La Tela del Ragno: Apple dacci una altra versione di macOS di cui essere fieri
Per diversi anni ogni progresso di macOS è sembrato arrivare in perfetta sincronia con gli altri sistemi operativi di Apple, in particolare iOS.
Una nuova funzionalità per per il Mac era in realtà qualcosa che si era già vista per iPhone e iPad, nelle migliori delle ipotesi è arrivata contemporaneamente con iOS.
Con il rilascio di macOS Mojave l’anno scorso è cambiata questa “tendenza”. Mojave è stato un aggiornamento pensato esclusivamente per gli utenti Mac, con funzionalità che sono alla base dell’identità del Mac.
Ad esempio, il tema scuro era stato pensato addirittura con MacOS Copland a metà degli anni ’90, mentre la possibilità di modificare l’aspetto dei pulsanti, menu e così via utilizzando i colori fu sviluppata fin dai primi giorni di Mac OS X, anche se poi Apple decise di offrire solo due tonalità tra cui scegliere (Come modificare il “Colore dettagli” di macOS Mojave).
Così, macOS Mojave ha rappresentato la fine di un lungo periodo di stabilità o per essere estremamente critici, di stagnazione, e l’inizio di un periodo che potrebbe completamente ridefinire cosa significa usare un Mac.
L’ultima versione di macOS che mi ha veramente “emozionato”, che mi ha fatto sentire orgoglioso di essere un “Mac user” è stato Mac OS X 10.4 Tiger, che introdusse Spotlight con la possibilità di trovare una parola all’interno di un documento; e i widget di Dashboard, due funzionalità anni luce avanti rispetto a Windows, e che poi furono copiate dal lato oscuro dell’informatica.
macOS Mojave è l’ultimo capitolo di una storia che continua, l’inizio di una nuova, o la fine di una vecchia? Lo sapremo stasera, quando alle ore 19 italiane Tim Cook & C. saliranno sul palco del McEnery Convention Center di San Jose in California per il Keynote introduttivo del Worldwide Developers Conference 2019 (WWDC19), cronaca scritta con foto pubblicate in tempo reale a partire sul sito dedicato spider-mac.events
La Tela del Ragno è l’editoriale, ma senza editore, di Spider-Mac, ma come un editoriale tratta un problema o un fatto di rilevante attualità legato al mondo Apple.
5 Commento
in casa Apple mancano le idee questo è chiaro, e francamente oggi non mi aspetto grandi sorprese. Mi smentiranno questa sera? Vedremo.
La politica adottata da Apple inizia a dare dispiaceri, anno dopo anno castrano sempre di più quello che una volta era degno di essere chiamato sistema operativo, con tutte le integrazioni che funzionavano e basta …. Non condivido il rilascio annuale di OS X per tanti motivi soprattutto legati alla stabilità.
Vediamo questa sera cosa tirano fuori….. anche se non mi aspetto chissà cosa tanto la tendenza è quella di aggiungere qualche minkiatella qua e la tanto per darci il contentino. Chi usa un Mac a livello professionale è molto deluso negli ultimi anni….. sto rivalutando di ritornare a linux e cominciare a divertirmi di nuovo.
Scusa l’OFF TOPIC: alla Mediaworld ho trovato l’iMac 27″ del 2019, processore (da 3.0 a 4.1GHz), 8g di ram, Radeon Pro 570X, Fusion drive da 1tb, a 1699€ anziché 2199€. Secondo te vale la pena? Come configurazione?
Siccome ero intenzionato invece all’iMac 21.5″, processore i5 (da 3.0 a 4.1GHz), 8gb di ram, Radeon 560X, fusion drive da 1tb a 1759€, ma con lo sconto del primo ora mi sono indirizzato su quello.
Grazie Stefano. Chiedo a te perchè sei una certezza in ambito apple!
Il prezzo dell’iMac 27 è così buono, che sembra un errore. Non farti scappare l’occasione.
Grazie! Ho già provveduto a prenotarlo dopo la tua risposta. Mi hanno confermato che è il modello 2019, in più con numero modello ho chiamato Apple ed anche loro mi hanno confermato che è un 2019