La Tela del Ragno: Samsung tenta di distrarre i potenziali acquirenti iPhone con il Galaxy Note9
Nel corso di un evento organizzato a New York, a cui hanno partecipato oltre tremila persone, Samsung ha presentato il “nuovo” Galaxy Note9 con una rinnovata S-Pen, una versione aggiornata di Bixby e una batteria un po’ più grande.
Non c’è molto da dire sul fronte hardware. Chi ha avuto modo di utilizzare il Galaxy S8, S9, o il Note8 si troverà a suo agio con il Note9. È tutto in vetro, e nella parte posteriore c’è il sensore per il riconoscimento dell’impronta che è stato spostato sotto la fotocamera perchè, secondo Samsung, dovrebbe essere più facile raggiungerlo con una mano sola (sugli altri modelli citati il sensore si trova a destra dell’obiettivo della macchina fotografica).
Il Note9 ha anche uno schermo più grande, +0,1 pollici, qualcosa che si noterà solo leggendo le specifiche tecniche sulla scatola.
Coerentemente all’ultima campagna pubblicitaria Samsung che prende in giro “la tacca” dell’iPhone X, il Note9 non offre il notch, quindi il display ha una leggera banda nera in alto e in basso, in più ha ancora il jack per cuffie, due elementi che permettono al nuovo top di gamma dei coreani di differenziarsi da tutti gli altri smartphone Android, anche se così il Note9 ha un aspetto un po’ datato.
La grande novità è forse l’utilizzo di una batteria da 4000mAh, più grande rispetto a quella da 3300mAh in dotazione con il Note8, che tecnicamente era un downgrade rispetto alla batteria da 3500mAh del Galaxy Note 7, che però esplodeva.
La S-Pen ha ora la possibilità di controllare in remoto alcune parti del telefono. La precedente versione utilizzava un collegamento elettromagnetico wireless, e funzionava fino a quando era vicino allo schermo. Quest’anno, la S-Pen utilizza il Bluetooth LE, il che significa che ha bisogno di una fonte di alimentazione integrata. Invece di una batteria, Samsung ha optato per un super condensatore, che carica in pochi secondi e dura una mezz’ora.
La stilo può controllare il telefono da remoto tramite il suo unico pulsante. Non c’è un molto che si può fare con un solo pulsante, ad esempio si può comandare a distanza lo scatto della fotocamera o scorrere le diapositive di una presentazione in PowerPoint.
Il design della S-Pen rimane uguale a quello della versione precedente, per robustezza e pesantezza sembra una penna Bic usa e getta, il che stona con un telefono che costa oltre mille Euro. Insomma, nulla a che vedere con il “pennino” in metallo dei gloriosi Palm.
Il Note9 è dotato di Bixby 2.0, che è la prima versione ad utilizzare la tecnologia di acquisizione Viv di Samsung. Un bel passo in avanti rispetto al Bixby 1.0, che era una continuazione della linea S-Voice di Samsung di assistenti vocali. Dalle prime impressioni che giungono da oltreoceano, il Bixby 2.0 ha una terribile voce robotica e rimangono irrisolti i problemi del Bixby originale: manca l’ecosistema (app cross-platform, altoparlanti smart e così via) per rendere competitivo l’assistente vocale dei coreani. Naturalmente, è sempre possibile utilizzare Google Assistant. Consapevole di questa enorme lacuna, Samsung ha lanciato il suo HomePod, l’altoparlante Bixby, chiamato Galaxy Speaker.
Considerazioni finali
Il Note9 non è molto diverso dai precedenti modelli. Nessuna delle “novità” introdotte vale la pena per effettuare l’upgrade dal modello precedente, e francamente non c’è alcun motivo per spendere oltre mille Euro per uno smartphone che offre una tecnologia, quella del pennino, che va bene per i tablet, ma è totalmente inutile per un display da 6,5”.
