Recensione: MacBook Air 2017, la migliore scelta per studenti, a €899
Una domanda ricorrente che ricevo dai genitori è quale portatile acquistare per i loro figli che si apprestano ad iscriversi all’Università in autunno, oppure alle scuole superiori.
Come per ogni acquisto che riguarda la tecnologia, non c’è una sola risposta. Tutto dipende dalla persona che sta per usare il computer e di cosa ha bisogno. Fatta questa premessa, e ad eccezione degli studenti che scelgono di iscriversi a facoltà tecniche come ingegneria, il modello di portatile che suggerisco è il vecchio e caro MacBook Air 13” del 2017 ancora in listino o il MacBook Air Retina 13″ del 2018.
Porte legacy
Il MacBook Air 2017 non è sicuramente potente per i nerd dei computer, ma per la maggior parte degli usi va bene, soprattutto è l’ideale per un ambiente decisamente poco tecnologico come quello dell’istruzione italiana. Tutti i portatili Apple d’ultima generazione utilizzano solo porte Thunderbolt 3/USB-C, e per molti anni ancora sarà abbastanza difficile che in una scuola superiore, ma anche in una Università, studenti e professori si scambino i file utilizzando una pen drive o un hard disk USB-C. È vero che esistono gli adattatori, ed anche HUB USB-C con vari tipi di connessioni, ma vanno bene per usi sporadici, non nella quotidianità.
Ed è qui che entra in gioco il MacBook Air 2017 con le sue porte legacy: 2 USB 3.0, 1 porta Thunderbolt 2, 1 slot per schede SDXC, e il compianto alimentatore MagSafe che si stacca quando il filo del caricabatteria viene urtato evitando cadute rovinose.
Il display non-Retina retroilluminato LED da 13,3” con risoluzione 1440×900 pixel potrebbe sembrare un punto debole, ma è difficile che tra i compiti da fare a casa ci sia quello di girare e montare video-documentari 4K, e i filmati girati per divertimento generalmente vengono gestiti direttamente dallo smartphone. In ogni caso, con il MacBook Air 2017 si possono tranquillamente montare video o gestire file di grandi dimensioni, ma nell’utilizzo prolungato, ad un certo punto il processore Intel Broadwell di quinta generazione andrà più lentamente rispetto al Amber Lake di di ottava generazione.
MacBook Air, MacBook Air Retina o MacBook?
Il MacBook Air 2017 è più grande rispetto all’Air 2018 e al MacBook 12″, ma pesa 1,35 kg, cioè 20 grammi in meno rispetto al MacBook Pro 13” senza Touch Bar, appena 100 grammi in più rispetto al MacBook Air 2018, e 430 g. In più rispetto al campione dei pesi piuma MacBook, e questo la dice lunga su quanto il progetto dell’Air 2017 fosse in anticipo sui tempi quando fu presentato da Steve Jobs nel 2008 (10 anni fa!).
A differenza del MacBook 12″ che punta tutto sulla leggerezza a discapito della funzionalità (ha una sola porta USB-C), il MacBook Air 2018 fornisce un migliore equilibrio tra dimensioni e funzionalità grazie alle due porte Thunderbolt 3/USB-C, in questo modo è possibile ricaricare il portatile quando l’altra porta deve essere utilizzata. Ma come anticipato, a scuola e all’Università è meglio poter disporre di tutte le porte legacy del MacBook Air 2017.
Per i genitori nerd che desiderano acquistare ai propri figli un Mac, ma sono titubanti per i prezzi, c’è una buona notizia, infatti al momento Amazon sta offrendo il MacBook Air 13” 2017 a €899 (-20%) invece di €1.129, in pratica si risparmiano €230.
Tastiera a isola
Il MacBook Air 2017 è l’unico tra i portatili Apple ad non utilizzare la tastiera con meccanismo a farfalla (o butterflay), che ha numerosi pregi ma un difetto: è arrivata alla quarta generazione nel tentativo di risolvere il problema dei tasti appiccicosi o che non rispondo correttamente per via della polvere e dello sporco che ostacolano la corsa dei tasti. Il problema è meno grave di quello che sembra, Apple ha avviato un programma di sostituzione gratuito delle tastiere butterfly prolungando anche la garanzia, ma nessuno si è mai lamentato della tastiera del MacBook Air 2017 con il collaudassimo meccanismo “a isola” (island-style keyboard).
SPIDER-LAB Benchmark
I test del laboratorio di Spider-Mac confermano una certa anzianità del progetto per quanto riguarda il MacBook Air 2017, che tuttavia è nell’elenco dei Mac compatibili con la prossima versione di macOS Catalina che sarà rilasciata in autunno.
