvola offerto da iCloud, Dropbox, SkyDrive e così via, allora potrebbe fare al caso vostro. Tuttavia se optate per questo modello, è quasi d’obbligo aggiungere 8GB di RAM che costano €100 e il divario con il modello medio si riduce a soli €100, che varrebbe spendere per avere il doppio di spazio d’archiviazione.
Se non desiderate affidare i vostri dati al cloud, per €200 vale prendere il 13” Retina da €1.529 che per €200 in più include 8GB di RAM e l’SSD da 256GB.
Se state pensando di tenere a lungo il portatile, non c’è dubbio, la scelta migliore è il 13” retina top di gamma. Il prezzo più alto è giustificato dal processore più veloce e dalla maggiore capacità di archiviazione di 512GB.
MacBook Pro 13” Intel Core i5 dual-core a 2,4GHz
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: design elegante; prestazione scheda grafica integrata; ottima autonomia.
Contro: solo 4GB di RAM, spazio d’archiviazione limitato; RAM non aggiornabile dall’utente.
Prezzo: € 1.329, disponibile su Apple Store, spedizione inclusa.
Produttore: Apple.
MacBook Pro 13” Intel Core i5 dual-core a 2,4GHz
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: design elegante; prefazioni scheda grafica; ottima autonomia
Contro: RAM non aggiornabile dall’utente.
Prezzo: € 1.529, disponibile su Apple Store, spedizione inclusa.
Produttore: Apple.
MacBook Pro 13” Intel Core i5 dual-core a 2,6GHz
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: processore veloce; design elegante; prestazioni scheda grafica; ottima autonomia
Contro: RAM non aggiornabile dall’utente.
Prezzo: € 1.829, disponibile su Apple Store, spedizione inclusa.
Produttore: Apple.
38 Commento
Ho una domanda: mi occorre un computer portatile abbastanza potente per fare editing video (max. 15 min. a 1080p), lavorare con Photoshop, Aperture e Illustrator e altri progetti a livello universitario. Sono indeciso tra il Macbook Pro 13″ Retina e il MacBook Air 13″. Quale sarebbe migliore per me?
Il MacBook Air utilizza un processore Haswell, ma è diverso da quello del MacBook Pro Retina perché si tratta di un microprocessore. Il limite di questo genere di CPU è che non sono adatti per lavori impegnativi che durano diverse ore.
Se i tuoi progetti universitari comportano 6-8 ore di lavoro ininterrotto al giorno, allora il MacBook Pro è l’ideale, e naturalmente il display Retina è particolarmente indicato per chi fa fotografia e grafica.
Grazie mille per la celere risposta. Allora credo che mi orienterò sul MacBook Pro Retina 😉
Se avessero messo 8GB di RAM anche all’entry level avrebbe avuto senso acquistarlo ma per 200 € prendendo il “medio” si ha il doppio di RAM e di archiviazione.
Non avendo bisogno del display Retina, mi chiedevo se valesse la pena prendere il MacBook Pro non-Retina, che costa € 1.229, ma ha un hard disk tradizionale da 500GB…
Se non fosse stato per la Ram espandibile (portata a 8 GB con circa 40 €) ed il cambio di HD con un SSD (vertex3 da 128 GB a 99€)il mio MacBook Late 2008 sarebbe stato da buttare già da un paio d’anni. Ed invece lo uso ancora con molta soddisfazione.
Spero duri ancora parecchio perchè fino a quando Apple continuerà con questa sua politica del tutto integrato (prima la batteria, ora le ram saldate…roba da 386 di altri tempi che non da nessun boost prestazionale, ed anche HD PCIe che in realtà è possibile cambiare ma non senza sudare 7 camice come ci dice iFixit) io rimarrò lontano dai suoi Device !!!
Ai tempi del 386 i portatili pesavano 12 chili, e venivano chiamati trasportabili. L’esigenza di oggi è avere portatili leggeri e potenti, qualcosa si doveva pur perdere.
