Perché non servono le utility per la manutenzione del Mac come CleanMyMac
L’iPhone ha tra le varie cose anche il grande merito di aver prodotto il cosiddetto “effetto Halo” per il Mac: numerosi utenti Windows che hanno acquistato lo smartphone Apple hanno poi effettuato lo switch alla piattaforma Macintosh.
Da quando è avvenuta questa migrazione di massa dal lato oscuro dell’informatica sono aumentate in modo esponenziale domande su come mantenere efficiente il Mac, una problema quasi quotidiano su un PC-Windows, e che richiede l’utilizzo di utility specifiche per eliminare di file di log, la cancellazione di cache e cookie, e molto altro ancora.
Naturalmente, i più importanti sviluppatori non hanno perso tempo ed hanno rilasciato le versioni per Mac di famose utility per la manutenzione del PC. Qual è la migliore? La risposta potrebbe sorprendervi: nessuna! Ma perché?
Uno dei motivi che spingono molti utenti ad effettuare le “pulizie di primavera” del proprio Mac è quello di guadagnare spazio su disco. Utility come CleanMyMac, per citare la più famosa, apparentemente permettono di recuperare diversi gigabyte effettuando una certa pulizia del sistema, ma probabilmente non guadagnerete mai lo spazio di cui in realtà avete bisogno, in più lo spazio liberato inizierà a riempirsi nuovamente con il nomale utilizzo del Mac. In un mese, il disco rigido sarà di nuovo pieno come prima. L’unico modo per risolvere questo problema in modo affidabile è spostare i dati su un altro volume, ad esempio un secondo hard disk. Recentemente, Apple ha aggiunto una opzione “Ottimizza archiviazione Mac” che fa parte della funzione “Cartella Documenti e Scrivania” di macOS Sierra, che sposta i file vecchi o i meno utilizzati su iCloud (Come guadagnare spazio libero con macOS Sierra).
Un altro motivo che spinge le persone ad effettuare le pulizie di primavera è quello di risolvere problemi di prestazioni, che nella migliore delle ipotesi si possono solo attenuare e temporaneamente. Se si verificano problemi, ci sono molte altre cose che si dovrebbe provare, come controllare i software di terze parti installati; verificare che via sia spazio libero sufficiente sul disco (il 10% è una regola comune); assicurarsi di avete abbastanza RAM per l’attività che si sta facendo, e così via.
Come anticipato, molti utenti desiderano effettuare le “pulizie del Mac” semplicemente perché erano abituati a farlo con Windows. È importante capire, però, che macOS non ha nulla a che vedere con il sistema operativo di Microsoft, e non dovrebbe essere gestito nello stesso modo. Un Mac non ha bisogno della stessa manutenzione… perché come tutti i sistemi operativi basati su UNIX, periodicamente effettua automaticamente delle operazioni (script) di manutenzione.
Script di manutenzione
Alcune utility permettono di eseguire gli script di manutenzione dei sistemi UNIX, quindi anche di macOS, in tutto sono tre – giornaliero, settimanale e mensile – che vengono eseguiti durante la notte, quando cioè l’attività del computer è al minimo. Se il Mac è spento, gli script vengono effettuati non appena possibile, e sempre quando non sono in corso task impegnativi. Quindi, è del tutto inutile eseguire manualmente questi script.
Per verificare quando gli script di manutenzione sono stati eseguiti, potete utilizzare OnyX (Manutenzione/Scripts e selezionate dal menu “Visualizzare il registro degli scrip di manutenzione” uno dei tre script).
Cache
Una delle operazioni di manutenzione più comuni è l’eliminazione della cache. Tutte le utility come CleanMyMac includono un’opzione per portare a termine questo compito. Tuttavia, quello che molti non sanno è che le cache esistono per eseguire velocemente alcune cose. Ad esempio, la cache di archivio delle pagine Web di un browser è utile per caricare più velocemente una pagina già vista. La cache di sistema memorizza i dati necessari alle applicazioni e al sistema, in modo che l’avvio sia più veloce. Quindi, se le cache rendono il computer più veloce, perché molti desiderano eliminarle? In parte, perché alcuni problemi possono essere causati dalla corruzione proprio delle cache, ed eliminandole si risolve facilmente e velocemente il problema.
