Moof! Apprendo di essere un deficiente
Grazie alla segnalazione di alcuni lettori, apprendo che sono un “deficiente”, almeno secondo Lucio Bragagnolo alias Lux (foto), noto in ambito Mac per essere stato una penna del compianto MacWorld Italia.
“Lux” nel suo articolo Anno nuovo, deficienti vecchi spiega che sono deficiente, inteso alla lettera come mancanza di, ma c’è il forte sospetto che in realtà si è trattato di un elegante escamotage per sottintendere anche l’altro significato.
Il tutto nasce all’indomani della pubblicazione dell’editoriale La Tela del Ragno: una riflessione sulle cause del calo degli iPhone che dovrebbe fare Tim Cook. Lux contesta la mia deficienza di memoria e di uso di Google per aver scritto che “A memoria, l’avviso di revisione al ribasso del fatturato non abbia precedenti per Apple.” evidenziando che c’è almeno un precedente che risale al 2002, di cui per altro ho dato personalmente notizia Apple lancia profit warning per il terzo trimestre.
Tuttavia, nell’editoriale non ho scritto che a memoria non esiste un profit warning di Apple, ricordavo perfettamente il precedente, ma che non era stata mai pubblicata una Letter from Tim Cook to Apple investors, una lettera aperta destinata agli investitori da parte del CEO, in questo caso Tim Cook.
Naturalmente, comunicato stampa oppure documento depositato presso i regolatori di Borsa o lettera aperta agli investitori non cambia la sostanza di un profit warning, ma è diversa la forma. Apple ha utilizzato uno strumento, quello della lettera aperta, che denota una sensibilità particolare di Cupertino nei confronti di chi ha investito i propri soldi nel suo titolo azionario AAPL, uno “stile” che a memoria non a precedenti. Del resto, se bisogna proprio ricevere una brutta notizia, è preferibile che a darla sia direttamente il massimo responsabile.
Poi, sempre secondo Lux, mi sarei prodotto in un “triplo salto mortale carpiato” senza logica per questo ragionamento: nel 2017 ho comprato l’iPhone X a €1.200, e per la prima volta da quando acquisto prodotti Apple, sono rimasto perplesso dal prezzo che giudico un po’ elevato, tanto che non cambierò telefono dopo 24 mesi come di consueto, ma probabilmente lo farò fra tre anni se non quattro complice anche la crisi che sta interessando un po’ tutti, soprattutto il ceto medio.
Ovviamente, il fatto che io abbia preso questa decisone non significa che lo faranno anche gli altri, “non rappresenta un campione statistico” è la frase contestata da Lux, tuttavia appartenendo alla classe media, è probabile che tanti altri che rientrano in questa categoria abbiano fatto lo stesso ragionamento, soprattutto in Cina dove è in atto un forte rallentamento dell’economia che colpisce proprio la classe media in via di formazione. Quindi, anche senza un esteso sondaggio è possibile che non abbia torto. Il ragionamento è forse un po’ lungo, magari non l’ho spiegato con la dovuta chiarezza, ma è molto distante dall’essere un triplo salto mortale carpiato senza logica.
Alla fine dell’editoriale ipotizzavo una soluzione per contrastare un calo di vendite improvviso degli iPhone: la presenza in catalogo di prodotti (plurale) come un iPhone a €750 e un MacBook a €1.000, e cioè con prezzi in grado di resistere ad una crisi. Tutti i dispositivi Apple si rivolgono principalmente al ceto medio, che generalmente in caso di incertezza sul futuro rimanda gli acquisti costosi non necessari, mentre chi ha uno reddito medio-alto o alto abitualmente non modifica il suo stile di vita anche in vista di una minore capacità d’acquisto, e quindi continuerà ad aggiornare il proprio iPhone con la consueta frequenza acquistando il modello più costoso.
