Accadde oggi: Steve Jobs inizia la sfida ad Apple
2 settembre 1985 – Stando ad alcune indiscrezioni, Steve Jobs è sul punto di creare una propria azienda per sfidare apertamente Apple. Le voci cominciano a circolare dopo che Jobs ha venduto azioni Apple per un valore di 21,43 milioni di dollari.
La decisione di Jobs matura dopo essere stato privato delle sue funzioni di direttore generale della divisione Macintosh. La mossa faceva parte di una riorganizzazione a livello aziendale voluta dal CEO di allora, John Sculley, e arrivava a un solo anno e mezzo dal lancio del primo Mac, le cui vendite furono deludenti sebbene le favorevoli recensioni.
Nessuno si aspettava che il 35enne co-fondatore di Apple – nel 1985 Steve Jobs era ben noto al pubblico – abbandonasse del tutto l’azienda. Queste indiscrezioni iniziarono ad acquisire credibilità all’inizio di settembre, quando emerse la notizia che Jobs aveva venduto il 19,7% delle sue azioni Apple in soli due mesi.
A luglio, Jobs aveva venduto 850.000 azioni per $14 milioni, e il 22 agosto, altre 500.000 azioni per $7,43 milioni. Nello stesso anno InfoWorld scriveva: “La grande quantità di titoli e di valori elevati sta suscitando speculazioni nel settore che Jobs inizierà presto una propria attività e che potrebbe invitare gli attuali dipendenti Apple a unirsi a lui.”
All’inizio di settembre, Jobs incontrò il premio Nobel Paul Berg, un biochimico di Stanford che stava per compiere 60 anni. Mentre pranzavano, Berg spiegò a Jobs le difficoltà di condurre una ricerca di laboratorio, e Jobs gli chiese come mai non avesse effettuato simulazioni al computer. Grazie a questo incontro, Jobs cominciò a riflettere sull’importanza dei computer nel settore dell’istruzione e della ricerca.
Il risultato, pochi mesi dopo, fu la fondazione di una nuova azienda: NeXT. Inizialmente, l’obiettivo era costruire computer per il settore scolastico, ma poi lo sviluppo di un nuovo sistema operativo su base UNIX (il futuro Mac OS X) pose le basi per la successiva “seconda carriera” di Jobs, che alla fine culminò nel suo trionfale ritorno in Apple.
1 Commento
Veramente un personaggio unico… ancora oggi si sviluppano attività sulle sue idee.
E’ sempre interessante rivedere le sue azioni, non di borsa ovviamente: 🙂