Il titolo AAPL perde il 10% dopo il profit warning, ma la situazione è meno drammatica di quel che sembra
Come era prevedibile, il titolo azionario Apple (AAPL) ha fatto registrare un fortissimo calo dopo il profit warning del 2 gennaio, in cui Tim Cook ha avvisato gli azionisti che le previsioni di fatturato per l’ultimo trimestre dell’anno erano errate, e sono state riviste al ribasso passando da $89/93 miliardi a $84 miliardi.
Apple ha anche fatto sapere che la conferenza sui risultati finanziari dell’ultimo trimestre dell’anno, il primo fiscale del 2019 (Q1 2019), è prevista per il prossimo 29 gennaio. Con tutta probabilità, i dati finali sul fatturato saranno migliori di quelli comunicati adesso, infatti, generalmente nel caso di un profit warning, cioè di una rettifica al ribasso delle precedenti previsioni di bilancio, una azienda fa una nuova previsione più bassa del reale per evitare di aggiungere ad una brutta notizia una nuova brutta notizia.
Inoltre, stando ad alcuni dati comunicati da Apple nel corso della giornata di ieri, la situazione non sarebbe così catastrofica come molti analisti descrivono. Infatti, il calo degli iPhone si è verificato solo in Cina, mentre in altri mercati importanti, come Stati Uniti e Canada si è registrato un nuovo record di attivazioni di terminali durante il periodo natalizio (Tim Cook ha precisato che la nuova previsione di fatturato è stata fatta sulla base dei dati dei mesi di ottobre e novembre, non essendo pervenuti ancora quelli di dicembre).
Inoltre, escludendo il risultato degli iPhone in Cina, il fatturato Apple è aumentato del 20%, stabilendo anche nuovi record per alcune voci di bilancio, come nel caso dei Servizi che include le vendite generate da App Store, Apple Music, iCloud, Apple Pay e la pubblicità su App Store.
In sintesi, non c’è stato un calo generale delle vendite di iPhone, che vende bene in tutto il mondo, tranne che in Cina. Apple deve solo individuare le cause che hanno determinato questo risultato negativo nel Paese del dragone e trovare le giuste soluzioni.
8 Commento
Al di là di tutto questo (con cui concordo pienamente), sarebbe forse interessante capire perché il mercato azionario sia diventato così instabile e suscettibile a ogni minima notizia o rumour mal contestualizzato. Il titolo Apple è per tanti motivi rappresentativo di tutta Wall Street, una sorta di punta dell’iceberg. In altre parole queste recenti variazioni dicono forse di più della precaria situazione generale di quanto non dicano in particolare di Apple.
In realtà i mercati sono stati sempre isterici Nove iPhone 6 piegati fanno crollare il titolo azionario Apple
Il fatto che Apple non dichiarasse più ufficialmente i suoi dati di vendita doveva già essere un forte campanello d’allarme
È una coincidenza, altrimenti avrebbero fatto una previsione di fatturato più bassa evitando così il profit warning. Del resto in tempi non sospetti aveva deciso di non fornire più i dati di vendita dei nuovi iPhone nel primo fine settimana di lancio.
la mia sensazione è che contrariamente al passato il titolo apple andrà incontro a fortissime fluttuazioni e volatilità, almeno fintanto che o non cambierà il modello di business legato allo sfrtuttamento plurienale del medesimo design (come già scritto, pensare di vendere telefoni col notch fino a oltre il 2020 è un suicidio), oppure introdurrà la prossima “big thing” che in modo disruptivo cambierà il mercato.
L’iPhone è il modello di smartphone più venduto al mondo, ogni anno, incluso quello appena trascorso.
L’iPhone X ha battuto ogni record di vendita nel 2017, e secondo te Apple deve cambiare design quando il 95% degli smartphone Android usa la “tacca” anche senza motivo?
Dal 2007 ad oggi Apple ha presentato 1 solo trimestre al di sotto delle aspettative (sotto delle aspettative è diverso da negativo).
Stefano, parli del passato. Io parlo del futuro.
Apple ha sfruttato il design di iPhone 6 per 5 anni (e andrà oltre, considerando che l’8 è ancora nella lineup). Il mio augurio è che non voglia intestardirsi a fare lo stesso anche con l’X: per quanto nel 2018 il notch sia stato copiato, nel 2019 penso sarà considerato “il passato”.
Ad ogni modo, parlo da utente ed azionista Apple, spero vivamente che i fatti mi diano torto 😉
Faccio fatica a seguirti. Dal 2017, dopo 10 anni, il design dell’iPhone è radicalmente cambiato, non c’è più il tasto Home, si interagisce con il telefono con una serie di inediti gesti, e il display è da lato a lato. È passato poco più di un anno, tutti i telefoni Android hanno la tacca, è questo sarebbe il passato? Ma poi, da come scrivi sembra che il calo di vendite dell’iPhone in Cina (negli altri Paesi le vendite sono aumentate del 20%) sia dovuto alla tacca.