In questo caso, Lux ha mal interpretato il mio ragionamento credendo che io suggerissi un MacBook 12” a tre quinti del prezzo come unica soluzione per il calo di vendite degli iPhone, mentre io intendevo un generico portatile entry level, come il MacBook in policarbonato bianco che costava sotto i $1.000, che insieme ad altri prodotti un po’ meno cari potrebbero se non annullare almeno attenuare un improvviso calo di vendite, sempre sul presupposto che chi ha molti soldi continuerà ad acquistare i top di gamma. Il mio potrebbe essere un ragionamento sbagliato, non faccio l’economista, ma non è neppure così campato in aria come sostiene Lux. Del resto, sempre nell’editoriale ipotizzavo che probabilmente Apple stessa si è resa conto che prezzi più bassi avrebbero potuto aiutare le vendite di iPhone, ed “insolitamente” ha proposto supervalutazioni sull’usato e maggiori incentivi per i gestori telefonici, anche se solo in alcuni Paesi.
Infine, Lux chiude dicendo che c’è “un aspetto nel quale il sito [Spider-Mac – n.d.r] è tutt’altro che deficiente: pubblicità, affiliazioni, sistemi per generare denaro dal traffico web.”
Su questo sito c’è 1 banner pubblicitario nella homepage, e 2 nella pagina articolo, e alla fine di ogni articolo ricordo che chi desidera supportare Spider-Mac può fare i propri acquisti su Apple Store, Amazon e eBay cliccando sui mini banner che vedete anche qui sotto. Sono troppi?
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
65 Commento
Appoggio assoluto all’Uomo Ragno di quartiere.
A prescindere e nel merito.
L’invidia è una brutta bestia
Idea per nuovo fumetto? Lux Luthor vs. Spider Mac ! ?
?????
???? spettacolare questa ??
Dimostrazione che il titolo ha molti seguaci.
Non ti curar di lui… non avendo altre argomentazioni nelle proprie cartucce, spara sugli altri. Lo ha già fatto e lo farà di nuovo.
Che ci vuoi fare è l’italica abitudine di guardare le pulci degli altri, quando in casa propria si hanno degli elefanti…
Poco da dire, se non
non ti curar di lor, ma guarda e passa
Moof! Moof! Moof!
Lux chi ? Tranquillo Uomo Ragno, anni di professionalità e cortesia non si cancellano con un piccolo editoriale che ha il sapore del post di un “pignolo” su Fb …
Potrei dire: “uomo ragno chi?” ma è puerile. Perché per sapere di Lux basterebbe fare un giro su Internet per conoscere la persona. Sono anni che bazzica questo mondo, giornalisticamente, come scrittorie o divulgatore. Era parte del POC (PowerBook Owner Club) di Mac@worlk ecc.ecc. Da sempre scrive del mondo Apple, non solo Mac. Quindi prima di parlare a vanvera, e questo non vale solo per te, informarsi sarebbe sempre una gran cosa.
Prova a mettere Stefano Donadio su Google.
– Blogger dal 1998
– Ambasciatore Apple in Italia
– fondatore nel 2004 dell’unico Apple User Group online italiano riconosciuto da Apple
– troverai anche articoli ripresi dalle principali testate giornalsitiche italiane e straniere
ma soprattutto troverai che è una persona educata e pronta ad aiutare il prossimo, incredibilemente fedele al personaggio che ha ispirato il nome del blog, non a caso in tanti lo chiamiamo arrapicamuri o Uomoragno.
Come si chiama il barbiere di Lux?
Non stare nemmeno a perderci tempo ?
È anche per fatti come questi che seguo te e non questo Lux.
E questi suoi commenti mi confermano che faccio bene. ?
Un bel tacere (di Lux ) non fu mai scritto.
