Crollo di vendite dei Samsung Galaxy S9 e Galaxy Note 9
Samsung perde terreno a favore dei rivali cinesi Huawei e Xiamoni, questo è la sintesi di una indagine di mercato svolta da IDC e Strategy Analytics. Infatti, stando ai dati forniti dai due istituti di ricerca, le vendite di telefoni cellulari Samsung hanno subito un calo repentino nel corso di quest’anno. Si tratta di una tendenza al ribasso iniziata nel corso del trimestre natalizio dello scorso anno, e che si è protratta per tutto il 2018.
Le vendite di smartphone Samsung sono calate circa del 13% nell’ultimo trimestre, flessione che segue quello del -10% registrato nel secondo quadrimestre, del 2% nel 1° trimestre, e del 4% nell’ultimo trimestre del 2017.
Si tratta di un chiaro segno che i Galaxy Note 9, il cui lancio è stato anticipato proprio nel tentativo di contrastare lo scarso successo dei Galaxy S9, e lo stesso Galaxy S9 non sono competitivi nella fascia alta degli smartphone.
11 Commento
E se la Apple abbassasse i prezzi dei suoi device (anche di 300€), regnerebbe il mondo degli smartphone.
in realtà no, perché scenderebbero a compromessi hardware, di materiali e di software. Perché quel mercato è pieno di persone che comprano solo per risparmiare sul prezzo d’acquisto.
Perché i margini di guadagno si abbasserebbero e quindi non avrebbero la possibilità di sviluppare meglio il proprio hardware è software, è facile andare da Qualcomm ed ordinare chip già pronti e già sviluppati, ed è ancora più facile usare un sistema operativo open source come Android e pagare semplicemente delle royalties per inserire il play store, tu stesso potresti iniziare a vendere i tuoi smartphone con il tuo marchio se hai un po’ di soldi da investire, ma non potresti assolutamente fare ciò che fa Apple.
Hai pienamente ragione, ma se vuole attirare più utenti deve abbassare un pò i prezzi. Guarda il Mac mini, prima con 600 euro te lo compravi e avevi un signor computer, ora te lo prendi a parttire da 900€. Un utente che dal lato oscuro vuola passare al Mac ci penserà due volte.
avevi un hdd 5400rpm e una scheda grafica inesistente per 600€ . Un utente che vuole comprare seriamente una BMW andrà su qualcosa come la serie 3 (se non l’M3) non sulla serie 1.
Sotto i 1000€ ho notato che pure i pc fanno tanta pena e non sono assolutamente un buon acquisto.
Apple alla fine non vende specchietti per allodole, chi vuole spendere 300€ trova chromebooks e pc che vanno bene solo per andare su facebook, chi ci deve lavorare o creare qualcosa spende automaticamente una certa cifra, a prescindere che sia mac o pc, semplicemente Apple non vuole coprire anche il mercato dei fruitori di facebook e di block notes, tutto qui.
Per fare un esempio così da capirci meglio, se uno ha bisogno di un nuovo computer per fare videoediting o photoediting di certo se ha intenzione di provare il sistema operativo che non ha mai posseduto, di certo non spenderà 500€ o meno per un soprammobile che non può usare per il suo lavoro, ma punterà direttamente a computer più costosi che fanno girare al meglio i programmi utilizzati e la gestione dei file.
E poi scommettiamo che un ipad pro 2018 copre tutti i possibili usi delle persone che acquistano un notebook in quella fascia? (ovvero le 700-800€)
Sono d’accordo con te per quanto riguarda i Mac, molto meno per quanto riguarda il prezzo degli iPhone. Secondo me sono ingiustificabili i 300€ in piu dell’iPhone XS rispetto agli iPad Pro appena presentato, con una tecnologia molto simile.
Tralasciano il paragone automobili che non funziona mai, secondo me sei fuori strada.
Secondo te i circa 300€ di rincaro sono frutto delle migliori specifiche hardware? Secondo me sono solo frutto di un riposizionamento nel mercato. Gli HD a 5400rpm erano un insulto agli acquirenti da 10 anni ai prezzi proposti da Apple, e non mi risulta che chi voglia fare videoediting o photoediting sogni un computer con il chip grafico Intel UHD Graphics 630…
Detto questo non credo il mac mini così aggiornato farà il botto di vendite ne nella fascia consumer ne in quella professional.
Detto questo un iPad pro 2018, per quanto sia potente e fico ha un Os ancora troppo limitante per essere considerato un sostituto di un qualsiasi computer desktop o laptop, anche nelle operazioni più basiche, che vadano oltre la fruizione di facebook.
Io non credo che sia una scelta legata agli investimenti e allo sviluppo. Negli anni passati la Apple ha investito pesantemente in ricerca e innovazione e i top di gamma costavano 400 euro in meno. E’ solo una questione di profitti. Qualcuno ha scritto che la Apple vuole concentrarsi più sui servizi e meno sui dispositivi e cercare di mantere alti i profitti aumentando il costo dei prodotti. Ma non ne capisco la logica: se vuoi concentrarti sui servizi devi aumentare il numero dei dispositivi circolanti. Dovresti ercare la leadership del mercato e non accontertarti di mantenere un pubblico minoritario fedele.
infatti Apple guadagna meno dai più recenti iphone, roba come il 6plus o il 4s portavano più profitti in percentuale rispetto ai costi. Apple finalmente sta offrendo davvero tanto e non “abbiamo messo la videocamera, abbiamo messo il 3G” e via discorrendo.
2 miliardi di dispositivi iOS venduti in 10 anni, iphone il telefono più venduto ogni anno con una media di 600 e passa dollari di prezzo, se huawei e Samsung smettessero di produrre i medio bassi di gamma li potresti superare anche tu in fatto di vendite XD quando roba come il J5 traina le vendite del mercato mobile di Samsung c’è solo da piangere.
le tabelle potrebbero essere lette anchein questo modo: le aziende che offrono dispositivi costosi sono in grande calo (Samsung) o in stasi (Apple) mentre quelle che offrono dispositivi con caratteristiche hardware alte a costi più bassi hanno incrementi di due cifre percentuali
I rendering li fa il processore, al massimo portesti dire la solita frase “mac is not for gaming” seppur io stesso abbia uno steam con oltre 100 giochi…