Tuttavia, l’eliminazione della cache non dovrebbe essere effettuata frequentemente. Se le cache si corrompono, una utility può contribuire a risolvere il problema, ma se accade spesso, cancellarle serve solo a mascherare i sintomi senza affrontare il problema di fondo che è la causa che la corruzione.
File di log (registro)
Un altro elemento che spesso viene preso di mira durante le pulizie di primavera è l’eliminazione del file di Log, cosa che non influisce minimamente sulle prestazioni, anzi può ostacolare la possibilità di diagnosticare i problemi. I file di log possono essere molto utili nel determinare perché il computer ha un funzionamento anomalo. Anche se non sempre è facile capire i file di log, si possono sempre condividere nei forum o con un tecnico. E, anche in questo caso, macOS è programmato per eliminare i file di log più vecchi. A volte, però, un file di log può occupare molto spazio sul disco rigido. Se è vero che eliminandolo si guadagna spazio prezioso, è comunque un mossa sbagliata. Infatti, è necessario esaminare il file di log e scoprire che cosa sta determinando l’aumento delle sue dimensioni, quindi risolvere quel problema.
Cookie
I cookie sono spesso un obiettivo frequente dei fanatici della manutenzione del Mac. Per chi non lo sapesse, numerosi siti Web sono soliti memorizzare sul computer alcune informazioni in piccoli documenti che sono chiamati cookies. Esempi di queste informazioni sono l’ultima data in cui vi siete connessi a quel sito, il vostro nome utente di accesso, evitandovi così di ridigitarlo alla connessione successiva.
Come si può intuire, i cookie non hanno assolutamente alcun impatto sulle prestazioni e occupano pochissimo spazio su disco. Quindi non c’è veramente motivo per eliminarli.
Deframmentazione
Infine, un’altra operazione di manutenzione che offrono alcune utility è la possibilità di effettuare a deframmentazione. Ci sono veramente pochi casi in cui vale la pena effettuarla, e i rischi sono elevati. Se si deframmenta senza backup e qualcosa va storto nel processo, si possono definitivamente perdere i dati., un prezzo troppo alto da pagare per qualcosa che non è necessario. macOS impedisce automaticamente la frammentazione, grazie a sofisticate routine per la scrittura di file che non possano provocare la frammentazione. L’unico caso di frammentazione che il sistema operativo non è in grado di gestire e che influirà sulle prestazioni si può verificare quando si lavora con file di grandi dimensioni, che si modificato ripetutamente, come i video. I professionisti del video potrebbero dover effettuare la deframmentazione del disco, ma solo molto raramente, e unicamente dopo aver eseguito i backup adeguati.
CleanMyMac 3
Come anticipato ad inizio articolo, CleanMyMac (€31) è una delle più famose utility per la manutenzione del Mac. In realtà, la maggior parte delle funzioni disponibili sono offerte gratuitamente da altre applicazioni gratuite, ed ora anche da macOS Sierra. In più, che di default CleanMyMac funziona in background ed anche per via dei suoi processi di eliminazione dei file non sempre perfetti, può provocare l’effetto contrario a quello promesso: rallentare il Mac.
Non è un caso che FastTask (freeware), la potente utility in grado di individuare e rimuovere i malware per Mac, lo inserisce nell’elenco delle potenziali applicazioni dannose.
Considerazioni finali
Le utility per la manutenzione del Mac sono inutili, ma almeno una conviene averla o comunque sapere che esiste: OnyX. Infatti, dal 2003 ad oggi l’avrò utilizzata una decina di volte, soprattutto per risolvere problemi di corruzione della cache dei font delle applicazioni di Adobe e Microsoft, e qualche volta anche per eliminare i cookie dei vari browser in un solo click.
26 Commento
L’utility Cocktail non vale la pena utilizzarla ??
È l’alternativa a pagamento di OnyX, ha solo delle opzioni in più che possono tornare utili agli amministratori di sistema.
Grazie Stefano, hai mantenuto il tuo impegno di illustrare l’inutilità di CleanMyMac.
