Perché ho smesso di utilizzare Gmail, e come passare ad un altro servizio e-mail
Sono stato un grande sostenitore di Gmail, il popolare servizio di posta elettronica di Google, ma dopo anni d’utilizzo ho deciso di abbandonarlo.
Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso
Almeno nel mio caso, non c’è stata la classica “goccia che ha fatto traboccare il vaso”, ma più gocce che sono arrivate quasi contemporaneamente: una serie di problemi con Mail di OS X Mavericks (solo in parte causati da Apple); alcune iniziative discutibili di Big G, come la nuova funzione Invia email mediante Google+, che se non avessi disabilitato immediatamente avrebbe permesso a qualunque iscritto al social network di Google, spammer inclusi, di contattarmi via email senza conoscere il mio indirizzo di posta; e in ultimo, ma non per ultimo, la continua e oramai asfissiante scansione delle e-mail che ricevo alla ricerca di parole chiave per pubblicità mirate. Ad esempio, stamattina ho aperto e letto la newsletter di Ikea e di Quattroruote, e poi navigando su Internet i banner pubblicitari dei vari siti “stranamente” mostravano quelli della multinazionale svedese e della famosa rivista automobilistica. È vero, crittografare la posta elettronica è l’unico sistema per assicurare la propria privacy, ma lascia almeno perplessi constatare di essere tracciati semplicemente per aver aperto un paio di messaggi di posta.
Ai problemi appena esposti ce ne sono anche degli altri, ad esempio, sempre con maggior frequenza negli ultimi anni Gmail ha sofferto di malfunzionamenti, e in non poche occasioni mi sono trovato senza accesso e-mail in momenti critici. Poi, l’implementazione IMAP di Gmail è altamente non standard, e non sempre sono riuscito a impostare il mio indirizzo di posta esattamente come desideravo.
A questo si aggiunge il fastidioso limite di connessioni IMAP simultanee: Gmail ne consente solo 15, che ai più potrebbe sembra un numero adeguato, ma quando accendo tutti i miei Mac e dispositivi iOS allo stesso tempo, non è raro ricevere errori scaricando i messaggi.
Rinunciare a Gmail non è semplice perché fa un ottimo lavoro quando si tratta di filtrare la posta indesiderata, e nessuno offre 15GB di spazio di archiviazione gratuito (in combinazione con altri servizi Google), ma alla fine ho deciso di passare al servizio di posta @icloud.com di “mamma Apple”.
Come traslocare
Il primo passo da compiere è avvisare tutti gli amici e colleghi di lavoro che avete cambiato indirizzo di posta elettronica, ricordatevi anche che dovete modificare su quale e-mail ricevere le varie notifiche delle newsletter, forum, social network e servizi vari sottoscritti.
Poi, bisogna salvare tutte le e-mail ricevute. Fortunatamente, Google di recente ha abilitato una funzione per effettuare il backup della posta Gmail, quindi non è più necessario utilizzare utility di terze parti per creare un archivio della propria corrispondenza.
Effettuato il backup, eseguite il login del vostro account Gmail via Web, fate click sul pulsante Impostazioni in alto a destra (è quello con l’icona di un ingranaggio), e dal menu a tendina che appare scegliete la voce “Impostazioni”. Premete sul pulsante “Inoltro e POP/MAP”, e cliccate su “Aggiungi un indirizzo di inoltro”. Digitate l’indirizzo del nuovo account e seguite le istruzioni per confermare. Effettuando questo passaggio, le email che per qualche motivo verranno ancora inviate all’indirizzo Gmail potrete continuare a leggerle.
37 Commento
scusate l’ignoranza, ma un indirizzo @icloud.com come lo si crea?
Se non hai un ID Apple (quello che utilizzi per gli acquisti su iTunes, ad esempio), dal Mac vai in Preferenze di Sistema/Account Internet/iCloud, e dopo che hai inserito i tuoi dati scegli l’opzione “Crea un indirizzo iCloud gratuito” (click qui)
Se invece hai già un ID Apple, dal Mac vai in Preferenze di Sistema/iCloud e metti il segno di spunta a Mail, ti verrà chiesto di creare un indirizzo di posta iCloud.com.
Stefano io ho l’ID Apple ma se metto la spunta su mail non mi si apre la finestra per creare un nuovo indirizzo. La mail dell’ID Apple è di gmail. Grazie
Scusa sono andato su iCloud.com e mi sono accorto di averlo già l’indirizzo…
Sto meditando da tempo di fare la stessa cosa, soprattutto per il tracimamento, ma mi scoccio di cambiare indirizzo e-mail…
Sai Stefano che la tua è davvero una bella idea, quasi quasi passo anch’io.