Ammetto di essere andato a leggere l’articolo… e credimi se ti dico che sara’ la prima e ultima volta che leggo quel blog….. preferisco l’uomo MacRagno ad una lampadina fulminata
Noi siamo dalla tua Stefano… va’ avanti e non ti curar
Una curiosità: chi è il tizio nella foto (non ho presente né lux né spider mac)? Per il resto appoggio incondizionato all’arrampica muri: se dai retta al prossimo… come nelle riunioni condominiali, ognuno insulta l’altro quindi tutto secondo l’italico pensiero!
Immagino sia Lux, Stefano è molto più giovane e bello ?
È precisato nell’articolo che Lux è quello della foto.
Mentre quest’altra, presa dall’account Twitter di Stefano è la sua foto.
Un foto più piccola mi avrebbe fatto sembrare più bello ?
Riporto qui quanto da me scritto sul sito di Bragagnolo
Beh caro Bragagnolo i tuoi articoli su MacWorld Italia mi piacevano ma questo ha tanto il sapore del “non sapevo cosa scrivere e butto li una provocazione”. A parte quanto già chiarito dall’autore dell’articolo “incriminato”, che se proprio volevi mettere i puntini sulle i direi che lui li ha messi meglio di te, noto nel tuo “pezzo” non solo una certa acredine ma pure un filino di supponenza. A memoria….ma non sono andato su google a cercare…..non mi risulta ci siano dichiarazioni di giornalisti italiani (ma presumo anche stranieri) che si vantino di evitare accuratamente le coperture su temi dei quali scrivono. Inoltre, io il vero triplo salto mortale lo vedo più nel bisogno di specificare l’accezione con cui utilizzi il termine “deficiente”, nel suo significato più nobile, per poi declinarlo nel nel corso dell’articolo più volte, con malcelato sottinteso, nella sua accezione più volgare. Quanto alle competenze, relativamente all’analisi microeconomica fatta dall’uno e dall’altro, non mi risulta che ne Spider-Mac ne Bragagnolo abbiano pubblicato dei saggi sull’argomento che li elevino ad esperti della materia, quindi l’opinione dell’uno vale quanto quella dell’altro. In merito alla presenza di pubblicità nel sito citato, trovo che sia una delle meno invasive che si possano trovare su un blog. Per concludere ti dirò che, personalmente, ma ritengo che la cosa valga anche per “l’utente medio”, non digerisco i contenuti dei siti web senza ribellarmi ma leggo (io si) anche dell’altro.
Commento superfluo, forse banale tra i tanti, ma comunque doveroso:
io, in italiano, leggo solo te sul mondo Apple.
Dal 2006. Dal mio primo Mac.
GRAZIE
PS: ovviamente sei nella mia whitelist per il blocco delle pubblicità e non potrebbe essere altrimenti, poche e non invasive, ben volentieri se supportano il tuo magnifico lavoro che, con piacevoli letture (la tua eleganza ed educazione è rara), ci aiuta ogni giorno.
Dissento completamente su quanto dite di Lucio Bragagnolo, un vero pioniere in ambito Apple e Mac. Un po’ di storia e di rispetto ragazzi. Conoscere per deliberare.
Ho letto solo l’articolo di cui si parla in questo post e in questo articolo egli è stato arrogante e maleducato. Nulla toglie che sia stato pioniere e abbia fatto la storia e bisogna portargli rispetto per altro.
Il rispetto lo si guadagna con il tempo ma deve essere anche meritato. Non si va avanti con rimembranze del passato.
Proprio perché conosco Lux e la sua diversa educazione, che lo condanno a piene mani. Una volta non aveva bisogno di mettere alla berlina le persone per scrivere qualcosa di concreto e fare un po’ di visualizzazioni.
Se dai una letta al suo blog, ti verrà sicuramente la tristezza, come è venuta a me. Ogni volta che compravo macworld, la prima cosa che leggevo erano i suoi articoli.
Oggi solo il vuoto.
Anche perché ognuno può avere una propria opinione, ma senza offendere nessuno e neanche “facendo finta” di giocare con l’italiano…
Storia, avanguardi e bla bla bla sono stati sostituiti da arroganza e strafottenza. Stefano il deficiente non sei tu.