Se ti interessa l’espandibilità, i MacBook Pro come il tuo è ancora in vendita. Ma come ha detto Batman, meglio un portatile leggero e potente.
Secondo me la poca espansibilità è un falso problema: l’SSD è di serie, se subentrano maggiori esigenze d’archiviazione si ricorre al cloud, come suggerito nell’articolo; per la RAM basta aggiungerla in fase d’ordine. Certo, si deve fare un piccolo sacrifico iniziale di 200 €, ma in compenso si ha una macchina professionale molto portatile, quasi a livello dell’Air.
Il 13 non ha la scheda integrata iris pro come da articolo ma la iris, la iris pro è sui 15 retina base che persino la doppia scheda
Ooops… mi è scappato un “pro” di troppo proprio all’ultimo. Pardon.
Nota fuori campo.. parere personale. ABBASTANZA DELUSO dal passaggio tra MacBook Pro 15 edizione marzo 2011 a quello attuale (va beh, hai recensito il 13 ma le considerazioni sono identiche). Avevo messo un SSD Samsung 840 da 256 GB e letteralmente VOLAVA. Il nuovo va un pelino più lento. Aggiungici:
– RAM da 8 GB SALDATA (ergo impossibilità di fare un futuro upgrade a 16GB, scusa se è poco!)
– 2 USB anziché 3 (invece di aumentarle le diminuiscono!!!)
– Hanno tolto la porta Ethernet!!!!! Ma caxxxxo, se vado in un’azienda o voglio collegare un notebook Windows direttamente come facevo prima ora che mi invento?! Si, usiamo il cavo thunderbolt, ma quali computer, fuori dai Mac ce l’hanno?!
Insomma, mi sarei aspettato un salto prestazionale notevole ed invece ho un computer pressoché identico al precedente.
La vera rivoluzione (ma quanto l’ho pagata!!!) è il display RETINA.. Mai visto una cosa simile, ti cambia letteralmente l’esperienza di utilizzo.
Questo ovviamente, rigorosamente IMHO 🙂
Ciao Stefano, ti segnalo una notizia gravissima dell’ultima ora: pare che se colleghi i tuoi dischi di backup (magari in RAID 1, magari quelli dove hai backuppata la tua intera vita digitale), Mavericks ti faccia lo scherzetto di FORMATTARTELI TUTTI!!!! Brava Apple, continua così e tornerai al grigiore dei primi anni 90..
La porta Ethernet non c’è mai stata sul MacBook Pro Retina (è troppo alta, è incompatibile con lo spessore del portatile).
In ogni caso, il problema si risolve con Adattatore da Thunderbolt a Gigabit Ethernet (€29)
Preso ieri il map retina 15″! Un capolavoro! Mi dispiace solo che pensavo di poter usare l’imac late 2009 come schermo esterno (faccio montaggi video) invece c’è una “strana” incompatibilità di porte. Quello troppo “vecchio” con la mini display port e questo troppo nuovo con due thunderbolt 2 :/
ciao, prova ad usare un cavo “mini display port – mini display port” e vedrai che risolvi, il tuo MBP retina è compatibile ma è il tuo iMac a non riconoscere le thundrbolt! Io ho risolto così.
Ciao
Nella tabella del benchmark, la seconda e la terza riga fanno riferimento allo stesso Mac. O sono cecato io??
Ooops… in realtà la terza riga si riferisce al primo modello di MacBook Retina 13″ rilasciato alla fine del 2012. Ho corretto, grazie e pardon per il refuso.
Ma dell’HDD flash da 1Tb (disponibile come opzione, +500 Eurozzi, solo sul top di gamma) non ne vogliamo proprio parlare? O_o
devo comprarmi un macbook pro retina 13″ e non ho particolarmente bisogno di molto spazio nell’hard disk. A questo punto a parità di prezzo non vedo lati negativi nell’aggiungere al modelo da 1529euro l’Intel Core i5 dual-core a 2,6GHz e mettere 16gb di RAM.
vi sembra una scelta intelligente?
