Apple presenta il primo MacBook Pro 8-core con nuova tastiera Butterfly
Apple ha aggiornato il MacBook Pro con processori Intel Core di ottava e nona generazione, per la prima volta a 8-core. Le prestazioni sono due volte più veloci rispetto al MacBook Pro con processore quad-core e prestazioni del 40% superiori rispetto al MacBook Pro 6-core. IL design rimane immutato rispetto a quello presentato nel 2016.
“Dagli studenti universitari agli sviluppatori, fino ai video editor, rimaniamo sempre più stupiti dalle grandi cose che i nostri clienti riescono a fare con il MacBook Pro,” ha dichiarato Tom Boger, Senior Director Mac Product Marketing di Apple. “E ora, grazie ai processori 8-core che offrono un incremento notevole delle prestazioni, lo splendido display Retina, l’archiviazione veloce, la batteria che dura tutto il giorno e il sistema operativo macOS, MacBook Pro si riconferma il miglior notebook pro al mondo; non vediamo l’ora di scoprire quali altri incredibili progetti realizzeranno i nostri clienti.”
Incremento di prestazioni per i workload professionali
Il nuovo MacBook Pro 15” è particolarmente adatto per scrivere codice, elaborare immagini ad alta risoluzione, effettuare il rendering di grafica 3D, montare stream multipli di video 4K e tanto altro grazie ai processori Intel Core 6-core e 8-core , con velocità Turbo Boost fino a 5GHz, mentre il MacBook Pro 13″ con Touch Bar offre processori quad-core più veloci, con velocità Turbo Boost fino a 4,7GHz.
Rispetto al più veloce MacBook Pro 15″ quad-core, il nuovo MacBook Pro con processori 8-core è fino a due volte più veloce.
I produttori musicali possono riprodurre progetti multi-traccia di grandi dimensioni con il doppio di plug-in Alchemy in Logic Pro X
I designer 3D possono effettuare i rendering fino a due volte più velocemente in Maya Arnold.
I fotografi possono apportare modifiche e applicare filtri complessi con velocità fino al 75% superiori in Photoshop.
Gli sviluppatori possono scrivere codice con velocità fino al 65% superiori in Xcode.
Gli scienziati e i ricercatori possono elaborare complesse simulazioni fluidodinamiche con velocità fino al 50% superiori in TetrUSS.
I video editor possono montare fino a 11 stream multicam simultanei di video 4K in Final Cut Pro X
Oltre ai nuovi processori più potenti, il MacBook Pro integra il display Retina con 500 nit di luminosità, supporta un’ampia gamma cromatica (P3) e la tecnologia True Tone. Completano la dotazione di serie gli altoparlanti stereo con Wide Stereo Sound, il Touch ID, Touch Bar, trackpad Force Touch. MacBook Pro integra inoltre un’archiviazione SSD ultrarapida, il chip Apple T2 Security per una sicurezza ottimale e versatili porte Thunderbolt 3 per trasferire dati, ricaricare la batteria e collegare fino a due display 5K o quattro GPU esterne.
Nuova tastiera Butterfly
Apple ha spiegato di aver utilizzato “nuovi materiali” per il meccanismo a farfalla della tastiera, giunto alla quarta generazione, che dovrebbe ridurre in modo significativo il problema dei “tasti appiccicosi”. Il design della nuova tastiera Butterfly è disponibile sui nuovi MacBook 13” e MacBook Pro da 15” dotati di Touch Bar. Al momento non è chiaro se i “nuovi materiali” saranno utilizzati anche per le tastiere degli altri MacBook.
MacBook Pro 13
– € 2.099: Intel Core i5 quad‑core di ottava generazione a 2,4GHz, Turbo Boost fino a 4,1GHz, Intel Iris Plus Graphics 655, 8GB di memoria LPDDR3 a 2133MHz, SSD da 256GB, Display Retina con True Tone,Touch Bar e Touch ID, 4 porte Thunderbolt 3.
– € 2.349: Intel Core i5 quad‑core di ottava generazione a 2,4GHz, Turbo Boost fino a 4,1GHz, Intel Iris Plus Graphics 655, 8GB di memoria LPDDR3 a 2133MHz, SSD da 512GB1, Display Retina con True Tone, Touch Bar e Touch ID, 4 porte Thunderbolt 3.
In listino rimane disponibile il MacBook 13 senza Touch Bar con processore Core i5 dual‑core di settima generazione a 2,3GHz a €1.549 (SSD 128GB) e a €1.799 (SSD 256GB).
MacBook Pro 15
– € 2.899: Intel Core i7 6-core di nona generazione a 2,6GHz, Turbo Boost fino a 4,5GHz, Radeon Pro 555X con 4GB di memoria GDDR5, 16GB di memoria DDR4 a 2400MHz, SSD da 256GB, Display Retina con True Tone, Touch Bar e Touch ID, 4 porte Thunderbolt 3.
