Nuovi iPhone 11: il consiglio di un utente Mac
In questi giorni molti lettori mi hanno chiesto di scrivere un articolo con alcuni consigli per scegliere quale dei nuovi iPhone 11 acquistare, e anche un parere se è meglio tenere ancora un anno il vecchio smartphone in attesa di vedere come sarà il prossimo che probabilmente si caratterizzerà per un nuovo design.
Avevo anche iniziato a scrivere un articolo del genere, ma poi mi sono dovuto fermare. Le variabili che possono far decidere se e quale iPhone acquistare sono troppe, e così ho deciso di condividere con voi il criterio di valutazione che mi ha portato alla decisione di sostituire l’iPhone X con l’iPhone 11 Pro.
Se leggete Spider-Mac con tutta probabilità usate un Mac. La maggior parte di noi utenti Mac è più evoluta rispetto ad un utente medio del lato oscuro dell’informatica perché, oltre ad utilizzare il computer per lavoro o studio, è anche lo strumento per dar vita ad una passione, un hobby, che può essere collegato alla fotografia, ai filmati, alla musica e così via. Quando intendo “passione” mi riferisco a qualcosa che va al di la del semplice scattare foto ricordo delle vacanze, girare il filmino del compleanno oppure ascoltare un po’ di musica.
Passando all’iPhone, non c’è dubbio che possiamo definirlo anche come un computer tascabile, e se rientrare nella categoria degli utenti Mac evoluti, allora molto probabilmente come per il computer, anche allo smartphone è collegata una passione. La mia è quella della fotografia digitale.
Quindi, ogni anno in occasione del lancio di un nuovo iPhone presto particolare attenzione ai progressi che Apple compie nel campo fotografico. Naturalmente, come ogni appassionato di fotografia, ho anche una reflex, ma non è certo il tipo di macchina fotografia che si può portare con se ogni giorno. Così, il mio sogno è sempre stato quello di avere una iPhone con obiettivi professionali, o quasi.
Il primo passo in questo senso è stato fatto con la doppia fotocamera dell’iPhone 7 Plus e con l’introduzione della modalità Ritratto, che grazie ad un sofisticato algoritmo permette di simulare la profondità di campo degli obiettivi delle reflex. Da esclusiva del Plus, la doppia fotocamera è stata poi estesa anche all’iPhone X che ha un fattore di forma più adatto alle mie esigenze.
La fotocamera dell’iPhone XS non introduceva novità tali da spingere a cambiare smartphone, a differenza di quella dell’iPhone 11 Pro. Con l’aggiunta della lente ultra-grandangolare, adesso è possibile scattare foto che prima era possibile realizzare solo con obiettivi professionali.
Teleobiettivo
Grandangolo
Ultra-grandangolo
In più, Apple ha reso intelligente la fotocamera degli iPhone 11 con l’apprendimento automatico o “machine learning”, che – altra funzionalità-killer – consente di scattare foto in un ambiente con pochissima illuminazione.
Da segnalare anche quello che Apple chiama Luce high key b/n, che permette di controllare l’intensità della luce per valorizzare il soggetto, proprio come in uno studio fotografico.
Infine, si possono girare filmati 4K a 60fps con tutte e 3 le fotocamere, e gli iPhone Pro sono in grado di garantire perfino la registrazione simultanea di due flussi video anche se solo con l’’app FiLMiC Pro.
Consigli per gli acquisti
I nuovi iPhone Pro 11 e iPhone 11 Pro Max offrono anche una maggiore durata della batteria, 4 e 5 ore in più, rispettivamente; la qualità dei materiali è migliorata; sono disponibili in inedite varianti di colore, tutte cose che ognuno giudicherà in maniera diversa.
Ma, se come me siete appassionati di fotografia e desiderate lasciare la vostra reflex a casa, allora è venuto il momento di mettere il vostro iPhone su eBay e prenotare uno dei due iPhone 11 Pro.
