Apple aggiorna i MacBook Pro con Coffee Lake, 32GB RAM e Hey Siri
Anticipati da alcuni rumor nei giorni scorsi, Apple ha presentato ufficialmente l’ultima versione della sua linea di MacBook Pro. Il design non è cambiato, le novità sono tutte “sotto il cofano” come si dice in questo casi. Apple sostiene che la nuova linea dei suoi portatili “pro” sono in grado di soddisfare le esigenze dei professionisti video, audio, e degli sviluppatori.
La prima rilevante novità riguarda i processori Coffe Lake, l’ottava generazione dei chip Core di Intel, che in realtà è disponibile da aprile, e da alcuni mesi sui computer del lato oscuro. Anche la RAM e le schede grafiche sono state aggiornate. Secondo Apple, il MacBook Pro 15” con Core i7 sei-core offre prestazioni fino al 70% più veloci rispetto al top di gamma della linea precedente, mentre il modello di punta del MacBook Pro 13” con Core i7 4-core è fino a due volte più veloce rispetto al suo omologo dell’anno scorso.
Su sito web di Apple ci sono diverse demo di utenti “pro” che hanno utilizzato il nuovo hardware. In una di queste, i redattori di Elastic People, i creatori del video di “Despacito”, hanno spiegato che il nuovo MacBook Pro ha permesso di smettere di utilizzare proxy (copie più piccole dei file master) durante la modifica in Final Cut Pro X. In un’altra demo, il produttore musicale Warren “Oak” ” Felder, che recentemente ha lavorato con la cantante pop Alessia Cara, ha detto che mentre lavorava con Logic Pro, ha spesso spinto l’hardware del nuovo Mac a limiti che non aveva mai raggiunto con altri Mac.
I nuovi portatili includono l’ultima versione di macOS High Sierra 10.13, e naturalmente potranno essere aggiornati a Mojave quando sarà disponibile questo autunno.
Oltre ai nuovi processori, Apple ora utilizza la RAM DDR4, cosa che ha permesso di portare il quantitativo massimo di RAM da 16GB della precedente generazione a 32GB (+ €480).
Il MacBook Pro utilizza una batteria più grande, ma non c’è alcun vantaggio in termini di autonomia rispetto a quella in dotazione sui vecchi portatili perchè serve solo per far fronte alle maggiori richieste di potenza della RAM DDR4.
Come per i modelli precedenti, il nuovo MacBook Pro ha un processore T2 che Apple utilizza per compiti dedicati, come ad esempio la Touch Bar, Touch ID, Secure Enclave, crittografia e storage dedicato, in più adesso è in grado di attivare l’assistente digitale intelligente con il semplice comando vocale “Hey Siri”, proprio come accade sugli iPhone.
Un’altra funzionalità ereditata direttamente dal mondo iOS è True Tone per il display dei MacBook Pro Touch Bar, che è in grado di rilevare la luce ambientale dove si lavora e di regolare i colori in modo che le immagini appaiono coerenti.
Infine, fa il suo debutto la terza generazione della tanto criticata tastiera con meccanismo a farfalla, adesso più silenziosa rispetto a prima. Apple non spiega se sono stati risolti i problemi di “inceppamento” dei tasti che invece affliggano le precedenti versioni, ma è qualcosa che sapremo nei prossimi mesi.
MacBook Pro 13” Touch Bar e Touch ID 2018
€ 2.099: processore Intel Core i5 quad‑core di ottava generazione a 2,3GHz, Turbo Boost fino a 3,8GHz, SSD 256GB, Intel Iris Plus Graphics 655, 8GB di memoria LPDDR3 a 2133MHz, Display Retina con True Tone, Quattro porte Thunderbolt 3
€ 2.349: processore Intel Core i5 quad‑core di ottava generazione a 2,3GHz, Turbo Boost fino a 3,8GHz, Intel Iris Plus Graphics 655 , 8GB di memoria LPDDR3 a 2133MHz, SSD da 512GB1 Display Retina con True Tone, quattro porte Thunderbolt 3
Rimangono in listino i MacBook Pro 13” con Intel Core i5 dual‑core di settima generazione a 2,3GHz senza Touch Bar a € 1.549 con SSD 128GB e € 1.799 con SSD 256GB.