– € 3.399 Intel Core i9 8-core di nona generazione a 2,3GHz, Turbo Boost fino a 4,8GHz, Radeon Pro 560X con 4GB di memoria GDDR5, 16GB di memoria DDR4 a 2400MHz, SSD da 512GB1, Display Retina con True Tone, Touch Bar e Touch ID, 4 porte Thunderbolt 3.
Tutti i nuovi MacBook Pro sono disponibili su Apple Store
23 Commento
Noin capisco perchè si ostinano con questa tastiera Butterfly, solo problemi ha creato fina dalla prima genertazione.
non hai mai avuto dei notebook? io una decina (senza considerare i mac portatili, quelli il 50% hanno avuto qualche problema alla tastiera), sai quante tastiere “classiche” montate sui notebook non hanno mai dato problemi? NESSUNA. La tastiera dei notebook è sempre pessima, magari questa butterfly è più “sensibile” rispetto alla media Apple, ma in generale non è peggiore o migliore di altre come affidabilità.
In ordine ho avuto questi portatili, e mai un problema alla tastiera:
– 1989 Macintosh Portable
– 1991 PowerBook 140
– 1994 PowerBook 540c
– 1996 PowerBook 1400
– 2001 PowerBook G4
– 2004 iBook G4
– 2006 MacBook Pro 15″
– 2008 MacBook Air 13″
– 2010 PowerBook 17″
– 2015 MacBook Pro 15″ Retina.
Ahi ahi ahi, quindi il tanto rumoreggiato MacBook Pro 16″ con nuovo design non sarà presentato nel corso della WWDC.
e addio anche ai Mac ARM, almeno per il momento.
Tutto molto bello, ma 256 GB di SSD su macchine definite “pro”, di questa fascia di prezzo e nel 2019 (i pro questi tagli li avevano già nel 2012!!) sono assolutamente inaccettabili (per non parlare di ciò che viene chiesto per poter avere tagli maggiori!!). Secondo me stanno esagerando a voler fare la cresta, sono utente Apple dal 92 ma mi sto stancando di essere preso a pesci in faccia.
??? intanto non è una banale ssd, è 3 volte più veloce della concorrenza e degli ssd che compri su amazon. Poi 256gb sono tantissimi, io ho un Fusion drive 1TB ed ho tutto dentro, faccio anche photoediting, ma se tolgo i film e i videogiochi ho circa 120gb occupati ed ho davvero tantissimi documenti, il resto è tutta roba che farei bene a mettere in un hdd esterno.
ps. Surface Pro 6 = 128 e 256gb i tagli base per prezzi simili ai macbook
Dell XPS = 256gb per prezzi simili ai mac (sconto più sconto meno)
Trovami il notebook che ti da di base 1TB di SSD da 2gb/s ad un prezzo uguale o inferiore a quello di una Macbook Pro e possiamo riparlarne.
Non so dove lo hai visto che sono addirittura 3 volte più veloci ma sul mio iMac core i7 del 2017 con 1TB di SSD (originale) ti posso assicurare che non noto una gran differenza di caricamento di SO e programmi rispetto a un iMac core i7 del 2009 dove ho installato un SSD da 1TB di ultima generazione della Crucial, al massimo noto un raddoppio della velocità di caricamento ma visti gli 8 anni che separano le due macchine immagino che la colpa non possa essere solo dell’SSD più lento. In ogni caso le memorie NVMe (che sono quelle che adotta Apple) su amazon costano quasi la metà di quanto propone Apple. Però, alla fine, il vero problema non è tanto il costo fuori mercato, ma il fatto che la memoria viene saldata precludendo ogni possibilità di aggiornamento o riparazione a chiunque, valuta che un professionista ha dei tempi di ammortamento e spesso le sue esigenze cambiano da un mese all’altro quindi anche pianificare una configurazione ideale (a queste cifre) risulta molto difficoltoso. Con la nuova “moda” del saldare i componenti facilmente aggiornabili si è costretti a spendere cifre fuori mercato per configurazioni che magari sono pure sovradimensionate rispetto alle esigenze reali. Per non parlare dell’indice di riparabilità di queste macchine che ormai rasenta lo zero! Anche la batteria ora incollano! Se si rompe un tasto ti devono cambiare la tastiera intera, se si rompe il cavo che collega lo schermo ti devono cambiare lo schermo intero, se un modulo dell’SSD o RAM ha problemi devi sostituire tutta la scheda madre!… ecc. Una macchina davvero PRO DEVE essere aggiornabile facilmente e deve avere la possibilità di essere riparata velocemente, il fermo macchina costa per chi lavora. Per quel che riguarda le macchine consumer o gli ultra portatili posso capire la scelta di saldare e incollare tutto (devono poi anche farle pagare di meno perché un macMini core i3, con scheda video a carbone e 128GB di SSD (saldati!) a 900 € è veramente una presa per i fondelli, e infatti non lo compra nessuno), ma per la gamma PRO le saldature assolutamente NO anche se la macchina dovesse essere 5 mm più spessa!
https://www.macrumors.com/2018/07/13/2018-macbook-pro-fastest-laptop-ssd-ever/
non leggo il resto del commento perché inciampi già dalla prima fra e quindi presumo che il resto sia sulla stessa riga, scusami preferisco perdermi un ottimo commento che leggere altre cadute.
