Norton Antivirus: l’antivirus è morto (e io me la rido con il mio Mac)
In una intervista “shock” concessa al Wall Street Journal, Brian Dye, vice presidente di Symantec, che produce Norton Antivirus, uno dei più famosi antivirus almeno nel tormentato mondo PC-Windows, ha dichiarato che l’antivirus è morto!
Nel precisare che la suite Norton Antivurs non sarà ritirata dal mercato perché svolge ancora un ruolo importante nel neutralizzare i virus, Dye ha spiegato che gli attuali antivirus sono in grado di bloccare solo il 45% delle minacce informatiche.
Per combattere i nuovi pericoli, Norton e le altre aziende specializzate in sicurezza stanno per rilasciare inediti pacchetti software progettati per fronteggiare specifiche vie di attacco, come strumenti che proteggono contro lo spam, i tentativi di phishing, siti web dannosi e malware “sociale”. Le nuove suite per la sicurezza includeranno anche utility per la gestione delle password, applicazioni VPN e servizi di cloud storage sicuro, nessuno dei quali fino adesso era in dotazione nel classico “antivirus”.
Ma tutto questo, quanto riguarda il Mac? Direi poco.
Per il 45% di minacce rappresentate dai virus veri e propri, al momento non ne esiste neppure uno degno di questo nome per Mac. In più, a partire da Snow Leopard, è integrato nel sistema operativo un antiwalware, che può essere aggiornato in remoto da Apple senza richiedere alcuna azione da parte dell’utente. Fino adesso Cupertino ha bloccato qualche cavallo di Troia, il più famoso è stato sicuramente Flashback che, ironia della sorte, era un finto antivirus che segnalava la presenza di malware inesistente, e invitava l’utente a sottoscrivere un abbonamento per poter effettuare la disinfestazione.
Inoltre, a partire da OS X 10.7 Lion, non vengono più perinstallati Flash, che è stato bloccato un paio di volte in remoto sui Mac su cui era presente grazie proprio al sistema anti-malware di OS X (vi ricordo che è possibile disinstallare Flash e continuare a vedere i contenuti Flash con un piccolo “trucchetto”), e anche Java, bloccato sempre in remoto da Cupertino per ben tre volte nel giro di un anno (Apple blocca ancora una volta Java. È veramente arrivato il momento per disinstallarlo), cioè due software che sempre più spesso sono presi di mira dai pirati informatici per condurre i loro attacchi.
Per il resto delle minacce – tentativi di phishing e siti web dannosi – è sufficiente effettuare gli aggiornamenti di sistema e adottare un po’ di buon senso, e grazie al Portachiavi iCloud di Mavericks non è più necessario ricorrere a software di terze parti con 1Password per gestire le proprie password.
Infine, iCloud, il servizio di archiviazione cloud di Cupertino è risultato uno dei pochi immuni alla terribile minaccia Heartblod (Apple: “OS X, iOS e i nostri servizi Web non sono interessati dalla falla Heartbleed”).
6 Commento
flash non ricordo che sia open source
Ooops… ho corretto, grazie.
Non sono d’accordo che portachiavi iCloud possa sostituire 1password. Quest’ultimo ha tantissime funzioni che portachiavi, almeno adesso, si può dimenticare
Per gestire semplicemente le solo password, Portachiavi iCloud è più che sufficiente. 1Password è per chi desidera “funzioni avanzate” 😉
Forse è finito solo Norton Antivirus, da molti anni in calo nel rilevamento di virus, ora anche “sconsigliato”. Nel mondo Windows c’è ancora una vasta scelta di antivirus per tutti i gusti, eheheh!
Mavericks non contiene questo aggiornamento? Ho provato a vedere in sicurezza e privacy ma niente 🙁