Come sottolineato nella recensione del Galaxy Note 7, la superficie del display permette di prendere solo brevi appunti, come un indirizzo o un numero di telefono. Tutte cose che si possono fare “al volo” con una nota vocale o in pochi secondi usando la tastiera software. Questa piccola comodità si riduce in un aumento delle dimensioni e in un costo maggiore rispetto allo stesso Galaxy S9. In pratica, il Galaxy Note9, come i suoi predecessori, è un dispositivo totalmente inutile, serve solo per distrarre i potenziali clienti di iPhone.
La Tela del Ragno è l’editoriale, ma senza editore, di Spider-Mac, ma come un editoriale tratta un problema o un fatto di rilevante attualità legato al mondo Apple.
10 Commento
Serve anche a spendere 1000€
Riporto un mio commento di qualche giorno fa su un altro sito:
“L’amica di famiglia che lavora per Vodafone, che avevo già citato in altri commenti, ha partecipato a Londra ad un incontro tra i diversi grossisti Apple per l’Europa. In base alle sue parole, sembrerebbe che Apple voglia anticipare il keynote già alla fine di questo mese, in una data tra il 27 e il 30 (agosto) per contrastare il lancio anticipato di Galaxy note 9 e aumentare le quote di mercato per il trimestre luglio-settembre. Il problema che frena Apple sono le scorte di prodotti disponibili, perché un eventuale lancio dopo 15 giorni (cioè intono all’11-12 settembre come si vocifera da tempo) gli consentirebbe di avere circa 20 milioni di pezzi in più da piazzare nei primi giorni. Hanno parlato anche di presentazione assieme ai nuovi iPhone, dei nuovi iPad, ma nulla per Apple Watch.
Tra gli addetti dicono che iOS 12 è quasi pronto e non ci sarebbero problemi ad un rilascio anticipato, mentre ci sarebbe un ritardo per macOS Mojave in quanto lo rilasceranno a fine settembre-ottobre con la nuova linea Mac ed un altro keynote.”
Aggiungo che non so quanto siano affidabili le cose dette sopra, soprattutto per quanto riguarda i sistemi operativi, in quanto era un incontro tra distributori e non tra sviluppatori, perciò prendetele con le pinze. Se fosse vero sarebbe un bel colpo per Samusng.
Anche io ho amici in Vodafone, pensi che potrebbero saperne qualcosa anche loro? 🙂
Dipende a che livello. Perché lei, oltre ad avere un suo negozio di telefonia (tiene Vodafone, ma è indipendente da loro), è uno dei capi zona di Lombardia e Veneto per Vodafone. Perciò si occupa anche dei magazzini e della distribuzione di molti prodotti; lavoro ereditato dal suo ex-capo, che era uno dei soci principali di Omnitel.
Se i tuoi amici sono dei semplici centralinisti dei call center o commessi dei negozi difficilmente sanno questa cose.
Ah, ecco perchè! È capo zona! (Il mio è proprietario di negozio, ma non capo zona)
ho letto però che con questo terminale Samsung rende più semplice il collegamento tra il Note e un monitor in modalità Dex e questo potrebbe rendere la funzione sempre più interessante
Comunque non è che la tacca o l’assenza del buco delle cuffie rendono il telefono trendy o alla moda o nuovo. È che hanno una specifica funzionalità ed un motivo ed uno scopo ben preciso.
Comunque alla samsung come responsabile telefoni sta ancora Dj Koh, quello dei note 7 😀
Caro Ragno di quartiere, tu riesci a scrivere più piccolo per prendere vere annotazioni? io non ci sono mai riuscito con nessun Note. Tanto per sapere quanto è inutile la penna.
No. Per prendere delle vere note, ad esempio appunti di una lezione all’università, serve almeno un iPad 10″.
Samsung ha sbagliato ad aumentare le persone “con il notch” nelle sue pubblicità prima con il bambino e poi con la moglie, perché significa solo che l’iphone X vende e aumenta mentre Samsung no XD voi avete visto qualche Samsung nelle pubblicità? File e file per comprare gli iphone ma mostrano solo alcune volte una sola persona che stupidamente compra un Samsung a fine pubblicità.
Comunque vi lascio con il Samsung Guy: https://snag.gy/Uo6efs.jpg