Moof! Il molare Mac che Steve Jobs levò subito
Stephen Hackett di MacStories ha dedicato un lungo articolo al Power Macintosh G3 (All-in-one), che ha il triste primato di essere il computer meno conosciuto tra quelli prodotti da Apple, e anche il più pesante (27 chilogrammi).
Il Power Macintosh G3 (All-in-one) era pronto ad aprile del 1998, ma Steve Jobs appena tornato alla guida della sua Apple, lo bocciò senza appello perché rappresentava il meglio del peggio della gestione precedente che stava per mandare in fallimento l’azienda.
Stranamente, Stephen Hackett sembra quasi rimpiangere il Power Macintosh G3 (All-in-one), che per via della sua particolare forma fu subito soprannominato “Molare Mac”. Il computer era realizzato con un case beige e plastiche traslucide, aveva un monitor 15”, una unità CD e un disco floppy, e sul modello di fascia alta c’era un drive ZIP.
La particolarità del Power Macintosh G3 (All-in-one) era la possibilità di espansione, facilitata da un vassoio appena sotto il monitor che poteva essere rimosso svitando quattro viti, e che permetteva di accedere alla scheda logica, RAM, hard disk, unità zip, unità floppy e alle schede PCI, inclusa la scheda Ethernet 10Base-T. Inoltre, gli slot PCI potevano permette ulteriori espansioni come aggiungere porte USB.
Il Power Macintosh G3 (All-in-one) non fu mai venduto fuori dagli Stati Uniti e fu desinato esclusivamente al settore scolastico (per questo è il Mac meno conosciuto) dove i floppy disk erano molto popolari, una tecnologia spazzata via dall’arrivo nel corso dello stesso anno dell’iMac, che era molto più piccolo, economico, sebbene meno espandibile.
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
4 Commento
Ma chi l’aveva progettato? … perché brutto è brutto davvero!
Fu Ive “senza” la testa di Jobs a fare da guida? … chi altro?
Ive faceva parte del gruppo di design di Apple di allora, non è improbabile che abbia contribuito allo sviluppo del Power Macintosh G3 (All-in-one). Io ci vedo la sua mano nella plastica traslucida ?
Esatto … ma c’è un abisso fra l’impiego dei materiali fra “il Molare” e l’iMac … un abisso di nome Jobs, suppongo.
Poi un All-In-One senza maniglia integrata per Apple era un controsenso.
Oddio, credevo che con Stephen Hackett parlassi dell’ex chitarrista dei Genesis! 😀