Recensione: Squash, comprime in un attimo le immagini
Squash è una piccola, ma potente utility destinata a chi pubblica su Internet gallerie fotografiche oppure per lavoro deve condividere un gran numero di immagini via email, e desidera offrire la massima qualità possibile delle immagini, ma anche un sito, blog, e messaggi di posta veloci da caricare perché, è risaputo, se una galleria fotografica richiede troppo tempo per visualizzarsi, i visitatori potrebbero decidere di cercare qualcos’altro, mentre non c’è niente di peggio che inviare una email “pesante” che blocca il software di posta di un cliente.
Di applicazioni per ottimizzare le immagini per Mac c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma pochi portano a termine questa operazione con la semplicità e la velocità di Squash.
Il funzionamento è degno di una iApp: è sufficiente trascinare con un drag and drop uno o più fotografie nella finestra di Squash, e in pochi secondi otterrete le versioni ottimizzate, ma molto meno pesanti rispetto alla dimensione originale.
Squash funziona con immagini in formato PNG, GIF, JPEG, e perfino in RAW, può anche essere usato per creare immagini JPEG da file PSD, TIFF o RAW. Sfortunatamente l’utility non supporta i PDF. Alla fine del processo di ottimizzazione, Squash mostra quanto spazio è stato salvato e permette di salvare i file dove si desidera, è anche possibile fare click senza rilasciare il mouse sul pulsante Save Image e trascinare la/le foto con un drrag an drop sulla scrivania, ad esempio.
Durante la fase di compressione, Squash mostra una morsa che comprime la foto in un pacco regalo. L’animazione è sicuramente divertente, all’inizio, ma a lungo andare stanca, anche perché è accompagnata da effetti sonori , fortunatamente disattivatili nelle preferenze dell’utility) Non c’è modo di annullare il processo di ottimizzazione una volta avviato, se non forzando la chiusura dell’applicazione.
Squash ha ridotto una cartella di 2.2GB contenente 124 file immagine in formato JPEG e RAW a soli 200MB in poco meno di 2 minuti e 20 secondi, con un risparmio di 2GB senza differenze visibili nei dettagli dell’immagine.
Squash non offre molte opzioni, si può scegliere la cartella di default dove salvare i file, convertire i PNG in JPG, rimuovere i metadata dalle immagini JPG, e per i PNG optare per un’ulteriore compressione.
Le immagini originali non sono mai in realtà sostituite, vengono solo spostate nel Cestino, quindi nel caso in cui si dovesse cambia idea è sempre possibile recuperarli.
Considerazioni finali
Squash per Mac è l’utility più veloce, più economica e più versatile per l’ottimizzazione delle immagini.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: rapida compressione e ottimizzazione per JPEG, PNG, GIF e RAW; ottima qualità delle immagine convertite; converte rapidamente PSD in TIFF in JPEG.
Contro: PDF non supportati; non è possibile interrompere il processo di compressione.
Compatibilità: OS X 10.10 Yosemite o versioni successive.
Prezzo: €16,99, disponibile su Mac App Store.
Produttore: Realmac Software.
5 Commento
Ops: forse c’è un piccolo errore di sbaglio
Squash ha ridotto una cartella di 2.2MB contenente 124 file immagine in formato JPEG e RAW a soli 200MB … (alla faccia della riduzione)
Grazie per il tuo lavoro e buona giornata
Ooops… erano 2.2GB, ridotti a 200MB, pardon.
Interessante. L’ho subito acquistato e provato. Però non riesco a trovare la foto “squashed” da nessuna parte. Ho provato a mettere nelle preferenze di salvare l’output nel desktop: niente. Gli ho chiesto di chiedermi dove salvare, e non mi chiede niente. Dove ho sbagliato?
Non riesco a riprodurre l’errore… prova così: click senza lasciare il pulsante del mouse su “save image” e poi trascina il file sulla scrivania. Al limite disinstalla l’applicazione, poi reinstallala. Assicurati anche di avere i requisiti di sistema.
Io preferisco il buon vecchio Image Optim, gratuito…una iApp di eccellenza