Finder: il test è costituito da tre prove. La prima consiste nella duplicazione di 2GB di file, il secondo prevede la compressione (ZIP) di una cartella con 6GB di documenti, e l’ultima prova la decompressione (unZIP) dell’archivio della cartella di 6GB. I test di duplicazione e di decompressione permettono di valutare la velocità della memoria interna del sistema. Naturalmente, i Mac dotati di memoria flash, sono molto più prestanti rispetto a quelli con hard disk tradizionali. La compressione di una cartella sforza più la CPU rispetto alla velocità del disco.
Foto: che sostituisce il test di iPhoto, comporta l’importazione di 500 foto in formato JPEG. Questa prova mette sotto stress la velocità del disco e quella del processore.
Lightroom: il test di Lightroom, che sostituisce quello che veniva effettuato con Aperture, prevede l’importazione 200 foto RAW, che poi vengono processate. La prova serve per verificare la velocità dell disco rigido e quella del processore.
Photoshop Creative Cloud: il test consiste nell’eseguire una serie di script e azioni con varie fotografie che in totale pesano 100 MB. La velocità dei processori, della RAM, e dell’hard disk entrano in gioco in questo test.
iMovie: per il test è stato utilizzato un filmato registrato in Time Lapse con iPhone 8 Plus, a cui è stato applicato la funzionalità Migliora di iMovie, e poi esportato il progetto come filmato QuickTime 720p.
iTunes: è stata convertita una playlist di 14 brani in formato AAC/iTunes Plus in MP3 alta qualità (160 kbps). Anche in questo caso il test mette alla prova la capacità del processore e la velocità d’accesso al disco.
HandBrake: il test prevede la codifica di un video da formato standard a quello specifico per iPad utilizzando le impostazioni di default dell’applicazione. HandBrake è una delle poche applicazioni che sfrutta appieno tutti i vari core del processore.
Cinebench R15: il test permette di isolare la CPU del Mac. Come HandBrake e MathematicaMark, il test Cinebench CPU può sfruttare appieno tutti i thread del processore del Mac.
Mathematica Mark: come Handbrake e il test della CPU di Cinebench, MathematicaMark sfrutta tutti i core del processore disponibili.
Heaven e Valley: sostituisce il test che veniva effettuato con un gioco specifico di riferimento. Inizialmente, è stato utilizzato Doom, il cui motore grafico veniva adoperato anche per altri videogame. Divenuto obsoleto Doom, è stato utilizzato Portal 2. Tuttavia, con la rapida evoluzione dei giochi, per avere un unico e costante riferimento nel tempo, la scelta è ricaduta su quest’altro tipo di test, che consiste in varie prove eseguite con differenti risoluzioni. I test servono per misurare quanto una scheda grafica sia in grado di gestire i moderni videogame 3D. La potenza della CPU ha solo un ruolo marginale in termini di prestazioni in questo caso, perché i test sono stati studiati per mettere sotto stress la velocità della GPU. I punteggi di questi test sono espressi in frame rate (in fotogrammi al secondo).
Considerazioni finali
Uno studente delle scuole superiori ha bisogno di un portatile nuovo? Certamente no. Generalmente in famiglia si tramandano portatili e iPad per diversi anni, quindi un computer che può non andare più bene per un adulto, invece potrebbe fare al caso di un liceale o di un universitario. In alternativa si può comprare un portatile usato, ad esempio un vecchio MacBook Pro non Retina con un SSD al posto del lento hard disk meccanico e con un po’ di RAM in più dovrebbe essere in grado di assolve al suo scopo per molti anni ancora. Ma, come sempre, dipende dai bisogni di ogni studente. Se si utilizza Google Documenti oppure Microsoft Office si ha tutto ciò che è necessario, i requisiti di sistema sono terribilmente bassi.
Ma, preferendo acquistare un Mac nuovo per uno studente, credo vi siano due opzioni: il MacBook Air 13” del 2017 o il nuovo MacBook Air 13” Retina 2018. Quest’ultimo garantisce una maggiore longevità grazie all’hardware più nuovo, mentre il primo dovrebbe risultare di gran lunga più pratico. Sempre su Amazon, al momento il MacBook Air 2018 è in offerta a €1.249 (-9%), quindi acquistando l’Air 2017 si risparmiano €349, più i soldi per i vari adattatori che non bisogna comprare.
Punteggio (da 1 a 5):
Pro: numerose porte di collegamento; dimensioni e peso accettabili nonostante l’anzianità del progetto; adatto un utilizzo base che non richiede l’uso di applicazioni “tecniche”; prezzo conveniente su Amazon.
Contro: hardware del 2015; display non-Retina.
Prezzo: €899 su Amazon, spedizione inclusa con Prime; €1.129 su Apple Store, inclusa spedizione.
Produttore: Apple.