Ho letto con attenzione ed infine l’ho disinstallato. Come sempre amo sottolineare, il tuo blog è una fonte preziosa di apprendimento. Buona serata.
👍🕸
Più che altro queste Utility creano in molti profani più danni che benefici.
Io ogni tanto preferisco usare il tool gratuito YasuApp.
Sempre utile e puntuale, grazie
Grazie Stefano. Il tuo aiuto è davvero fondamentale.
Complimenti anche per la passione che ci metti. È evidente e ti va riconosciuta!
Ho un problema Stefano, io siccome sono grafico ho un sacco di font, e ho notato che ora quando apro il libro font é lentissimo, non so come risolvere, siccome mi servono tutti i font, inoltre non so come riorganizzarli correttamente certi font invece di essere inclusi nella famiglia sono fuori con dominazioni Helvetica neue bold é non inclusi nella famiglia helvetica (esempio). Fammi sapere grazie mille
cosa consigliate per svuotare la ram sul Mac? una app o il comando tramite terminale? ho un iMac con osx el capitan.
È perfettamente inutile “svuotare la RAM sul Mac”.
ho disinstallato clear my mac 3 e messo Onyx come consigliato, ma la cosa buona di Clean my mac era il mini menu che restava sulla barra di stato e ti faceva pulire la ram. Dici quindi che non serve mettere niente? grazie.
Il comando per “purgare” la RAM è stato pensato per alcuni specifici casi, che in buona parte si verificano quando si sviluppano applicazioni. In tutti gli altri casi ci mensa direttamente il sistema operativo. In ogni caso, esiste una utility gratuita ad hoc click qui
Ciao, trovo la tua spiegazione utile ed interessante. Nel mio caso però, una delle funzioni che uso molto in CleanMyMac è la disinstallazione software che, prima di procedere all’eliminazione, mostra una lista completa di file di riferimento, consentendo una spunta specifica e mirata. In questo modo si può fare solo un reset di preferenze o cartelle, senza l’eliminazione indiscriminata dell’applicazione o complicate ricerche nel sistema dove, per alcuni software in particolare, non si è del tutto sicuri di dove siano alcuni file/cartelle. Infine, questo sistema, fornisce utili indicazione di dove alcune specifiche cartelle si trovino. Per caso sai indicarmi un’alternativa valida per quest’operazione? In questo caso potrei tranquillamente disinstallare CleanMyMac.
Grazie
Ciao Fulvio io uso con soddisfazione App Cleaner (https://nektony.com) Ciao!
Grazie. Lo proverò senz’altro.
Io ho parallels e trovo molte funzioni utili su parallels toolbox (come quella che elimina completamente in applicazione.
CleanMyMac fa preticamente tutte le funzioni degli altri programmi citati, ed è possibile limitare ciò che non serve o che è indesiderato.
L’ultimo aggiornamento non funziona con 10.13 (17A315i)
Mah…soldi spesi male
e della rimozione dei files di lingua giganteschi che mi dici?
Puoi usare l’ottimo Monolingual click qui
Trovo ottimo CleanMymac per la disinstallazione delle app. Qualcosa di simile in giro? Grazie
Ho un Mac mini late 2012 con 400 Gb disponibili su 500 E ‘ lentissimo tanto che no si può usare Ha l’ultimo aggiornamento del OS.
SI PUÒ FARE QUALCOSA GRAZIE
Buonasera come faccio a eliminare search Marquis dal mio PC?
Usa questa applicazione, va bene anche la versione gratuita click qui
Ciao mi potresti dire un modo per vedere se sul mio iMac c’è un malware o Un keylogger!!grazie e complimenti per le risposte precedenti !!!!un altra cosa ma il vantaggio di cleanmymac di avere tutte le cose insieme che ne pensi ?
L’ho spigato nell’articolo: non serve avere una utility per la manutenzione come cleanmymac perchè non c’è bisogno di fare la manutenzione.
Per i keylogger, non esistono o meglio sono applicazioni che il proprietario del Mac installa per controllare l’uso del Mac da parte di terzi.
Per i virus, che non esistono per macOS, leggi questo articolo click qui mentre per gli adware click qui