Moof! Fatturazione elettronica in 3 touch
Il tema caldo di questo inizio dell’anno, almeno per il popolo delle partite IVA, è la creazione della fattura elettronica, che stando ai commenti che si possono leggere online, sembra una punizione da girone dantesco.
Una amica dentista mi ha chiesto aiuto perchè doveva rilasciare la sua prima fattura elettronica. Ho cercato su internet, ed ho scoperto che l’Agenzia delle Entrare mette a disposizione due applicazioni per operatori IVA ditte individuali e lavoratori autonomi (non vanno bene per le società). La prima è universale, per Mac e PC, ma è da evitare perchè, incredibilmente, è scritta in Java! La seconda è FatturAE, una app gratuita per iPhone e iPad (c’è anche per Android).
Una volta richiesti e ottenuti i codici di accesso per l’app (se possibile utilizzate un iPad), è stato semplice creare la fattura. Le uniche difficoltà incontrate hanno riguardato la ritenuta d’acconto e il codice destinatario, ma chiamando il numero dell’Agenzia delle Entrate (06 966 68 907) ci è stato spiegato come inserire la voce ritenuta d’acconto, e scrivere sette volte zero nel caso non fosse noto il codice, rispettivamente.
FatturAE permette di salvare le fatture direttamente su iCloud (consigliato) o sul dispositivo, così come i dati dei propri clienti, che possono essere richiamati per successivi utilizzi.
In tutto ci sono voluti 20 minuti, ma quasi la metà sono stati spesi attendendo al telefono un operatore disponibile dell’Agenzia delle Entrate.
Ci sono numerosi servizi che offrono di creare, inviare, ricevere e conservare a norma le fatture elettroniche per un costo veramente irrisorio, appena €25 all’anno, il che francamente mi ha insospettito, ho pensato infatti che doveva essere veramente troppo facile creare una fattura elettronica, e così è stato.
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
20 Commento
Perchè la versione Java è da evitare?
Perchè è necessario installare Java, che è altamente insicuro. Meglio usare l’app per iOS (o Android).
Se posso permettermi … quello che è altamente insicuro… più di java a mio avviso… “è permettere la conservazione di documenti con valenza fiscale ad un soggetto che possa costituire controparte in un eventuale procedimento giudiziario” (citazione presa in prestito da un blog specializzato).
Nonchè dal fatto che la conservazione offerta gratuitamente da parte dell’Agenzia delle Entrate pone molti limiti rispetto a quello che viene offerto dalla concorrenza, non mi dilungherò a spiegarlo qui ma chi vuole basta che faccia una ricerca in google, molti blog che si occupano di fisco lo evidenziano.
Consiglio vivamente si spendere qualche decina o cetinaio di euro (dipende dal volume di fatture che si genera e riceve) di qualche servizio offerto da altro soggetto.
Ma non sarà pericoloso inviare le proprie fatture ad una azienda di servizi con tutti i dati dei clienti e la specifica del tipo di lavoro? Anch’io ho preferito utilizzare l’app FatturAe
I pericoli sono dappertutto…ma ritengo che affidandosi ad un privato “serio” , conosciuto, con una politica della privicy opportuna, sia meno pericoloso che lasciar tutti i dati in mano al cassetto fiscale dell’agenzia delle entrate. Oltre che i servizi dei privati offrono possibilità che il servizio dell’agenzia non offre, molto utili ad aziende medie in su , prova a cercare “limiti delservizio gratuito offerto dall’agenzia delle entrate” e vedi di cosa parlo.
Se utilizzi questo servizio verifica di aver attivato nelle opportune sezioni il fatto che utilizzerai esclusivamente questo servizio per la conservazione, altrimenti rischi, anche se sembrerebbe ovvio ma lattivazione dell’opzione non è automatica.
L’applicazione FatturAE non è destinata alle aziende, ma come precisato nell’articolo a “operatori IVA ditte individuali e lavoratori autonomi”.
Ok però il suggerimento di attivate l’opzione che non è attiva in automatco resta valida e secondo me pure quello di affidare a terzi piuttosto che all’agenzia stessa la conservazione per i motivi citati che vengo suggeriti pure dai blog specializzati in fisco e finanza anche ai lavotarori autonomi, io mi associo e non consiglierei questa app, poi sono opinioni.