Senza gente come Lucio Bragagnolo non ci sarebbe stato Spidermac.
Ciò non gli dà comunque il diritto di esprimersi come ha fatto.
Il prodotto dell’intelligenza umana per il numero di persone è una costante.
La popolazione è in aumento!
p.s: questa storia è perfettamente in linea con l’italico medio di oggi: invidioso, borioso e con poche conoscenze concepisce il confronto come semplice aggressione verbale tendente all’offesa, ama i monologhi ed evita il dibattito che probabilmente non saprebbe sostenere. Il suo fine non è aver ragione ma farsi bello dal suo palco personale (rivolto a una platea generalmente composta da sottoprodotti dello stesso).
p.p.s: dando un’occhiata in giro sembra che sto Lux non arriva ad esser seguito da 4 gatti, forse arriva a 3. Forse con il suo post sperava di racimolare il quarto 😀
Ho letto quell’articolo di “Lux” e mi sa che sono un deficiente, perché ho letto solo parole a caso che non dicono nulla XD
Quanto odio chi non argomenta e non da una soluzione alternativa, ed ancor di più chi spende una pagina intera solo per dire “io sono io e tu non sai un caXXo, trust me”
ps. ora mi aspetto l’articolo sugli utenti deficienti del famoso blog XD
Diciamo che dai tuoi articoli traspare molto la tua fede assoluta…
Ma nonostante abbia fatto solo qualche intervento per dipanare un po’ il troppo incenso, ritengo che il tuo blog sia comunque interessante e utile. Vai tranquillo e non ti crucciare.
A me non è piciuto l’utilizzo del termine “deficiente”…si poteva usare qualsiasi altro termine o modo per esprimere lo stesso concetto
Lux chi? 🙂
Forse è stato un eccesso di zuccheri dovuto alle feste passate da poco
???
Davvero un brutto articolo quello di Lux…già a partire dal titolo.
Pessima scelta di parole
Stefano a me hai creato “dipendenza” per la tua educazione e per i tuoi concetti limpidi e sempre coerenti… Mi spiace per Lux… Ma l’invidia è brutta bestia! GRAZIE per il tuo lavoro!!!
Io qualche critica a Stefano nel tempo l’ho fatta, segnalando errori di battitura e la necessità di ricontrollare la forma di ciò che si scrive. A volte non sono d’accordo, ma continuo a leggerlo, ed è questo il vero giudizio, che è un apprezzamento complessivo. Qualche volta mi ha cancellato qualche link proposto per integrare i suo pezzi, ma è senza dubbio meritevole del mio tempo.
Continuerò a leggerti, fregatene del resto.
E’ la prima volta che scrivo… in compenso leggo molto. Forse questo signore ha ottenuto il risultato sperato visto tutte le persone che, come me, sono andate sulla pagina per leggersi l’articolo e farsi un’opinione. Senza entrare nel merito lo trovo comunque offensivo e maleducato e poco importa il passato che ha avuto. Si può sempre sbagliare e questa è una di quelle.
Appoggio e solidarietà a Stefano! Ma anche un buffetto: avresti fatto meglio a risparmiarci la foto!
I banner non sono nè.troppi nè invadenti. È sempre un piacere leggerti e mi spiace per l’articolo di Lux. Complimenti per la tua replica chiara e serena.
Bravo Stefano!
Credo che quando qualcuno utilizza atteggiamenti di sufficienza per esprimere le proprie idee contrarie significhi una sola cosa,sta raschiando il fondo del barile,per quanto mi riguarda continuerò a seguirti come faccio da anni.