28 Commento
Io l’ho acquistato in offerta a 899€ l’altro anno e devo dire che, non avendo necessità professionali estreme – uso moderatamente programmi di grafica, filemaker e poco altro – devo dire che il suo onesto lavoro lo fa dignitosamente. L’unico punto debole è lo schermo: è una mezza ciofeca! Poi uno si adatta perché costa “poco” e se lo fa andare bene però a questa cifra i PC hanno schermi migliori. Promosso a pieni voti x tutto e bocciato a pieni voti x lo schermo!
Abbiate pazienza, ma con gli stessi soldi si acquista un notebook Dell XPS 13 con Intel Core i7 di ottava generazione con un display FHD 1.920 x 1.080. La solita Apple, prezzi esagerati per un hardware vecchio
dimenticavo, e il design è uguale all’Air Retina con display a filo.
Però cambia il S.O.; io li uso entrambi e l’esperienza è di gran lunga diversa.
possiedo mac con doppio sistema operativo e pc only windows con hardware molto similare ai mac (perché presi vicini fra loro come tempistiche) . I windows girano molto peggio, come se confrontassi un computer comprato oggi e uno di 10 anni fa questa la differenza tra macOS e windows è questa (e lo dico con 23 anni di pc e mac alle spalle).
Windows purtroppo soffre de “l’effetto camion”, un camion può avere anche 700cv ma sono convinto che una Lotus da 200cv risulti più veloce e prestante.
ps. il Dell i7 costa il doppio su amazon, quindi non proprio allo stesso prezzo e per girare nelle prestazioni giornaliere come un mac che costa la metà… contento tu.
Bella e completa recensione, come tutte del resto. Devo farla leggere ad un amico che deve acquisatre un portatile al figlio 15enne.
io ho un air del 2017 e per l’uso che ne faccio si comporta davvero bene, in più ha una batteria davvero eterna.
confermo la recensione di Stefano, con l’aggiunta che il magsafe non lo cambierei con nulla al mondo
Luca
Io sto ancora con un Air del 2013 e sto alla grande. Ho dovuto solo cambiare la batteria. Mi ci è caduta sopra una bottiglietta d’acqua e l’unica problematica è stata il fatto che non funziona più la retroilluminazione. Ma per il resto è ancora più potente di un pc windows appena comprato.
Capita proprio a fagiolo, ma volendo comprare l’air 2018 retina da 128GB, nel tempo potrò sostituire l’SSD post garanzia o é tutto integrato e quindi impossibile?…
No, a differenza dei modelli precedenti, l’SSD è saldata sulla scheda madre. Non è come un SSD M.2 tradizionale rimovibile.
Ti ringrazio per la pronta risposta, mentre il macbook m3 quello sarebbe possibile sostituire l’SSD? Mi piaceva intanto partire con quello base e poi ampliare lo spazio disco, in attesa…..
Niente da fare, anche per il MacBook l’SSD è saldato.
Salve! Scusate capisco la domanda stupida , forse mi é sfuggito nella recensione o nei commenti. Volevo semplicemente sapere se il Mac book air 2017 ha la mela Che si illumina. Grazie
Si, è (era, visto che è fuori produzione) l’unico portatile Apple con il logo che si illuminava.
Guardate io il modello macbook air 2017 l’ho acquistato l’anno scorso non so come ma ad un prezzone 799 mi pare o anche meno. ma cmq ho dire che mi trovo benissimo è dire poco. Premetto che ho avuto una marea di PC sempre molto potenti e me li so assemblare. devo dire che questo modello è un qualcosa di super riuscito. per una marea di motivi, le porte tutte utili la durata della batteria, anche lo schermo non è cosi male, mi spiego, il portatile è possibile utilizzarlo collegato a un monitor UHD con definizione retina, la velocità della CPU Core i5 e la ram da ben 8GB con una durata grazie allo schermo meno risoluto, ma sicuramente soddisfacente cmq un design migliore mela che si illumina davvero stupendo, ed infatti ad un anno e più è ancora in vendita a prezzi allucinanti per il mercato windows . l’ultimo ha due porte in croce, assurdo, un display sicuramente migliore ma autonomia sotto la media, nn vedo questa avanzamento anzi. Sarà ma preferisco di gran lunga il penultimo modello. Il macbook Air 2018 è castrato troppe porte mancanti, non ha un lettore SD ma scherziamo, comodissimo. ma dai ragazzi….. ma come si fa nel 2019 ad andare in giro con mille milla adattatori..
Per finire è facilmente espandibile con un SSD di maggior capacita. L’ultimo ha anche saldato l’ssd, ma ragazzi scherziamo macbook air tutta la vita…
ciao quindi il mac book air 2017 non ha l ssd saldata? si puo’ modificare?
Ho un Mac Book Air fine 2017 (modello A1466) acquistato perché devo fare pratica con MacOs necessaria al mio lavoro dove utilizzo tutti e tre i più diffusi sistemi operativi nelle loro differenti versioni (Windows, Linux e MacOs).