MacBook Pro 15” Touch Bar e Touch ID 2018
€ 2.899: Processore Intel Core i7 6-core di ottava generazione a 2,2GHz Turbo Boost fino a 4,1GHz, Radeon Pro 555X con 4GB di memoria GDDR5, 16GB di memoria DDR4 a 2400MHz, SSD da 256GB1, Display Retina con True Tone, e quattro porte Thunderbolt 3.
€ 3.399: Processore Intel Core i7 6-core di ottava generazione a 2,6GHz, Turbo Boost fino a 4,3GHz, Radeon Pro 560X con 4GB di memoria GDDR5, 16GB di memoria DDR4 a 2400MHz, SSD da 512GB1, Display Retina con True Tone, e quattro porte Thunderbolt 3.
Tutti i nuovi portatili sono disponibili su Apple Store con consegna tra il 19 e il 23 luglio.
14 Commento
Mi aspettavo un modello economico di 15″ senza Touch Bar.
E fu così che il mio MacBook Pro divenne un modello sorpassato….
anche il mio… 🙁 comprato appena un mese fa’.
comunque contentissimo 🙂
Non capisco perchè non hanno aggiornato i MacBook Pro 13 non Touch-Bar…
Ottimo il True Tone! Peccato solo per le GPU del 13, scandalose nel 2018. Per ora però mi tengo stretto il mio 13″ early 2015
13″ early 2015 è ancora il miglior macbook pro prodotto da Apple! E secondo me lo sarà per i prossimi due anni.
Ancora non mi posso capacitare della rimozione del magsafe (drammaticamente utile) e della porta SD!!!
Quoto totalmente per entrambe le cose nello stesso ordine. Motivo per cui mi tengo stretto il mio Air 13 i7 del 2014 che va ancora una bellezza. Mi capita almeno 3-4 volte al mese di inciampare nel cavo o tirarlo via per sbaglio. Mah…
Prima o poi dovrò cambiare e alla fine sarò costretto ad una di quelle soluzioni di terze parti…
Il magsafe è davvero geniale. Non sai quante volte ha salvato il portatile (e me dall’inciampare). Poi, vuoi mettere avere due USB 3.0 native? Insistono tanto con questo USB-C, probabilmente in futuro rimpiazzera USB ma per ora serve sola a riempirti la borsa di adattatori.
Ciao Alessandro. Devo cambiare il mio MBP 15” late 2011 e avevo pensato al nuovo con touch ma anche io rimango interdetto per la mancanza di porte “tradizionali” seguendo il tuo commento sono andato a vedere le caratteristiche del MBP13” early 2015!ed ho notato che ci sono anche i modelli da 15” mid 2015 con la stessa connettività ma caratteristiche, almeno secondo apple e everymac, nettamente superiori a discapito del peso e della durata della batteria…
Dimmi per favore cosa mi sfugge… perché è meglio l’early 2015? Non ti do la responsabilità sulla scelta del mio imminente acquisto, chiedo solo consiglio, e se Stefano vuole contribuire sarebbe molto apprezzato. Grazie per la pazienza è buona giornata a tutti 🙂
Secondo me non hanno aggiornato i modelli senza Touch bar, perché verranno tolti o sostituiti con qualche versione più recente o di MacBook Air o l’ipotetico MacBook in versione 13” di cui hanno parlato alcuni siti.
Bellissimi il top che il mercato abbia a livello ingenieristico e design ma ancora troppo troppo cari e impossibili le espansioni SSD, saranno pure costose per mamma apple , ma venire anche incontro agli utenti , non è concepibile spendere 750€ per passare da 512 ad 1TB
e schede grafiche dei 13″ sempre non all’altezza della componentistica del Mac…. cosa vuol dire ancora metter sul mercato portatili che partono da hard disk on board di soli 256GB, questo per me è inconcepibile ….
come sempre prezzi popolari
Il mio MacBook 2009 late modificato con ssd e 8GB gira una meraviglia, ma non potra’ aggiornarsi al nuovo sistema in autunno. Mi sa che resistero’ di comprarne uno nuovo fintanto saro’ in grado di ricevere update.
resisto con il mio macbook pro 17″ del 2008 finché non piglia fuoco!