Vorrei chiedervi un parere su un macbook retina 13 inizio 2013 con hd da 128GB l’utilizzo di una partizione boot camp vi sembra fattibile vista la scarsa capacità di archiviazione.
Grazie un saluto alla comunità.
La partizione Boot Camp per Windows occupa una 20ina di GB, poi dipende anche quali applicazioni devi installare e il peso dei tuoi documenti.
Oltre a Win 7 installerei solamente un gestionale per medici di base, sto pensando boot camp perché l’istallazione del gestionale su macchina virtuale non è consentita in quanto a loro dire la MV non offre sufficienti garanzie di stabilità. Per quanto riguarda il peso del gestionale francamente non ho idea si tratta comunque dell’elenco dei dati personali dei pazienti comprensivo delle patologie e prescrizioni, anche se i pazienti sono circa 1500 non credo che il tutto occupi una quantità eccessiva di GB ma potrei sbagliarmi.
Considera anche che sull’intera macchina oltre ML di partenza non installerei ne foto o altri file o programmi aggiuntivi pesanti.
Nel salutarti ti ringrazio nuovamente per la tua gentilezza.
Ottima recensione!
Mi sto avvicinando al mondo dei mac e penso di acquistare questo macbook pro da 13″ con 256gb di memoria flash e 8gb di memoria… Tuttavia ho un dubbio, questo pc va bene per il rendering di eventuali progetti 3D (per architettura ad esempio)? O serve necessariamente una scheda grafica dedicata? E se si, che computer consiglereste? Premetto che al massimo posso spendere 1500€.
io sono uno studente di architettura ed ho usato il mio macbook 13″ del 2008 per fare rendering con artlantis e quant’altro (archicad, photoshop, illustrator ecc..) negli ultimi 5 anni e non ho mai avuto grossi problemi. Certo non è come avere un computer fisso ma non mi sono mai potuto lamentare!
Ora sto cambiando al nuovo macbook pro retina e credo che non possa che essere migliorato da questo punto di vista! io come ho scritto nel commento precedente ho optato per il modello da 1500 potenziando sia il processore che la ram ma credo che anche il modello “base” possa soddisfare le tue necessità!
Grazie mille !
Sarebbe utile un confronto con MBA 13″ Mid 2013 i7. Andando a vedere la recensione del MBA 13″ Mid 2013 i7, nella tabella dei benchmarks è presente anche il MBA i5 ma i valori di quest’ultimo sono totalmente diversi da quelli presenti in questa recensione, risultando così impossibile un paragone tra MBPr i5 2.4/2.6 Ghz e MBA i7 1.8 Ghz.
Inoltre sarebbe altrettanto utile un confronto dell’autonomia.
In realtà, anche se hanno lo stesso nome, il processore Haswell (e anche l’Ivy Bridge e precedenti) destinato agli ultrabook, categoria a cui appartiene l’Air, è differente rispetto a quello prodotto per i portatili come il MacBook Pro Retina. Senza entrare in dettagli tecnici, il chip per l’Air non è progettato per lavori professionali che durano diverse ore.
Quindi il criterio di scelta tra l’Air e il MBPr deve essere il tipo di lavoro a cui è destinato, consumer (Air) o professionale (Retina).
P.S.
I benchmark dell’Air recensito quest’estate sono leggermente differenti perché è cambiato il sistema (zip e copia di 3GB e non di 2GB, ad esempio) ed anche l’OS.
Ciao Stefano, grazie per la risposta!
So della differenza di processore tra MBA e MBPr, però non sapevo di questa differenza per l’uso. Cosa intendi per lavori che durano diverse ore?
Io uso il MBA per lavoro e lo uso anche 10 ore al giorno, con diversi software di grafica vettoriale e raster. Quali potrebbero essere eventuali problemi legati al suo processore?
In ogni caso era per avere un quadro completo: MBPr 2.4 / 2.6 e MBA i5 (già presenti) / i7, visto che sono più o meno le configurazioni che si trovano nello stesso range di prezzo.