Se, invece, state movendo solo ora i primi passi verso una fotografia più evoluta, e desiderate avere anche un occhio al portafoglio, allora l’iPhone 11 è il modello che fa per voi perché permette di scattare foto con profondità di campo con ogni soggetto, a differenza dell’iPhone XR la cui modalità Ritratto è limitata alle sole persone.
Se l’iPhone è “soltanto uno smartphone” e i vostri hobby sono collegati ad altri dispositivi, e non avete alcuna richiesta particolare in termini di qualità per foto e video, allora ci sono in catalogo ancora gli ottimi iPhone 8 e 8 Plus con il tradizionale pulsante Home e Touch ID a prezzi veramente interessanti, si parte da €559 (il Plus ha lo doppia fotocamera e la Modalità Ritratto). Se desiderare percorrere la rivoluzionaria strada segnata dall’iPhone X con il Face ID, l’iPhone XR da 64GB a €739 è un buon punto di partenza.
Vi ricordo, che a partire dalle ore 14 di oggi, venerdì 13 settembre, è possibile preordinare gli iPhone 11 su Apple Store Italia. Le spedizioni partiranno da venerdì 20 settembre.
17 Commento
L’iPhone 6 Plus non ha la doppia fotocamera, questa novità è stata introdotta con il 7 Plus
Ooops… ho corretto, grazie.
Salve! Un consiglio: per utente con iPhone XS Max è conveniente il cambio con un iPhone 11 Pro Max o è meglio forse aspettare il modello successivo per avere delle significative migliorie?
Vale il discorso fatto per la fotocamera, se sei un amante della fotografia e ti interessano le nuove funzionalità, allora conviene.
Se tu fossi un vero appassionato di fotografia dovresti sapere che è impossibile parlare di “foto professionali” con ottiche e sensori del genere in quanto per ragioni “fisiche” non possono produrre i risultati che solo certi schemi ottici adottati da decenni da Canon, Leica, Nikon, Zeiss, Olympus ed altri brand possono garantire…il resto è solo “fuffa commerciale” per creduloni…tutto fintamente simulato dai vari software che gestiscono l’app…
Se leggi attentamente l’articolo, parlo di algoritmi che simulano l’effetto profondità delle ottiche professionali, e del fatto che una reflex non entra in una tasca del jeans, quindi vale il motto di sempre “la migliore macchina fotografica è quella che hai in tasca”.
“La migliore macchina fotografica è quella che hai in tasca”…. se non sei un fotografo, altrimenti vedremmo sui vari set stilosissimi fotografi estrarre dalla tasca il telefono e iniziare a scattare…cosa che fortunatamente non accade.
“permette di controllare l’intensità della luce per valorizzare il soggetto, proprio come in uno studio fotografico”
Esposimetri, pannellamenti, bandiere, diffusori, dimmer… tutto in un telefono!
Voler far a gara con un mondo completamente diverso come è quello della fotografia è un atteggiamento (comune a tutto il mondo della telefonia mobile) che mi fa parecchio sorridere.
Vedo con ammirazione la qualità delle foto del P20 Pro della mia ragazza ma MAI e poi MAI mi verrebbe in mente di andare in studio con quel _telefono_ per svolgere il mio lavoro.
Questi dispositivi vanno bene per chi ha voglia di poter fare delle foto carine (anche belle) mentre è in giro. Non possono avere altra funzione.
Non si può imparare a far foto con un telefono.
I concetti base di tempo, diaframma, iso, (e aggiungerei sovraesposizione, sottoesposizione, scelta della focale, ecc…) vengono delegati ad algoritmi, lasciando l’utente alla sola decisione “con sfocato dietro”, “zommato per vedere da vicino il soggetto”, “grandangolo per vedere tutto il panorama”.
