La Tela del Ragno: Apple deve imparare a vendere gli iPhone
Apple non ha mai avuto bisogno di pubblicizzare più di tanto l’iPhone per venderlo, e neppure pianificare strategie commerciali particolari. Molto si deve allo spettacolare Keynote del Macworld del gennaio 2007, durante il quale uno sfavillante Steve Jobs svelò al mondo un telefono che sembrava venuto direttamente da una civiltà extraterrestre. In più, per diversi anni la concorrenza non è riuscita a presentare uno antagonista credibile. Poi, Apple ha continuato a creare modelli di iPhone con funzionalità rivoluzionarie, come il Touch ID, il 3D Touch, la modalità ritratto che simula l’effetto profondità di campo delle reflex professionali, e in ultimo, ma non per ultimo, il riconoscimento facciale con il Face ID.
Tuttavia, stando ai risultati degli ultimi due trimestri fiscali, ed anche ad una recentissima indagine di mercato, Apple non sembra più essere in grado di vendere con la stessa facilità i suoi iPhone. E il rallentamento dell’economia cinese, così come la guerra commerciale in atto tra Stati Uniti e Cina non è sufficiente a spiegare la flessione degli iPhone, visto che Huawei continua a fare balzi da gigante nella classifica dei maggiori produttori di smartphone, ed è anche l’unica a non far registrare una diminuzione dei volumi di vendita.
Che a Cupertino si siano resi conto che rispetto al passato devono fare “qualche sforzo” in più per vedere l’iPhone, è evidente fin dall’autunno scorso. Ogni dipendente dell’Apple Store con cui ho parlato in diverse occasioni, ha sempre suggerito la sostituzione del mio “vecchio” iPhone X offendo una supervalutazione dell’usato o alla possibilità di ottenere un finanziamento in 12 rate a tasso zero. Perfino i dipendenti che teoricamente non hanno compiti di vendita, come il personale che tiene le lezioni del programma “Today at Apple”, sembrano essere stati istruiti per mostrare sempre l’ultimo iPhone disponibile, nel tentativo di spingere le persone interessate ad acquistarlo. Ad esempio, ho seguito un corso di fotografia in cui era possibile andare in strada a scattare alcune foto, e si poteva prendere in prestito un nuovo fiammante iPhone XR.
Inoltre, a memoria non ricordo che Apple abbia mai pubblicizzato un nuovo modello di iPhone sulle reti televisive, incluse quelle italiane, in inverno. Fino adesso, le pubblicità sono sempre state trasmesse in prossimità dell’estate, quando si verifica un calo fisiologico dovuto all’arrivo dei nuovi modelli a settembre. Se ci avete fatto caso, questo inverno e ancora adesso, è frequente vedere una spot dei nuovi iPhone.
Infine, collegandosi alla sito web di Apple, nella homepage in cima a tutto c’è la pubblicità sugli sconti in atto per gli iPhone, e quel banner è li da questo inverno, così come al momento di scegliere il modello di iPhone, bisogna prima rispondere alla domanda se si ha un iPhone da dare in permuta.
Apple ha imparato che spesso l’utente dell’iPhone non è in grado di rivendere il proprio vecchio modello, e proporre una permuta del valore anche di poche decine di Euro almeno lo induce a riflettere sulla possibilità di acquistare un nuovo iPhone.
Questa tattica sembra aver funzionato in Cina e anche in altre parti del mondo, visto che nell’ultimo trimestre la flessione degli iPhone è diminuita, come ha ammesso lo stesso Tim Cook:
“È chiaro quello che abbiamo imparato qui, e non è una sorpresa, in realtà, è che molte, molte persone vogliono rivendere in loro attuale telefono. Dal punto di vista del cliente, la permuta si presenta come una sovvenzione. E così diventa un modo per compensare il costo del dispositivo stesso. E molte persone vogliono prendere e pagare qualcosa a rate, invece di tutto in una volta. E così, è solo un po’ diverso in ciascun mercato in termini di elasticità. Ma c’è da scommettere che stiamo imparando rapidamente.” ha spiegato il numero uno di Cupertino nel corso di una intervista, aggiungendo: “In alcuni mercati, in particolare in Cina, offrendo un piano rateale che consente di pagare un canone mensile per un nuovo iPhone, piuttosto che una somma forfettaria si è dimostrato molto efficace.”
In definitiva, Apple sta imparando la psicologia dei diversi mercati, modificando di conseguenza le sue strategie di vendita per l’iPhone.
6 Commento
Per un appassionato di elettronica e di Apple in particolare (quindi una persona che presumibilmente ha il telefono in ottime condizioni) permutare il proprio telefono invece che venderlo privatamente è una pazzia. La valutazione che Apple da ai telefoni da permutare è ridicola 100 se non 200 euro in meno al prezzo di mercato. Quando comprai l’iphone 6 fu proprio il commesso dell’apple store a sconsigliarmi la permuta quando vide le ottime condizioni in cui era il mio iPhone 5, che infatti vendetti privatamente ricavandone molto di più…
un iPhone XS Max da 256 giga (1459 euro) quanto lo dovrebbero valutare per una permuta se volessi cambiare telefono a settembre/ottobre?? Io di certo sotto i 700 non lo permuterei. E nutro fortissimi dubbi che Apple sia disposta a pagare più di 350/450 euro per un telefono da permutare.
