Linea dura di Huawei nei confronti dei responsabili del tweet inviato da iPhone
L’invio di un tweet dall’iPhone per pubblicizzare uno smartphone di un produttore concorrente di Apple non è certamente una novità, e per Samsung questa particolare gaffe è oramai all’ordine del giorno.
Anche Huawei si è imbattuta in questo spiacevole “incidente”, prima con l’affascinate Gal Gadot (Wonder Woman) che invitava ad utilizzare il Huawei Mate 10 Pro twittando da un iPhone, e più recentemente in occasione degli auguri per il nuovo anno con un tweet dall’account ufficiale Huawei scritto sempre da un telefono Apple.
Quest’ultimo episodio ha mandato su tutte le furie i vertici dell’azienda, e tramite Reuters hanno fatto sapere che “l’incidente ha causato danni al marchio Huawei.”
In più, il vice presidente di Huawei, Chen Lifang, ha duramente punito i responsabili, declassandoli di rango e decurtando lo stipendio dell’equivalente di $700, mentre la retribuzione del responsabile della divisone del marketing digitale sarà congelato per 12 mesi.
Lifang ha anche fornito una spiegazione del motivo del tweet di fine anno inviato dall’iPhone:
“Si è verificato l’errore quando l’azienda esterna Sapient per la gestione dei social media ha incontrato ‘problemi di VPN’ con un computer desktop ed ha utilizzato un iPhone con una carta SIM in roaming per inviare il messaggio in tempo per mezzanotte.”
7 Commento
Povera “uauei”, non sanno più da che parte girarsi e tra poco quando i loro prodotti “spioni” verranno bloccati, non avranno abbastanza lacrime per piangere. Buffoni.
si, avevano il windows 95 che non andava per twittare ed hanno fermato un passante alle 23:57 che putroppo aveva l’iphone….
Non credo che il loro responsabile marketing lavorerà gratis. Com’è che hanno punito lui se il danno è di un’azienda esterna?
Sarà stato il resposabile marketing digitale a scegliere quella azienda esterna, lo avranno accusato di non averne presa una più affidabile.
Devo dire comunque da utente Apple che i prodotti della hawei non sono affatto male nonostante tutto e insieme a Xiaomi faranno sempre maggiori conquiste di mercato anche da noi
Se ti rifersici agli smartphone della serie Honor, ti do anche ragione, ma i top di gamma costano quanto un iPhone, e quindi non ne vale la pena.
Huawei è molto fumosa come azienda, è paragonabile a quei personaggi di film, libri e videogiochi a cui ad un certo punto il protagonista ci si deve affidare per qualche motivo ma con tanto scetticismo perché dimostra quel viscidume e poca legalità. Parlo dai prodotti che si basano molto sull’apparenza e sul marketing (per fare un esempio fra tanti, oggettivamente le foto prodotte dagli Huawei non sono buone, un fotografo non sa che farsene), sulle scopiazzature subdole, manovre strane e poca trasparenza sulla privacy. Penso si siano montati la testa.
Meglio davvero a quel punto Xiaomi, azienda molto più seria seppur comunque ancora piena di compromessi.