Lo slogan, efficace ma falso, che vuole “la migliore macchina fotografica è quella che hai in tasca”, se fosse vero potrebbe essere declinato in…
“la migliore automobile è quella che ti puoi permettere” (è noto che la Panda è meglio della Lamborghini)
“il miglior dottore è quello che è libero il giorno che ti serve” (infatti noi tutti ci facciamo curare dal primo che capita e non aspettiamo giorni/settimane per andare da quello più rinomato)
“le migliori cuffie sono quelle che trovi da qualche parte nel cassetto del comodino” (Bose levati proprio)
“il miglior telefono è quello che ti permette di fare una telefonata appena ti serve” (ciao ciao iPhone, io ho Skype sul computer che sto usando in questo momento, non mi servi perché sei in soggiorno)
Per chiudere, la migliore macchina fotografica è una macchina fotografica.
Il resto sono funzioni accessorie di un dispositivo nato per fare altro, proprio come una tv che ti permette di ascoltare i canali radio.
Claudio hai la capacità di stravolgere il senso di ogni articolo.
Un fotografo professionista ha anche una macchina fotografica “street”, e per molti è l’iPhone grazie ai progressi effettuati in questi anni.
Se non hai la reflex con te, estrai quella che hai in tasca, che può essere un iPhone oppure quella che soddisfa le tue esigenze.
Tutto qui.
Un fotografo professionista che fa cronaca probabilmente.
Un fotografo professionista che fa moda, still life, food, beauty, fine art, ecc avrà in tasca semplicemente un telefono col quale farà le fotine “punta e scatta” come tutti.
Siamo nell’epoca dove “tutti sono tutto” e il messaggio che un telefono equivalga ad una macchina fotografica è sbagliato e dannoso (molti clienti si convincono che sia vero si rifiutano di pagare i costi dell’attrezzatura).
Questo è il motivo del mio (e non solo mio) intervento.
Comunque con tutti questi automatismi si perde la soddisfazione di fare una foto ben fatta dopo altre 20 sfuocate o sovra/sottoesposte e via dicendo.
Sul primo rullino da 24 pose montato sulla mia prima reflex Olympus OM10, di buone neanche una poi piano piano ho imparato, certo non c’è paragone con la versatilità di un qualsiasi Smartphone di fascia medio/alta di oggi.
Per me comunque la funzione fotografia dell’iPhone passa in secondo piano, poi se perderò l’amore per la reflex se ne potrà discutere.
purtroppo (non per me che sono rimasto ad un iphone obsoleto) i nuovi Iphone non hanno dentro il cofano il 5G come altri della concorrenza. Un anno indietro rispetto agli altri potrebbe essere pernicioso per le casse (in verità abbondantemente ricolme di dollari) di Apple. Ma forse mi sbaglio alla grande
Il G5 è ancora in una fase embrionale, ci forranno un altro piao d’anni perchè possa essere all’altezza del G4, senza considerare che chi ha un operatore virtuale dovrà attendere ancora più a lungo. E, i pochi smartphone con G5 hanno tutti problemi di eccessivo consumo della batteria. Non è ancora il momento.
chi usa Mac è più evoluto,e dopo questa,hai un utente di meno.
Se leggi attentamente l’articolo, io ho evidenziato una cosa risaputa, un utente Mac è più creativo della media degli utenti PC. Apple ci ha fatto anche una pubblicità su questo, I’m Mac, I’m PC.
“un utente Mac è più creativo della media degli utenti PC”
Qual’è la fonte di questa affermazione?
L’ho scritto nel commento precedente: Apple con varie campagne pubblicitarie, come Think Different e più recentemente Get a Mac con John Hodgman nelle vesti del PC e Justin Long che interpreta il Mac. Trovi ancora gli episodi su YouTube.
Aspetta, quella è una (geniale e divertentissima) pubblicità, non un dato di fatto (“io ho evidenziato una cosa risaputa, un utente Mac è più creativo della media degli utenti PC.”) come pare dalle tue parole.
Ovvio che dicano così! 🙂
Ma è come dire ‘è risaputo che in quel ristorante c’è il pesce freschissimo perché c’è scritto nell’insegna”.
🙂