Quoto tutto e aggiungo che l’invidia è una brutta bestia 😉
Non ti curar di lor ma guarda e passa
Stefano continua avanti per la tua strada…troppo facile e troppo di moda sparare a zero su qualcuno per guadagnare click..contano i fatti: le argomentazioni e le congetture esposte da questo tizio sono assurde e patetiche, corredate, tra l’altro, da una strumentalizzazione sistematica del contenuto dei tuoi editoriali, fatta in modo palesemente tedioso e a dir poco fazioso al fine di stravolgerne il significato.
Quoto e mi unisco a tutti coloro che ti hanno dimostrato solidarietà (tra l’altro alcuni post sono veramente spassosi ?) e aggiungo che Spider-mac sa bene che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”….quindi hai fatto benissimo ad esprimere la tua opinione su quanto accaduto ed a rispondere pubblicamente con questa pubblicazione ad hoc, ma sono certo che non ti avrà fatto né caldo e né freddo…..perché Spider-Mac è Spider-Mac! E ad avvalorare la mia convinzione c’è la prova empirica dei contenuti di questo editoriale: una risposta connotata da toni sereni, argomentazioni chiare ed ineccepibili…cosa aggiungere? Aggiungo i miei complimenti a te, anche per questo aspetto! È una questione di correttezza e di stile c’è chi ce l’ha e chi ne è privo! A mio avviso nessuno (anche nei post) ha messo in dubbio o commentato l’operato di questo tizio in passato, ma chi vuole rispetto deve sapere dare rispetto, ed i toni e gli epiteti utilizzati nel suo articolo sono palesemente irrispettosi.
Vai avanti come sempre, Spider-mac è il posto meno popolato da banner e link esistente sul web, ed è una lettura piacevole ed un punto di riferimento made in Italy in materia Apple, unico nel suo genere.
Vaiiiii Spider-Mac!!!! ??
concordo pienamente
Ragionamento logico, direi un sillogismo aristotelico, per demolire un detrattore che solo per invidia cerca di nuocere alla reputazione del sito con osservazioni pretestuose e maligne. Condivido appieno le argomentazioni. Avanti così. Grande Spider-Mac.
Vai avanti bene e spedito come sempre e fregatene degli invidiosi.
Mi ha sorpreso questa presa di posizione, direi assolutamente pretestuosa, di Bragagnolo contro il tuo post e questo sito. Ho conosciuto personalmente Lux e devo dire non mi è sembrato nel suo stile. Non lo difendo nè lo giustifico, resto solo sorpreso per l’accanimento, il tono, l’offesa (altro che escamotage) e il tema.
Mi domando anche che senso abbia attaccarti per la tua valutazione sulla performance di Apple e per quello che scrivi sui prodotti entry level che in certi casi farebbero solo bene a Cupertino, per le vendite, per la qualità della tecnologia e per l’acquisizione di utenti dal lato oascuro.
Se vuoi, ci potrebbero essere mille altri tuoi post sui quali dissentire magari con dati oggettivi e non futili puntualizzazioni su una notizia che agli utilizzatori in fondo importa il giusto. Ma i dati oggettivi danno ragione in modo incontrovertibile, le futilità lasciano il tempo che trovano.
Sul sito di Lux mi sono letto anche altri post, dopo e prima di questo, e devo dire non ho trovato valore aggiunto in nessuno, non ho imparato nulla e non me lo sono salvato nei preferiti. Peccato.
E’ vero Lux è stato un faro nel passato della divulgazione del mondo della mela, ma mi sa che è rimasto al Mac OS 9… fatto il suo egregio servizio ora è da lasciare nel museo dell’informatica.
Vai avanti UOMO RAGNO!
Invece considero Lucio Bragagnolo insieme a Federico Viticci le voci fuori dal coro e dai senzazionalismi in ambito Apple.
?
Non riesco a capire cosa ci sia di senzazionalistico in un articolo dal titolo
***Una riflessione sulle cause del calo degli iPhone che dovrebbe fare Tim Cook.***
in cui si dice che prezzi leggeremnete più bassi dgeli iPhone potrebbero aver aiutato a contenere il calo di vendite.
