Duro colpo a TomTom: Google Maps segnala in Italia gli autovelox, e molto altro ancora
Dopo un periodo di sperimentazione negli Stati Uniti e in un ristretto altro numero di Paesi, anche in Italia Google Maps segnala la presenza di autovelox fissi (mobili) sulle autostrade e strade. Questa attesissima ed utilissima funzionalità sarà attivata in remoto, quindi non bisogna scaricare alcun aggiornamento, ma come accade in questi casi si diffonderà a macchia di leopardo.
Quando ci si avvicina alla posizione dell’autovelox si riceverà un allarme acustico per attirare l’attenzione, e dare così la possibilità di moderare la velocità massima (che viene mostrata in basso a sinistra). Inoltre, gli utenti potranno segnalare la presenza di un autovelox mobile tramite un apposito pulsante.
Ma, le novità non finisco qui, infatti Google ha ottimizzato il numero e la tipologia degli eventi che potrebbero verificarsi lungo un tragitto rallentando così la marcia oppure costringendo ad effettuare le deviazioni del caso:
– Cantieri;
– Corsie chiuse;
– Veicoli in panne sulla carreggiata;
– Detriti e altri oggetti pericolosi sulla strada.
Google Maps non è la prima app di navigazione gratuita per iPhone che segnala gli autovelox, in questo Waze è stato un vero precursore.
Come reagiranno gli utenti di TomTom, il mostro sacro dei navigatori satellitari? Per quanto mi riguarda da tempo sono passato a Waze.
10 Commento
“da tempo velena mostrata” , ” il mostro sbarco dei navigatori” .
stavi scrivendo l’articolo mentre saltavi da una ragnatela all’altra ?
Scherzi a parte …. continua così CIAO CIAO
Oooops… la stanchezza di fine giornata mi ha fatto dimenticare di rileggere, pardon.
A memoria, chi fa utilizzo di tali prodotti è sanzionabile.
La Sezione VI della Corte di Cassazione Civile ha avuto modo di precisare, con ordinanza n. 3853 del 18/02/2014 la regolarità dei navigatori satellitari, capaci di svolgere la funzione di assistenti alla guida, attraverso la sola segnalazione delle postazioni dell’autovelox, senza la capacità di rilevare gli autovelox effettivamente in funzione o d’interferire con il loro funzionamento.
Stefano, tu che sei passato a Waze come fai a sopportare il fatto che continui a girare in background su iOS anche dopo che la navigazione è finita? l’icona blu in alto a sinistra mi manda fuori di testa! 🙁
Lo chiudo dal multitasking, e lo stesso valeva per TomTom, Mappe, Maps ecc. ?
In realtà sia Mappe che Maps una volta finita la navigazione e tornati alla home screen non necessitano di chiusura forzata per far sì che il simbolo blu del gps sparisca. E la chiusura forzata su iOS serve solo in determinati casi, come sicuramente ben sai 😉
Non so Tom Tom ma sicuramente Waze continua a monitorare la posizione, probabilmente per avvisarti quando devi partire per un appuntamento. Almeno da me non è servito rimovete la connessione con il calendario come propongono su Reddit click qui
Ma sono sincero, non ho ancora provato su iOS 13.
Non basta tornare alla Home dopo che sei arrivato a destinazione, devi premere fine/stop oppure devi chiudere l’app dal multitasking. Io preferisco chiudere dal multitasking.
Ho provato sotto iOS 13: tornando alla home senza spegnere Waze o chiuderlo forzatamente (cosa che è meglio evitare su iOS) dopo un paio di minuti l’icona blu del gps in alto a sx scompare se viene impostato “usa gps solo mentre usi l’app“ cosa che non succedeva con il 12. Evidentemente Apple ha inasprito i permessi, meglio così: torno a testare Waze 😉
uso WAZE e non lo cambierei con nessun altro