AppCleaner, la migliore utility per disinstallare app Mac, ora compatibile con Mojave
FreeMacSoft ha rilasciato AppCleaner 3.5 l’ultimo aggiornamento della preziosa utility per distillazioni accurate delle applicazioni Mac, che guadagna il pieno supporto per macOS Mojave e il relativo tema scuro.
Il funzionamento dell’utility non si discosta da quello delle altre applicazioni del genere, ma il punto di forza di AppCleaner è il suo algoritmo che individua con precisione i file collegati al software che si desidera disinstallare, ma ben più importante non cestina preziosi componenti del sistema operativo, quest’ultimo un errore frequente delle altre applicazioni concorrenti. A beneficio di chi non l’avesse letta, ripubblico la recensione dell’anno scorso.
Il Mac è famoso per la semplicità e l’intuitività del sistema operativo, e per installare e rimuovere applicazioni occorrono pochi click, a differenza di Windows che sparge i componenti di un software un po’ ovunque nel disco d’avvio, creando anche “strani file”.
Quando si scarica una app dal Mac App Store viene installata automaticamente nella cartella Applicazioni, ed è pronta all’uso.
Se si effettua il download di un software direttamente dal sito di uno sviluppatore, è sufficiente trascinarla nella cartella Applicazioni, e anche in questo caso si può subito utilizzare.
Infine, ci sono alcune applicazioni, come Photoshop, che richiedono una installazione più complessa rispetto ad un semplice drag and drop, e per questo sono dotate di un installer.
Disinstallare le applicazioni – di qualsiasi genere – è altrettanto facile: basta trascinarle nel Cestino, e svuotarlo.
Il processo di installazione e disinstallazione è semplice perché le app del Mac sono in realtà un tipo speciale di cartella che contengono tutte i file necessari affinché l’applicazione funzioni. Se siete curiosi, click con il tasto destro del mouse sull’icona di un software, e poi dal menu contestuale che appare selezionate “Mostra pacchetto”. All’interno troverete tutto quel che serve.
Tuttavia, quando si trascina una applicazione nel Cestino, alcuni piccoli file rimangono sul disco rigido del Mac, basta pensare alle preferenze del software che vengono salvate in Inizio/Libreria/preferenze, e in alcuni casi, determinati componenti dell’applicazione vengono installati in Inizio/Libreria/Application Support.
Nella maggior parte dei casi, questi “file orfani” occupano poco spazio e non creano alcun problema, ma, nel caso sia necessario disinstallare una applicazione e poi subito dopo reinstallarla, magari per via di malfunzionamenti, è fondamentale eliminare anche questi file.
Individuare i file orfani non è difficile, ma occorre un po’ di esperienza per sapere dove cercare, magari informandosi sul sito di supporto dello sviluppatore. Oppure si può utilizzare l’utility di FreeMacSoft.
Per disinstallare una applicazione con AppCleaner occorre un drag-and-drop, infatti basta trascinare il software che si desidera disinstallare nella finestra di AppCleaner.
Dopo qualche instante d’attesa, aprirà una finestra di dialogo con l’elenco di tutti i file relativi all’applicazione da disinstallare. Se pensate che in futuro potreste aver bisogno di questa app, allora potrebbe essere una buona idea non cestinare le preferenze, ad esempio, quindi togliere il segno di spunta al relativo file. Click sul pulsante Rimuovi, e digitate la vostra password amministratore. L’applicazione e i relativi file verranno fatti spostati nel Cestino.
Se possibile, AppCleaner offre anche un sistema ancora più semplice rispetto al drag-and-drop: Eliminazione intelligente, che si può attivare nelle Preferenze dell’utility. Da questo momento in poi, trascinando una app nel Cestino, dopo qualche secondo si aprirà nel Finder una finestra con l’elenco completo dei file correlati al software cestinato.
Anche in questo caso, è possibile salvare le preferenze e gli altri file che si ritiene possano servire in futuro. Effettuate le vostre scelte, click sul pulsante “Rimuovi”.
Naturalmente, per completare l’eliminazione bisogna svuotare il Cestino, e fino ad allora è possibile reinstallare il programma semplicemente spostandolo nella cartella Applicazioni.
Il problema delle utility come AppCleaner è che potrebbero non rimuovere tutto, il che non crea grandi problemi, infatti raramente i file orfani entrano in conflitto con altri software.
Il problema opposto e più grave è quando un “disinstallatore” rimuove qualcosa che non dovrebbe. Ad esempio, si potrebbero avere due applicazioni dello stesso sviluppatore che condividono alcuni componenti, come nel caso di GarageBand e Logic di Apple. Se si utilizza un programma di disinstallazione per rimuovere una sola di queste applicazioni, è possibile che siano rimossi alcuni di questi componenti condivisi creando dei problemi per l’altra applicazione che si desidera mantenere. Oppure, il disinstallatore potrebbe interpretare in modo errato un determinato file che non appartiene all’applicazione che si sta tentando di eliminare o che contiene dati o preferenze essenziali a livello di sistema.
Per verificare l’affidabilità di AppCleaner, ho installato e disinstallato diversi pacchetti software, tra cui: Adobe Creative Cloud, BBEdit di Bare Bones Software, CleanMyMac, Chrome, Microsoft Office 2016 e il gioco Mafia III.
Dopo l’installazione, ho applicato gli aggiornamenti disponibili e eseguito una volta ogni programma per dare l’opportunità di installare altri file. Successivamente, ho trascinato una applicazione nella finestra di AppCleaner. Con GrandPerspective ho verificato lo stato del disco d’avvio prima e dopo l’installazione, e poi anche dopo la disinstallazione per verificare se erano stati lasciati “file orfani”
Il risultato è stato molto confortante, infatti oltre ad individuare tutti i file orfani, AppCleaner non ha rimosso file di altre applicazioni.
Considerazioni finali
Anche se non è necessario eliminare i file orfani delle applicazioni disinstallate, AppCleaner può essere utile per fare una pulizia accurata e mantenere in ordine il proprio hard disk. Diventa un indispensabile quando bisogna cestinare una applicazione che non funziona bene, e reinstallarla. Anche se è un rischio che orami appartiene al passato, può servire anche per prevenire conflitti tra le estensioni del programma eliminato e le altre. In più ha una funzione-killer, è gratuito.
Punteggio (da 1 a 5): Pro: è gratis; individua correttamente tutti i file dell’applicazione da disinstallare; non cestina erroneamente file di altre applicazioni; Eliminazione intelligente. Contro: nessuna in particolare Compatibilità: macOS 10.10 Yosemite e successivi (dal sito dello sviluppatore è possibile scaricare una versione per macOS 10.4 Tiger e successivi). Prezzo: gratuita, si scarica da freemacsoft.net/appcleaner/ Produttore: Freemacsoft.
3 Commento
di AppZapper che ne pensi?
https://www.appzapper.com
L’ho utilizzata a lungo, ma poi non è stata più aggiornata. Alla fine AppCleaner è la migliore del genere.
Scusami tanto, generalmente nelle tue insersioni e curiositá scrivi che Osx non ha bisogno di antivirus, pulitori, ecc. ecc. Mi puoi spiegare gentilmente come mai é utile usare tale programma per disinstallare (eliminare) programmi ? forse Osx lascia a files di pochi Kb a spasso tra cartelle varie ? ? Ma essendo come fulcro Unix xché non usare un comando da terminale come si usa su GNU-Linux ?
Che sia un difetto intrinsico nel sistema .?