Bragagnolo non lo conosco, non c’è molto di lui su Web. Viticci apparentemente è fuori dal coro perchè scrive 2 articoli al giorno, quindi è più difficile che qualche articolo possa essere frainteso
Spider-Mac offre una copertura maggiore e più puuntuale, e sempre senza scadere nel senzazionalistico.
In realtà dopo la chiusura di Ping (suo blog) e della rubrica su Macworld (ero abbonato) non sapevo nemmeno che avesse un nuovo blog.
Alla fine ha sfruttato la tua pubblicità! I suoi articoli non erano male un tempo, ma questo mi delude molto perché va sul personale, e non è corretto. Oltretutto parla di pubblcità su questo blog, quando in realtà è uno dei più puliti che conosco. Mah.
ps ho letto la controrisposta, rimango perplesso.
Il nuovo blog lo aprì immediatamente dandone notizia proprio su ping. Oggi ho letto le scuse di spider e va bene così.
Un lettore di Lux ritiene che sia stato di cattivo gusto pubblicare la sua foto nel mio articolo (presa dall’account di Twitter di Bragagnolo, quindi pubblica). Francamente mi sembrava una scelta logica, se parlo di Tim Cook, pubblico una sua foto. Mi sfugge il motivo perchè sarebbe di cattivo gusto, però visto che ad almeno una persona sembra aver dato fastidio, ho chiesto scusa spiegando che non avevo doppi fini.
Concordo con te. Hai fatto bene a pubblicare la foto di Lux, non vedo il motivo per il quale non avrebbe dovuto essere pubblicata.
Il vecchio Ping è stato chiuso, anni fa, perché la piattaforma su cui si appoggiava chiudeva. Aveva dato notizia propio lì dicendo che avrebbe dato notizia su dove si sarebbe fatto vivo. Così è stato, e non da oggi. Se lo seguivi, lo seguivi male e poco.
“Lucio Bragagnolo alias Lux” non è stato semplicemente un giornalista del compianto MacWorl Italia, ma anche scrittore di libri, da solo o in coppia con un certo Luca Accomazzi. Nomi nel mondo Mac o Apple che ne sanno abbastanza. E l’analisi che ha fatto Lux, è pienamente condivisibile, perché cercare risposte semplicemente tramite Google, è insufficiente e se uno scolare fa una ricerca in questo modo, il prof. se è preparato, lo rimanda al posto con un segnacaso di penna rossa e l’insufficienza. Poi, la rete è grande e le fake girano ed imperano. Non ci sono controlli e tutti possono dire tutto.
Due link per approfondire gli argomenti:
Così, magari, qualcuno potrà essere meno deficiente, ovvero aver appreso qualcosa di più.
In pratica, “Lei non sa chi sono io!”.Il signor Lux, ha perso un occasione di stare zitto, e con la controreplica, ha dimostrato che essere signore non gli compete. Di tanti blog, ha preso di mira uno dei pochi che merita di essere letto, complimenti.
Già il fatto che abbia dato a Stefano del deficiente (non prendiamoci in giro caro) dimostra già tutta la professionalità di questo signore. Il “prof”, ma chi l’ha mai visto? Che fake news? Stefano ne aveva anche parlato nel 2002 ed ha spiegato benissimo perché non ha precedenti. I “prof” sono altri, non questo signor Lux che se avesse voluto gli avrebbe potuto scrivere in privato o avrebbe potuto scrivere un commento. Ci avrebbe fatto una figura molto più bella
Io non conosco questo Sign Lux ne cosa cosa scrive!!!!Per me me esiste solo una fede!!!SPIDER MAC e il suo gruppo:-)Stefano continua cosi’…
Incomprensibile accanimento… continua così, se Lux ti ha preso di mira ti teme e soprattutto ti legge… Ciao.
Poca… Lux!
Vai Stefano… lascialo perdere.