Nel tuo caso, non c’è dubbio: ti occorre un MacBook Pro. L’Air è destinato ad una utenza consumer.
Io lavoro sull’Air senza nessun problema.
Inoltre mi sono documentato sulle differenze tra processori ULV e i classici Mobile. Su grossi lavori si comporterebbero molto meglio gli ULV, per rapporto tempi/autonomia.
Per questo ti chiedevo delucidazioni su quanto stai dicendo.
Non mi risulta che ci sia questa differenza tra un i5 Mobile da 2.6 – 3.1 Ghz e un i7 ULV da 1.7 a 3.3 Ghz. Leggermente più perforante il primo, più efficiente energicamente il secondo.
Mi auto rispondo per aggiungere una cosa, perché non vedo tasti per modificare il messaggio:
Non pretendo ovviamente che la realtà sia come ho scritto, che coincide con quanto ho capito leggendo i diversi siti specialistici di CPU, però mi interesserebbe sapere quali siano le effettive differenze dei processori in base all’uso e perché, nel caso in cui non sia vera la situazione da me descritta.
Grazie in anticipo 😉
I test effettuati per i benckmark durano pochi minuti, per alcuni una manciata di secondi. Se gli stessi test fossero ripetuti per 1 o 2 ore consecutivamente, l’Air farebbe registrare un decremento delle prestazioni per via delle limitazioni del microprocessore.
Se il tuo lavoro si basa sulla produttività, dovresti riuscire a portare a termine lo stesso lavoro in minor tempo avendo un Core Duo “vero”.
Capito. Avresti dei riferimenti da darmi per documentarmi meglio su questo comportamento degli ULV?
Ciao a tutti,
la recensione è stata senza dubbio molto utile, anche se certi dubbi mi rimangono (ma è colpa della mia scarsissima esperienza in materia).
premetto che lavoro con la fotografia e avrei bisogno di SPAZIO (per far girare bene programmi come photoshop e Lightroom, lo stoccaggio dei files che lavoro è meno problematico in quanto ho 2 hard disk esterni), e buona qualità di visione.
Ho letto che prima che lo schermo retina fosse lanciato sul mercato era possibile prendere il modello classico macbook pro 13 con lo schermo opaco. ora questa opzione non esiste più ed è come se il retina fosse il nuovo opaco. i dubbi che ho sono dati dal fatto che costa di più (circa 100 euro, qui in francia da fnac) e ha solo 128 giga di disco duro – anzi di unità flash, ma qualcuno mi spiega la differenza? – contro i 500giga di disco duro del macbook pro normale).
i pro sono che sarebbe più veloce, e lo schermo retina garantisce un’ottima qualità e risoluzione, con pochissimi riflessi (quindi una rivoluzione rispetto allo schermo glossy, ormai l’unico disponibile per i macbook pro 13.).
Inoltre altro dubbio: le ‘basi’ dei computer sono proprio diverse: nel retina diminuiscono le porte usb (ma perchè??) ed è più sottile e più leggero, niente porta per cd rom (fatico ancora ad accettarlo, penso alle masterizzazioni, ai dvd, ma so che in fondo lo facciamo sempre meno perchè ormai tutto è scaricabile o riversabile su supporto diverso).
non ho ben capito cosa sia la porta thunderbolt, è per aggiungere schermi esterni? mi sa che funziona solo tra prodotti apple ed apple. la porta ethernet in effetti non c’è!! ci sono invece altre porte, mi sembravano delle mini USB (confermate?).
ancora. è consigliabile passare i 4 giga a 8 giga di ram al momento dell’acquisto, pagando 100 euro in più? io a parte 2-3 programmi pesanti non ho pretese immense, mi basta solo che girino bene.
Infine, ho una domanda VERAMENTE importante. io vivo in francia, il mac lo prenderei in francia. mi confermate che è possibile cambiare la lingua dell’intero sistema operativo? la tastiera so che è possibile modificarla nei settaggi da AZERTY a QWERTY e si può anche acquistare per 10 euro circa una skin in silicone da applicare sulla tastiera (che la renda anche visivamente qwerty insomma). ma la cosa importante è la lingua di tutto il resto, delle cartelle delle applicazioni, di come ti parla il mac insomma.
