Galaxy Fold: Samsung fa rimuovere il teardown di iFixIT
iFixit, il famoso sito americano che effettua il teardown (smontaggio) di computer, smartphone, tablet e molto altro ancora, ha fatto sapere di aver rimosso l’articolo relativo allo smontaggio del Samsung Galaxy Fold, nel quale tra le varie cose venivano individuati i possibili errori di progettazione che potrebbero aver causato la rottura del display pieghevole dopo poche ore d’utilizzo. È il caso di evidenziare che la richiesta di rimozione non è arrivata direttamente da Samsung, ma dall’azienda partner che fornisce ad iFixit i dispositivi da smontare, azienda che a sua volta è partner di Samsung.
“Abbiamo ricevuto la nostra unità Galaxy Fold da un partner di fiducia. Samsung ha chiesto, attraverso il partner, ad iFixit di rimuovere il nostro teardown. Non abbiamo l’obbligo di rimuovere la nostra analisi, per vie legali o in altro modo. Ma per rispetto per questo partner, che consideriamo prezioso per rendere i dispositivi più riparabili, abbiamo scelto di ritirare il nostro articolo fino a quando saremo in grado di acquistare un Galaxy Fold al dettaglio.”
Al momento non sono chiare le regioni che hanno spinto Samsung a fare pressioni su iFixit affinché rimuovesse l’articolo del teradown del Galaxy Fold.
Secondo alcuni potrebbe essere una conseguenza di un accordo di riservatezza tra il colosso sudcoreano e la “azienda partner” che impedirebbe a quest’ultima di fornire a terzi dispositivi Samsung non ancora ufficialmente in commercio.
Per altri, dal momento che il lancio del Galaxy Fold è stato rimandato per dare il tempo ai tecnici di apportare le modifiche necessarie per risolvere i problemi di progettazione, Samsung potrebbe non volere che su internet vi siano le immagini dell’interno del modello difettoso, anche se in realtà oramai si trovano allegate in centinaia di articoli sul Web.
Il problema del Galaxy Fold è emerso la scorsa settimana, quando vari giornalisti – che avevano ricevuto il nuovo smartphone per pubblicare la recensione prima del lancio ufficiale previsto per oggi, venerdì 26 aprile – hanno fatto sapere che il display pieghevole si era rotto dopo appena 24/48 ore di utilizzo normale. Samsung è intervenuta sulla vicenda ritirando tutti i Galaxy Fold forniti per le recensioni, e dopo averli fatti esaminare dai suoi tecnici, ha deciso di posticipare la commercializzazione per via di un errore di progettazione individuato nella cerniera del display pieghevole, che non impedirebbe ad elementi esterni di penetrare nel dispositivo, e di danneggiarlo.
4 Commento
Che buffoni. Hanno fatto i preordini, hanno fissato la data di vendita di un qualcosa che costa circa 2000 euro e nessuno si era accorto che fanno cagare e che è bastato un giorno di utilizzo perché si rompessero praticamente tutti. Questo fa capire che non è stato fatto alcun tipo di test da parte di Samsung. Azienda sempre più seria non c’è che dire.
Vediamo se riescono ad insabbiare tutto e a far dimenticare alle persone, perché con Note 7 ci sono riusciti, ci sono ancora fanboy che credono fermamente che siano scoppiati un paio di Note 7 e non è una macchia che viene spesso menzionata seppur così grave…
Io ho avuto iphone 6 mai piegati e iphone 4 che non avevano mai mostrato problemi di ricezione (anche perché è innaturale tenere l’iphone 4 nel modo in cui può uscire il difetto di progettazione, se non avessi seguito internet non me ne sarei mai accorto dell’esistenza dell’antennagate).
Ricordiamoci che un discorso è il problema di turno (nessuno è perfetto) che esce fuori SOLO per test fuori di testa fatti nell’internet e una cosa è quando il telefono ti esplode sotto le chiappe o si rompe dopo due giorni per un design da prototipo e non da prodotto finito (la cornice del Fold è solo incollata, hanno preso lo schermo flessibile e ci hanno attaccato sopra una cornice e dei gusci sotto per contenere l’hardware), bisogna capire la differenza.
il vero problema sta nei test dei pre serie.
il prototipo può (anzi deve) presentare un certo tipo di difettosità per poi poterle risolvere.
con i preserie si testano le catene di montaggio e si verifica che il prodotto finito nell’utilizzo quotidiano non abbia difettosità palesi.
in questo caso credo abbiamo mancato il collaudo dei preserie, e non in un laboratorio (dove si può replicare una prova in modo perfettamente uguale all’altra), ma nella vita reale dove le casistiche sono molte di più e le più variegate.
detto questo, il mio iphone 4 non ha mai avuto problemi di ricezione.
Sono l’unico che non ci trova niente di strano in tutta la faccenda? D’altronde anche gli iPhone si rompono se vengono piegata metà. 😀