Recensione: Paste, aggiunge i superpoteri agli Appunti del Finder come farebbe Apple
La funzione Appunti del Mac è sicuramente una delle più utilizzate, infatti copiare un URL, una frase o anche una immagine da incollare poi da qualche parte fa parte oramai della routine di ognuno di noi. Però, nonostante la sua notevole utilità, Apple non ha mai ritenuto necessario aggiungere più funzionalità agli Appunti, che è rimasto invariato praticamente da quando è stato lanciato il primo Macintosh. Anche per questo, gli sviluppatori di terze parti hanno rilasciato ogni sorta di utility per dare maggiori funzioni agli Appunti del Finder.
Come molte persone la cui attività si basa sull’elaborazione di testi, ho provato un numero sterminato di queste applicazioni, però devo ancora trovare una soluzione che sia semplice e intuitiva come quella del Finder, ma con quelle opzioni in più in grado di migliorare la mia produttività. Paste 2 di Dmitry Obukhov è la prima utility di questo genere ad andare oltre il periodo di prova necessario per stabilire se cestinarla o meno.
Il punto di forza di Paste è sicuramente l’interfaccia utente, che definire spettacolare potrebbe essere addirittura riduttivo. L’applicazione si installa discretamente nella barra dei menu del Finder, ma può essere attivata anche con una scorciatoia da tastiera “logica” Comando-Maiuscole-V (⌘-⇧-V), e funziona in stile Mission Control, spunta con un bell’effetto dal parte bassa della scrivania del Mac. Tutto ciò che si aggiunge agli Appunti viene conservato in ordine cronologico da Paste sotto forma di una miniatura che mostra non solo ciò che è stato copiato, ma perfino quando e dove.
La cronologia degli appunti di Paste può essere lunga come si preferisce (di default vengono ricordati gli ultimi 100 “copia”), e la consultazione è semplice grazie al carosello a scorrimento in stile iOS. Un campo di ricerca aiuta a trovare più velocemente quello che si desidera, si possono anche creare dei tag specifici su cui trascinare con un semplice drag-and-drop le anteprime in modo da avere una cronologia perfettamente organizzata (in alternativa, per attribuire un tag ad un appunto si può fare click con il tasto destro sulla miniatura, e poi dal menu contestuale che appare selezionare “Aggiungi a”).
Il funzionamento di Paste è semplice e funzionale, e si è integrato perfettamente nella mia routine di blogger. Inserire qualcosa in un applicazione è semplice, basta fare doppio click su una delle miniature per copiare il contenuto di nuovo degli Appunti – nelle preferenze di Past si può anche scegliere di incollare automaticamente nell’applicazione in primo piano – ed è perfino possibile incollare più elementi contemporaneamente tenendo premuto ⌘ e cliccando sulle anteprime d’interesse. E se come me vi alternate tra un iMac e un MacBook, il supporto per la sincronizzazione iCloud premette di avere su ogni Mac la propria cronologia completa di appunti.
Considerazioni finali
Come anticipato, Paste ha superato il periodo di prova che concedo ad ogni applicazione perché probabilmente questo sarebbe il funzionamento degli Appunti del Finder se un domani Apple decidesse di mettere mano a questa veneranda funzionalità di macOS.
Punteggio:
Pro: interfaccia utente; integrazione discreta ed elegante con il Finder; sincronizzazione iCloud; copia e incolla di più elementi.
Contro: nessuno in particolare
Compatibilità: OS X 10.11 o versione successiva.
Prezzo: €5,48, disponibile sul Mac App Store.
Produttore: Dmitry Obukhov.
5 Commento
Grazie, molto interessante, in particolare per la sincronizzazione iCloud.
La faceva CloudClip, tra l’altro gratis, ma passando ad High Sierra ha smesso di funzionare (o forse la colpa è mia…) e non è stato ancora aggiornato. Peccato.
Grazie Stefano non la conoscevo, penso che prenderà il posto di Collective. Peccato non poter modificare le dimensioni della finestra, sul 27 perfette ma sul 12 prende 1/3 e qualcosina di più dello schermo
Ciao a tutti, personalmente mi trovo alla grande con Copied, che offre la cronologia e la possibilità di sincronizzazione via iCloud. Ma, meglio di Paste, anche l’App per iOS. Il che potenzia la funzione Copy/Paste integrata tra MacOS e iOS.
Paste dovrebbe uscire anche su iOS 😉
Ottimo. Sono un appassionato di scorciatoie e programmi che mi rendano la vita facile. La prenderò senz’altro. Grazie.