Accadde oggi: Steve Jobs “uccide” il Newton
27 febbraio 1998 La produzione dei Newton viene interrotta.
A volerlo è Steve Jobs in persona, che dopo 10 anni di esilio da Apple, era tornato alla guida dell’azienda. Con un “colpo di mano” aveva liquidato il CEO di allora Gil Amelio, che ironia della sorte era stato proprio lui ad aver fortemente voluto il ritorno di Jobs come consulente.
Jobs oltre a decidere di riacquistare le licenze di Mac OS concesse a produttori terzi, interrompere la produzione della linea di Newton, il primo PDA della storia dell’informatica, una idea di John Sculley, il CEO di Apple che nel 1985 osò cacciarlo.
Molti pensarono a una vendetta di Jobs, ma in realtà il Newton non ebbe mai il successo sperato, a causa soprattutto delle prime versioni che erano affette da problemi a dir poco imbarazzanti (la scrittura a mano difficilmente veniva correttamente interpretata tanto che fu oggetto di scherno in una puntata dei Simpson), e così il Newton non riesci più a scrollarsi di dosso la pessima fama, nonostante gli indubbi miglioramenti introdotti con i modelli successivi.
2 Commento
Ho avuto il Newton 150. Gran dispositivo, per l’epoca. Lo ricordo con nostalgia e rammento anche tutte le persone alle quali ebbi occasione di mostrarlo in funzione, ne restarono sbalordite.
Una copia maldestra la realizzó anche Amstrad lanciando un analogo prodotto ad un prezzo sbalorditivo in una piazza dominata, all’epoca, da Psion.