Salve.
Col permesso del Sig. Donadio, posso chiedere se Le è possibile linkare alcuni dei blog di cui ha parlato nei suoi interventi? Sarei interessato a saperne di più a proposito di questi limiti e di questi pericoli.
Grazie.
Sono cose che ho letto negli scorsi mesi, ma onestamente non ricordo più dove. Alcuni commenti negativi erano a margine di un articolo del ilsole24ore.it
non ricevo assolutamente niente in cambio per quello che sto per scrivere, ma mi trovo talmente bene che non posso far altro che consigliare fattureincloud.
Soluzione completa, funzionale, pulita ed economica.
Si vero Stefano la fattura elettronica fa paura solo se non la conosci. Ovvio perchè faccio il commercialista può essere tutto molto più semplice, ma credevo che avrei trovato più difficoltà nel far adattare i clienti ed invece così non è stato. Posso consigliare come strumento anche Cloud Finance che funziona benissimo sia per il ciclo attivo che passivo ed è totalmente gratuito.
Di lavoro faccio il commerciante, attualmente mi appoggio al programma del mio commercialista per ricevere le fatture passive che … devo scaricare sul mio Mac e registrare le scadenze, ma non riesco a trovare un programma da installare per convertire il formato XML delle fatture in PDF per poterle leggere, Stefano hai un consiglio da darmi?
Utility per Mac non sono riuscito a trovarle, però online ci sono numerosi servizi gratuiti che offrono la possibilità di convertire un file in XML in PDF.
Sarebbe una gran cosa… se funzionasse!!! A me è stata recapitata una fattura elettronica della TIM, riportante i miei dati (nome, CF, PIVA) ma NON il codice SDI (vi è il generico “0000000”) e la sede riportata sia Palma Campania (io sono del lago di Como, sponda lecchese…)…… Peccato che 1) NON sia cliente TIM, 2) NON abbia acquistato nulla da loro (in questo caso una linea telefonica mi hanno spiegato ad un centro TIM). Il bene acquistato è stato pagato con carta di credito (ovviamente non la mia). Il fatto è che ESSENDO PASSATA DA SDI NON POSSO RIFIUTARLA (si veda anche articolo del Sole 24 ore di 10 gg fa) ma devo contattare TIM per far fare fattura di annullo… Altro problema, ho contattato TIM ma né Torino né Milano né Roma hanno idea di cosa fare e si rimpallano (il 187 che Roma mi ha consigliato di chiamare, rispondendo dalla Romania non ha neanche idea di cosa sia fattura elettronica). Provato con PEC, ma la TIM non mi ha degnato di una risposta…(Si noti che PEC to PEC vale come documento..). Quindi…Domani farò denuncia alla GdF…Spero che alla collega (sono anch’io dentista) vada meglio…
Scusa, ma non capisco. Il tuo problema che cosa ha che fare con l’app segnalata nell’articolo? Nulla.
secondo me non è fuori argomento: seppur l’articolo parla dell’applicazione, la tesi dello stesso nelle prime righe dice che la fatturazione elettronica può “non essere un girone dell’inferno dantesto come si dice in giro”, grazie a questa app ma come l’esempio fatto da Marco e molti altri (vedi anche note trasmissioni tv) con un,App ben fatta che si può apprezzare o meno NON si risolvono i problemi che la fatturazione elettronica sta portando a diversi utenti, vedi termini di deducibilità iva ma sopratutto l’arrivo di fatture non dovute che non si possono semplicemente cestinare ma esempi di problemi ce ne sono …
Ragazzi non facciamo confusione, la ricezione di fatture non dovute e tutti gli altri problemi non riguardano questa applicazione. La difficoltà da girone dantesco si riferiva alla creazione di una fattura elettronica.
Scusa, allora avevo interpretato male io la frase in senso più ampio.
Scusa. Avevo intrepretato male ed avevo esteso la problematica ad un aspetto off topic, sebbene di non secondaria importanza. Scusa ancora.
Io non l’ho provata ma ho letto in rete che funziona ed e gratuita. Da provare
http://www.sdipec.it