Sarò strano, ma io, tra il vedere sui siti più disparati banner di viagra o di zalando e vedere, invece, banner di cose che hanno una qualche possibilità di interessarmi, preferisco la seconda opzione.
Ma sono anche uno che non crede assolutamente nella privacy ai tempi dei social network, quindi…
Anch’io posseggo un account @icloud.com purtroppo questo ha come account primario quello di gmail il che fa si che non si possa disattivare o c’è un’ alternativa?
Trovi tutto spigato qui Quando è possibile modificare il proprio ID Apple
Ciao Stefano, io anche volevo farlo ma ho scoperto che non posso cambiare la mail del mio account apple perché non accettano indirizzi apple… Infatti una volta volevo modificare l’indirizzo dove ricevere comunicazioni da apple ma stranamente il sistema non accetta mail iCloud.com…
Fatto già un paio di anni fa, sono stato tra i primi ad avere Gmail su invito, ma ora la politica di google sulla privacy non mi piace.
già fatto…. da anni ormai! Uso gmail solo per le mail “spazzatura” 🙂
Da una multinazionale all’altra. Contento tu…
Ciao,
Emanuele
non tutte le multinazionali si comportano allo stesso modo: Google ci mangia e molto con le informazioni pubblicitarie sempre più legate ai nostri gusti, Apple mangia con altro e lo sai…
Ciao Stefano, ho appena fatto la stessa cosa. Ho però optato per outlook.com perchè ho subito raggiunto i 5gb gratuiti offerti da Apple. Inoltre l’interfaccia web di icloud è veramente pessima.
ciao a tutti da due mesi non sono + su gmail, basta!
Stessi problemi di Stefano, mi sentivo spiato adesso sono passato a Yahoo eliminando i 2 account gmail e quello storico di libero,
non sono passato su iCloud perché arriva a 5gb e basta…
come ti trovi? ero in dubbio fra outlook e yahoo e ho scelto outlook perchè offre una migrazione delle mail in automatico.
bene diciamo che Yahoo fa il suo dovere lo uso su iMac/iPad e iPhone.
Via web è comoda l’integrazione con dropbox.
per favore avresti voglia dii spiegarmi come e cosa intendi per integrazione con dropbox? grazie.
Giusto per capire se è il “mio” Mavericks che si sta lentamente spegnendo o cosa…
Ho creato un account Outlook.com (Stefano, lo sai che ti stai attirando le ire di Big G, vero?) e, ovviamente, ho impostato l’account sul Mac. Tutto bene, ma ho dovuto selezionare come “tipo” di account “Altro”. Su iPhone, invece, c’è già come tipo di account “Outlook.com” (iOS 7.0.4)…
Tutto normale o comincio a preoccuparmi per il mio MacBook?
La webmail Outlook.com prevede tre modalità di accesso, oltre ovviamente all’interfaccia web, ovvero: POP, IMAP e Exchange ActiveSync (EAS). Il protocollo EAS è gestito automaticamente dall’iPhone (ed è grazie a questo protocollo che hai le notifiche push) mentre su postazioni come desktop e laptop l’unica applicazione in grado di gestire questo protocollo è l’applicazione Outlook della suite Office. Ecco perché l’iPhone ha l’etichetta Outlook.com bella e pronta mentre il Mac no: Mail gestisce il POP e l’IMAP, non EAS, indi per cui la selezione a cui hai dovuto ricorrere.
Grazie! Oltre ad avermi fatto imparare qualcosa di nuovo, mi hai tranquillizzato sul passaggio a Mavericks…! =D
sei vittima del remarketing adwords! l’unico modo per fuggirne e’ adblock!
confermo quando detto sopra in merito ai banner
Smettere di usare gmail è un segno di rispetto verso il prossimo.
devo dire che un’ottima alternativa è a gmail è zoho.com, per le notifiche push ed anche per lo spazio di archiviazione.. dateci un occhio e fatemi sapere..
scusa e per ricevere la newsletter di Spider-Mac sulla propria casella email, cosa devo fare Stefano! GRAZIE!
È una cosa che volevo fare anche io tempo fa, ma ho notato che @iCloud.com da un po’ di problemi. Su alcune email non arrivavano i messaggi, e a volte gli allegati danno problemi. Ti risulta questa cosa?
Veramente non mi risulta… dove l’hai letto?
Anch’io è un po che medito di passare tutto all’altro mio account “buono” che è @yahoo.com ma sto temporeggiando perché è un lavorone 🙁
se sei su gmail puoi esportare tutte le mail 😉
Se non vuoi avere le pubblicità personalizzate e non essere “spiato” da google bisogna che esci dal tuo account, altrimenti tutte le ricerche fatte con Google vengono radiografate (forse vieni identificato lo stesso, visto che hanno tracciato milioni di hot spot wifi);
per avere un minimo di privacy bisognerebbe usare motori di ricerca alternativi e random, non essere mai loggiati, usare la navigazione privata, un browser secondario (opera?), una vpn…
Comunque se non ti traccia uno ti traccia l’altro.