Mi scuso per essermi dilungata tanto!! ho veramente bisogno di una mano.
Qui il primo viene 1200euro (il macbook pro 13p), il retina 1300. mica niente. e insomma vorrei fare una scelta opportuna senza pentimenti.
Vi ringrazio in anticipo!
Claudia
Ciao, Claudia.
Mi permetto di risponderti io, per quel che posso.
I retina sono assolutamente superiori in tutto rispetto al modello precedente (pensa solo alla differenza di velocità di accensione tra hd – 500 gb. – e sud – 128/256 gb – e alle differenze di risoluzione).
La mancanza di un lettore dvd/dvd-rw non ti deve spaventare in quanto, con una spesa di 79 € puoi prendere il lettore usb Apple (che io ho presso all’epoca dell’acquisto del mio iMac).
Le usb sono normali, non mini, ma sono delle 3.0, più veloci delle precedenti.
Le Thunderbolt permettono di collegare diverse periferiche, tra cui, se non erro, un adattatore pan ethernet che costa 29 €.
Per quanto riguarda la tastiera, come su TUTTI i sistemi operativi, è possibile dettare la lingua di sistema e personalizzarla comunque successivamente (pensa a chi usa il sistema in inglese con tastiera italiana, come fanno molti programmatori) e mettere una copertina in silicone.
Spero di esserti stato d’aiuto anche se credo tu abbia già risolte.
Buona continuazione
Buondì!
Ottima recensione, che mi ha fatto venire qualche dubbio sulla bontà del mio acquisto.
Mi spiego meglio: ho acquistato su Apple Store un Macbook Pro 13″ retina ricondizionato di febbraio ’13 (i5 2.6, ram 8Gb, SSD 256 Gb), a 1259 €.
Ho letto delle migliori prestazioni del nuovo ma, con una spesa di quasi 400 euro in meno non mi sembrava un cattivo affare. O no?
Ciao parto aubito dicendo che nasco e vivo nel mondo dei computer assemblati.
Attualmente ho un pc i7, con 16gb di ram, 1tb… e scheda video integrata.
Sono stufa però di sottostare ai capricci di windows, soprattutto perche` lavoro nella grafica e ho bisogno di sicurezza e stabilita` che solo il mac puo` darmi.
La mia domanda e` questa (da completa neofita) che computer scegliere senza pero` spendere troppo?
Lavoro minimo 9 ore al giorno, tutti i giorni. I programmi da usare sarebbero quelli della suite adobe, editing di foto e video, impaginazione cataloghi e illustrator. (la macchina windows la terrei per fare i render, mentre tutto il resto lo trasporterei su mac).
Stavo pensando di prendere un mac mini e ampliare la ram a 12 o 16 giga, solo per condividere il monitor attuale con il pc fisso, ma non sono sicura. Non conosco le prestazioni reali di queste macchine. L’unica cosa che so, che il mac ha prestazioni superiori all’assemblato.
Cosa mi consigliate? e soprattutto quali sono i prezzi e i vantaggi?
Quello che mi preoccupa sono le prestazioni.
Grazie infinite per l’eventuale aiuto!
Per un uso professionale con programmi della suite di Adobe, devi necessariamente prendere un Mac con scheda grafica discreta (con memoria dedicata) e processore Intel quad-core, ad esempio l’iMac 21,5″ con processore Intel quad-core 2,9GHz (€ 1.533).
Il Mac mini non va benen perché oltre al processore dual-core non adatto a 9 ore di lavoro grafico giornaliero, ha una scheda grafica integrata che condivide la RAM con il sistema. E anche se nella grafica professionale la scheda grafica non è rilevante, è importante che nelle frequenti operazioni di pan e zoom abbia una RAM dedicata, altrimenti prendendo quella di sistema tutto il flusso di lavoro si rallenta.