La verità è che visto tutti i soldi che Apple guadagna con i servizi legati agli iPhone non sarebbe un delitto se se li vendesse con un ricavo minimo, o magari a prezzo di costo.
Ad esempio nel mondo delle consolle succede spesso: vendono in perdita l’hardware per poter aumentare gli vendite di software.
Comunque penso che a parte prezzi clamorosi questo iPhone lo terrò molto di più dei soliti 2 anni.
P.S.
anche in questo articolo c’è un errore di battitura… per pietà rileggili prima di pubblicarli
Da qualche anno è sempre più difficile vendere un iPhone ustao. Il problema è che adesso Apple offre oltre ai modelli nuovi, anche le due generazioni precedenti, iPhone 7 e iPhone 8. POi se non si riesce a vendere il proprio iPhone ad un concoscente, la vendita online comporta alcuni rischi, e non tutti hanno il empo o la voglia di fare queste cose.
Permutare il “vecchio” iPhone danno una miseria, credo che venderebbero piu se nel sito Apple Inc. ( 1 anno di garanzia ? ) diano 100€ o piu x il “vecchio” almeno riducono drasticamente le scorte invendute.
Non parlerei di supervalutazione dell’usato Stefano, perché anche “trattando” il prezzo, il valore che fanno loro dell’usato è purtroppo ridicolo. Ricordo anni fa quando il mio 4s tenuto in forma perfetta fu valutato 30-40 euro, e mi dissero che potevo prendere lo stand per iPhone 6s dando il 4s come reso. Io gli rido in faccia. Contento sia ancora con me il più bell’iphone mai creato. Poi poco tempo fa chiesi per il mio iPhone X e pure lì ricevetti una valutazione davvero troppo bassa. Solo uno “stupido” darebbe i propri dispositivi ad Apple, quando online si può guadagnare molto di più. Spero che il modello 2020 sia un iPhone con novità valide, magari un nuovo iOS con grafica modernizzata, e nuovo design… e allora potrebbero fare di nuovo un boom di vendite, ma per adesso, credo che le vendite saranno sempre buone, ma in calo anche rispetto al 2018
Rispetto alla valutazione abituale, per i nuovi iPhone è stata offerta quella che Apple stessa ha definito una “supervalutazione”. Concordo che è meglio provare a vendere su eBay il vecchio telefono anche se come è stato evidenziato in un altro commento, non è così semplice come fino a qualche tempo fa.
in realtà alla fine Apple è l’unica che è sempre riuscita a vendere milioni di unità di prodotti top di gamma, gli altri marchi si sostengono da sempre con i medi di gamma. Gli iphone vendono sempre tantissimo, ma Apple ha anche reso i precedenti sempre degli ottimi smartphone, oggi come oggi non ha senso cambiare, altri marchi invece nonostante l’obsolescenza programmata per decisioni del marchio o di android con gli aggiornamenti (ho visto poco fa un tweet di jerryrigeverything che mostra il suo s8 di due annetti con gravi problemi di burn in e molti possessori di s8 non sono più così felici in fatto di prestazioni) non riescono a vendere.
Il “problema” di Apple sono i troppi smartphone, chi vuole spendere poco ma non interessa chissà cosa prende un 8, chi vuole di più ma non vuole spendere tanto ha l’ Xr, poi sono sempre più quello che non cambiano smartphone (nel 2019 ho venduto un bellissimo SE ad una persona ed è rimasto contentissimo e gli va che è un piacere, uno in meno che non ha compra un iphone nuovo ma un ottimo usato “perché tanto funziona bene uguale”), se prima passare da un 3g a un 4s era un salto decisivo, oggi un X, un 8, un 7, anche 6s sono ottimi smartphone.
Apple dovrebbe eliminare i vecchi modelli dal listino, avere una sorta di XrS a prezzo tagliato, sostituire Xs e Xs max magari con un solo modello al prezzo di Xs, così da avere 2 soli modelli a listino ed eventualmente un SE rinnovato magari recuperando buona parte di l’iphone 7 o 8 base.
Stessi discorsi per ipad, un ipad pro (da 12, una via di mezzo fra gli attuali, 11,9 di diagonale anziché avere 11 e 12,9) , un air, un mini, stop, eventualmente sempre per il discorso “modello SE” tenere la versione MY20XX super economica, ma anche in quel caso un air costa 560€ circa, basterebbe anche soltanto far scalare il modello precedente ,come è sempre accaduto, poi lo si mette a 469€ (o meno) e il nuovo “Air 2” a “prezzo pieno” , oppure togliere l’air come un modello nostalgia o come accaduto per iphone X e tenere 1 pro, 1 super economico, 1 ipad mini.