Il test linkato parla di copia di file (dove tra l’altro il nuovo file system fa sicuramente una grossa differenza), io invece parlo di tempi di caricamento (dal disco alla RAM quindi) di SO e programmi, sono cose molto diverse quindi l’inciampo lo hai fatto tu. Il resto del mio commento fa considerazioni diverse sulle mie motivazioni, se ritieni che sia educato non considerare le risposte (peraltro civilissime) fai pure.
Tra le alte “castrazioni” che hanno ricevuto le “nuove” generazioni di laptop trovo anche assurdo che abbiano tolto l’intelligentissimo (nonché unico sul mercato) connettore magnetico…
Il connettore magnetico è il doppio più spesso di una porta USB-C, in più è solo per ricaricare.
hai perfettamente ragione. 256 GB sono sufficienti per un giocattolo e non su una macchina “professionale”. Il costo eccessivo delle memorie ed esagerato dei mac fa “resistere” molti ad utilizzare macchine obsolete finché è possibile…
Non dovrebbero più fare prodotti con 250 GB, ma tutti dovrebbero essere di 1 TB. Persino gli iPad sono minimo 500 GB . Spendere tanto per avere la memoria di un iPhone è allucinante: con musica e foto 500 GB sono belli che finiti.
Veramente gli iPad hanno minimo 32GB/64GB di memoria d’archiviazione.
??? intanto non è una banale ssd, è 3 volte più veloce della concorrenza e degli ssd che compri su amazon. Poi 256gb sono tantissimi, io ho un Fusion drive 1TB ed ho tutto dentro, faccio anche photoediting, ma se tolgo i film e i videogiochi ho circa 120gb occupati ed ho davvero tantissimi documenti, il resto è tutta roba che farei bene a mettere in un hdd esterno.
ps. Surface Pro 6 = 128 e 256gb i tagli base per prezzi simili ai macbook
Dell XPS = 256gb per prezzi simili ai mac (sconto più sconto meno)
Trovami il notebook che ti da di base 1TB di SSD da 2gb/s ad un prezzo uguale o inferiore a quello di una Macbook Pro e possiamo riparlarne…
Mi trovo spiazzato… Mi ero messo l’anima in pace e stavo aspettando tranquillamente il nuovo MBP del WWDC. Sarebbe una peccato comprare questo adesso e trovarmi un modello tutto nuovo fra 5 mesi. Che faccio?
Vale il consiglio di sempre: se ti serve il MBP adesso, compralo e goditelo. Oramai Apple aggiorna i Mac ogni 5/8 mesi.
Quoto l’Uomo Ragno. Tra l’altro se lo acquisti adsso, sfrutti al massimo tutto il tempo durante il quale sarà l’ultimo modello.
Potresti farci sapere (con una tua prova diretta) se con questo update hanno risolto i problemi termici che affliggevano i precedenti Pro con e i problemi della tastiera? Inoltre secondo te è opportuno aspettare settembre per dei Pro totalmente nuovi o non c’è molto da aspettarsi a questo punto per fine anno, nemmeno in termini di semplici novità sotto il cofano (tipo CPU e GPU ancora più nuove)?
Grazie.
1) Sono già al lavoro, anche se il problema termico sulla precedente generazione di MacBook Pro è stato risolto con un aggiornamento firmware.
2) Secondo me il prossimo update dei MBP arriverà tra 5/8 mesi.
Ti ringrazio.
Ho un MacBook Pro 15” base del 2016 (primo modello) con upgrade del solo SSD (512 GB) e devo dire che, a parte i problemi iniziali di firmware ed OS che mi hanno fatto perdere dati oltre alla sostituzione dello schermo, la tastiera non mi ha mai dato problemi (ed Erlang prima versione).
Sarà perché non ci mangio sopra? ?♂️
Secondo me non aggiorneranno ancora per un po’ la scocca, un po’ come hanno fatto con gli iMac.
PS: emulando Windows 10 tramite Parallels per far girare il solo gestionale aziendale più Skype ed un altro programma per registrare le chiamate, ho risolto il problema delle ventole che giravano al massimo ogni tot installando Macs Fan Control che previeni gli “sbalzi”.