L’abuso di iPhone fa male ai bambini, Apple deve aiutare i genitori
Due grandi azionisti di Cupertino, Jana Partners (nel cui advisory board compaiono Sting e la moglie) e il fondo pensione Calstrs (quello degli insegnanti californiani) hanno lanciato un grido d’allarme: “L’abuso di iPhone fa male ai bambini, Apple deve aiutare i genitori”.
Nell’accorata lettera inviata ai vertici Apple e pubblicata online, Jana Partners e Calstrs chiedono sostanzialmente due cose: precise linee guida da fornire ai genitori, e un “parental control” più efficace rispetto all’attuale.
Il timore dei due azionisti è che l’attuale ondata del “socialmente responsabile” possa travolgere Apple, infatti un tema molto dibattuto attualmente negli Stati Uniti è come la dipendenza da smartphone e dai social network possa influenzare negativamente lo sviluppo di bambini e adolescenti, e spesso proprio l’uso eccessivo di smartphone e dei social sono stati messi in relazione con i sempre più diffusi casi di depressione e perfino suicidi tra i giovanissimi.
Tuttavia Apple ha dimostrato fino adesso di essere molto sensibile a temi “sociali” come l’ambiente, le condizioni degli operai negli stabilimenti in Asia, i diritti degli immigrati in generale, e la non discriminazione dell’omosessualità.
Se appare abbastanza improbabile che Apple possa introdurre un sistema di “controlli parentali” più flessibile e efficace per i suoi iPhone e iPad con un prossimo aggiornamento di iOS 11, è invece possibile che una delle novità del futuro iOS 12 possa essere proprio un parental control completamente rinnovato.
4 Commento
meglio tardi che mai?
ottimo, una ragione in più per scegliere un iPad piuttosto che un tablet Android
ricerche in UK hanno dimostrato che la tecnologia non fa male ai bambini ma sono i genitori che usano un ipad o iphone come babysitter che sono il male.
Andrebbe insegnato ai genitori come educare i propri figli all’uso di device e social network piuttosto. Non si può sempre delegare ai dispositivi di sicurezza.
Ok mettere la cuffia di protezione alla sega circolare, ma a monte è sempre meglio insegnare a chi la usa che se la tocca con la mano, alla meglio, gli salta via qualche dito.