Chi aveva capito tutto era Binnu u Tratturi (Bernardo Provenzano) che usava pizzini a mano.
Un account @icloud.com richiedere obbligatoriamente il possesso di un prodotto Apple? Si può accedere con IMAP anche da Android?
Ho vari indirizzi email con yahoo, gmail, tiscali, fastweb, ecc ma ho il primario da molti anni direi da sempre con apple… Prima .mac poi diventato .me poi diventato .icloud.
Mai avuto problemi è quello che funziona meglio e su tutti i miei dispositivi portatili e desktop
Non so se leggerai il messaggio in questo vecchio thread, Stefano, ma se leggessi… non ti pare che sarebbe ora che tu riproponga nuovamente l’argomento, nel blog, riscrivendo un articolo, come tu sai far bene, su come sia oggi iCloud e perché possa sostituire G-Mail?…
Questo articolo è fermo al 2014 e Maverick, peraltro, è stato uno dei System più anonimi che abbiamo avuto, fra Lion e Yosemite. Leggi: “iOS Meet” 😉 cosa che di fatto iniziava a essere d nessuno ha intuito perché Apple abbia scelto quel nome… 🙂
Aggiungo un difetto serio di Gmail che addirittura è noto e descritto nel Supporto -> https://support.google.com/mail/answer/7436150
Lo descrivo parlando di mia esperienza diretta.
Google scrive esplicitamente che può non distinguere in base al punto!!! Perciò se tu avessi stefano.donadio@gmail. e un altro aprisse un account stefanodonadio@gmail.
possono arrivarti e-mail indirizzate a quest’ultimo.
Cito la Nota in fondo alla suddetta pagina di supporto, riferita a iscrizioni a newsletter in cui Google dice:
“…purtroppo non possiamo impedire che altre persone utilizzino una versione con punti del tuo indirizzo per iscriversi a newsletter.”
Il punto è che contrariamente alle loro affermazioni io possiedo
mionomebreve.nomeintero@gmail.
e pertanto GMail deve aver permesso ad altri di aprire account come
mionomebrevenomeintero@gmail.
senza il punto.
Tu puoi vedere, dunque, che per il blog io usi un indirizzo del tipo
mionomebreve.nomeintero@gmail.
Ebbene, non sai quante volte mi arrivano email rivolte a
mionomebrevenomeintero@gmail.
cioè senza il punto in mezzo si nomi.
A volte si tratta di iscrizioni a siti porno o blog e chat analoghe e/o di appuntamenti. Ma nel tempo mi sono arrivati anche documenti altrui legati ad assicurazioni o ad altro e di recente perfino un avviso ASL di positività e da un signore anziano la sua carta d’identità… In questi casi ho sempre cercato di rispondere, ma spesso inutilmente poiché l’email torna a me stesso…
Trattandosi di soggetti diversi, vuol dire che Google permette di aprire account nonostante il nome col punto sia mio quasi dagli arbori di GMail!
C’è da chiedersi, quindi, se a mia volta le e-mail indirizzate a me arriverebbero ad altri. Per questo GRAVE rischio io uso questo account Gmail soltanto per inserirlo, per esempio, nel tuo Blog e Gruppo GMail e altri usi analoghi, ma mi guardi bene di usarlo per ricevere posta.
Da ex CC, ti risulta che ciò sia lecito e che oltre a Google quanto sopra possa accadere anche con Apple? Grazie
In tal caso il punto negli indirizzi e-mail dovrebbe essere abolito e in chi lo ha andrebbe sostituito da qualcosa che i sistemi facessero in automatico, mentre tutto noi iniziamo a scrivere il nome diversamente (per esempio: mario.rossi diventa mariodotrossi)
Confermo quanto hai detto, un mio amico ingegnere riceve la posta di altri da anni…probabilmente è questa cosa del punto.
Confermo. Anche a me sono arrivate mail (serie, non solo spam) indirizzate a nomecognome@gmail. invece del mio nome.cognome@gmail.
Trovo assurdo che un colosso come Google non ponga rimedio a un problema così grosso!
Che poi, avendo mail Google anche sull’account di lavoro (di quelle @miaazienda. ma gestite da G), ho verificato che su quelle il problema non si pone! Se mi mando una mail a nomecognome@miaazienda. (senza il punto) non solo non la ricevo, ma mi viene anche segnalato che nomecognome@miaazienda. non esiste.
Quindi è proprio voluta la cosa, altrimenti abiliterebbero lo stesso check anche su quelle @gmail. no?