Odio del MacOs la presupponenza di decidere lui per te cosa puoi e non puoi fare ma amo la comodità, tra le altre cose, del peso, della durata della batteria e della lunghezza della vita di un Mac che al pari dei dispositivi iOs è molto superiore ai suoi fratelli con Windows e Android simile solo ai dispositivi che supportano Linux.
Apprezzo del Mac Book Air fine 2017 A1466 le due porte USB 3.0 che checché se ne dica di fatto è l’odierno standard dei dispositivi di memorizzazione ed espansione, della porta Thunderbolt che mi permette di avere connessioni video, di rete e di memorizzazione di qualità con velocità ineguagliabile e della fantastica porta di alimentazione MagSafe che solo chi ha utilizzato può capire l’impareggiabile differenza con qualunque altra porta cablata.
Il modello A1466 è uno degli ultimi con disco non saldato ma con standard proprietario differente dal M.2 NVME solo per la disposizione dei piedini e che un adattatore da pochi euro permette di utilizzare e se si prendono dischi M.2 NVME nel form factor 2280 che è anche il più diffuso anche la vite di fissaggio originale sarà nella posizione giusta per bloccarli (cosa che ho appena fatto sostituendo l’originale da 128 Gigabyte con un disco da 1 Terabyte che insieme all’adattatore ho pagato su Amazon intorno ai 150 euro).
Non apprezzo la politica puramente commerciale del tutto saldato in casa Apple che vedo come un modo di spremere ancora di più degli utenti che già pagano tanto (in media il doppio considerando semplicisticamente dispositivi di pari hardware) che costringe al termine della garanzia a dover sostituire un computer per un difetto che possa insorgere a qualsiasi sua parte come CPU, GPU, RAM, HD e scheda madre… fortunatamente almeno la batteria ha un connettore ma chissà sino a quando.
Riassumendo ritengo che per prestazioni, prezzo e connessioni il Mac Book Air fine 2017 (modello A1466) oggi sia ancora il top dei portatili Apple da portarsi dietro per chi non ha necessità che costringano ad avere hardware più performante (tipo montaggio video) ma abbia la necessità base dell’uso del computer, quello che gli americani, amanti degli acronimi, definisco SOHO (Small Office, Home Office) ovvero per noi del bel paese chi deve navigare in internet, mandare o leggere email, redarre piccoli documenti o intrattenersi con film e musica.
Ciao e complimenti per la tua recensione. MI confermi che il MacBook 2017 modello A1466 (che possiedo anche io) ha la possibilità di sostituire SSD? Perché ho fatto la stessa domanda su altro sito e mi è stato risposto che la batteria è saldata. Mi è parso strano e “vagando” in rete in cerca di una risposta ho trovato la tua recensione. Infatti vorrei espandere i miei 128gb ormai “esauriti” con un EVO plus da 500gb. Buona serata
Si può sostituire l’SSD ma non con l’Evo Plus, serve un Nvme che ha una forma e caratteristiche differenti. Trovi tutto spiegato su iFixIT click qui
ok grazie. Anche se andando sulla pagina in questione mi dice “non trovata”.
Ad ogni modo neppure con un adattatore si può installare il samsung evo plus?
Il link adesso funziona, se vedi le foto, serve un SSD che ha una forma completamente differente, è come se volessi sostituire un cerchio con un quadrato.
ok ho visto l’articolo, grazie. Non mi sono certamente spiegato bene io e me ne scuso. io come SSD intendevo M2 NVMe con adattatore.
Leggi il passo 1, è riportato questo: MacBook Air 2017 – WORKING – High Sierra, Catalina 10.15.3 – Samsung Evo 960, Adapter
ottimo. Grazie mille. Buona serata
Salve,ho possibilità di acquistare un APPLE MacBook Air 13” 128GB Silver MQD32T/A 2017. Cosa ne pensate come prodotto?
Dipende dal prezzo.
Recensione ottima, complimenti prima di tutto.
Ecco il mio punto di vista:
Ho comprato da un amico il suddetto Mac a prezzo di saldo, ancora nuovo di pacca e mai aperto.
I pro e contro per me:
Pro:
-Costruzione generale del dispositivo.
-Sistema operativo (se hai un Iphone, Ipad ecc è facile interfacciarsi)
-Macchina che dura nel tempo ed è sempre un ‘investimento’
-Rivendibilità (se lo trovate a prezzo di saldo, riuscite anche dopo qualche anno, a farci un po di soldini)
Contro:
-Lo schermo non è il top dei top, il retina è meglio ovviamente ma costa di più
-E’ una macchina di 3 anni fa circa e ha un design un po vecchietto.
-800 e rotti euro, è comunque una cifra non alla portata di tutti.
Ancora complimenti per la recensione e spero che anche il mio punto di vista, possa tornare utile.