Moof! Non c’è nulla da festeggiare
MacPaw festeggia 10 anni di CleanMyMac, una delle più famose utility per la manutenzione del Mac. In realtà, la maggior parte delle funzioni disponibili sono offerte gratuitamente da altre applicazioni freeware, ed a partire da Sierra anche da macOS. In più, di default CleanMyMac funziona in background ed anche per via dei suoi processi di eliminazione dei file non sempre perfetti, può provocare l’effetto contrario a quello promesso: rallentare il Mac.
Effetto Halo
L’iPhone ha tra le varie cose anche il grande merito di aver prodotto il cosiddetto “effetto Halo” per il Mac: numerosi utenti Windows che hanno acquistato lo smartphone Apple hanno poi effettuato lo switch alla piattaforma Macintosh.
Da quando è avvenuta questa migrazione di massa dal lato oscuro dell’informatica sono aumentate in modo esponenziale domande su come mantenere efficiente il Mac, una problema quasi quotidiano su un PC-Windows, e che richiede l’utilizzo di utility specifiche per eliminare di file di log, la cancellazione di cache e cookie, e molto altro ancora.
Naturalmente, i più importanti sviluppatori non hanno perso tempo ed hanno rilasciato le versioni per Mac di famose utility per la manutenzione del PC. Qual è la migliore? La risposta potrebbe sorprendervi: nessuna! Ma perché?
Uno dei motivi che spingono molti utenti ad effettuare le “pulizie di primavera” del proprio Mac è quello di guadagnare spazio su disco. Utility come CleanMyMac apparentemente permettono di recuperare diversi gigabyte effettuando una certa pulizia del sistema, ma probabilmente non guadagnerete mai lo spazio di cui in realtà avete bisogno, in più lo spazio liberato inizierà a riempirsi nuovamente con il nomale utilizzo del Mac. In un mese, il disco rigido sarà di nuovo pieno come prima. L’unico modo per risolvere questo problema in modo affidabile è spostare i dati su un altro volume, ad esempio un secondo hard disk. Recentemente, Apple ha aggiunto una opzione “Ottimizza archiviazione Mac” che fa parte della funzione “Cartella Documenti e Scrivania” di macOS, che sposta i file vecchi o i meno utilizzati su iCloud (Come guadagnare spazio libero con macOS).
Un altro motivo che spinge le persone ad effettuare le pulizie di primavera è quello di risolvere problemi di prestazioni, che nella migliore delle ipotesi si possono solo attenuare e temporaneamente. Se si verificano problemi, ci sono molte altre cose che si dovrebbe provare, come controllare i software di terze parti installati; verificare che via sia spazio libero sufficiente sul disco (il 10% è una regola comune); assicurarsi di avete abbastanza RAM per l’attività che si sta facendo, e così via.
Come anticipato, molti utenti desiderano effettuare le “pulizie del Mac” semplicemente perché erano abituati a farlo con Windows. È importante capire, però, che macOS non ha nulla a che vedere con il sistema operativo di Microsoft, e non dovrebbe essere gestito nello stesso modo. Un Mac non ha bisogno della stessa manutenzione… perché come tutti i sistemi operativi basati su UNIX, periodicamente effettua automaticamente delle operazioni (script) di manutenzione.
Script di manutenzione
Alcune utility permettono di eseguire gli script di manutenzione dei sistemi UNIX, quindi anche di macOS, in tutto sono tre – giornaliero, settimanale e mensile – che vengono eseguiti durante la notte, quando cioè l’attività del computer è al minimo. Se il Mac è spento, gli script vengono effettuati non appena possibile, e sempre quando non sono in corso task impegnativi. Quindi, è del tutto inutile eseguire manualmente questi script.
Per verificare quando gli script di manutenzione sono stati eseguiti, potete utilizzare OnyX (Manutenzione/Scripts e selezionate dal menu “Visualizzare il registro degli scrip di manutenzione” uno dei tre script).
Cache
Una delle operazioni di manutenzione più comuni è l’eliminazione della cache. Tutte le utility come CleanMyMac includono un’opzione per portare a termine questo compito. Tuttavia, quello che molti non sanno è che le cache esistono per eseguire velocemente alcune cose. Ad esempio, la cache di archivio delle pagine Web di un browser è utile per caricare più velocemente una pagina già vista. La cache di sistema memorizza i dati necessari alle applicazioni e al sistema, in modo che l’avvio sia più veloce. Quindi, se le cache rendono il computer più veloce, perché molti desiderano eliminarle? In parte, perché alcuni problemi possono essere causati dalla corruzione proprio delle cache, ed eliminandole si risolve facilmente e velocemente il problema.
Tuttavia, l’eliminazione della cache non dovrebbe essere effettuata frequentemente. Se le cache si corrompono, una utility può contribuire a risolvere il problema, ma se accade spesso, cancellarle serve solo a mascherare i sintomi senza affrontare il problema di fondo che è la causa che la corruzione.
File di log (registro)
Un altro elemento che spesso viene preso di mira durante le pulizie di primavera è l’eliminazione del file di Log, cosa che non influisce minimamente sulle prestazioni, anzi può ostacolare la possibilità di diagnosticare i problemi. I file di log possono essere molto utili nel determinare perché il computer ha un funzionamento anomalo. Anche se non sempre è facile capire i file di log, si possono sempre condividere nei forum o con un tecnico. E, anche in questo caso, macOS è programmato per eliminare i file di log più vecchi. A volte, però, un file di log può occupare molto spazio sul disco rigido. Se è vero che eliminandolo si guadagna spazio prezioso, è comunque un mossa sbagliata. Infatti, è necessario esaminare il file di log e scoprire che cosa sta determinando l’aumento delle sue dimensioni, quindi risolvere quel problema.
Cookie
I cookie sono spesso un obiettivo frequente dei fanatici della manutenzione del Mac. Per chi non lo sapesse, numerosi siti Web sono soliti memorizzare sul computer alcune informazioni in piccoli documenti che sono chiamati cookies. Esempi di queste informazioni sono l’ultima data in cui vi siete connessi a quel sito, il vostro nome utente di accesso, evitandovi così di ridigitarlo alla connessione successiva.
Come si può intuire, i cookie non hanno assolutamente alcun impatto sulle prestazioni e occupano pochissimo spazio su disco. Quindi non c’è veramente motivo per eliminarli.
Deframmentazione
Infine, un’altra operazione di manutenzione che offrono alcune utility è la possibilità di effettuare a deframmentazione. Ci sono veramente pochi casi in cui vale la pena effettuarla, e i rischi sono elevati. Se si deframmenta senza backup e qualcosa va storto nel processo, si possono definitivamente perdere i dati., un prezzo troppo alto da pagare per qualcosa che non è necessario. macOS impedisce automaticamente la frammentazione, grazie a sofisticate routine per la scrittura di file che non possano provocare la frammentazione. L’unico caso di frammentazione che il sistema operativo non è in grado di gestire e che influirà sulle prestazioni si può verificare quando si lavora con file di grandi dimensioni, che si modificato ripetutamente, come i video. I professionisti del video potrebbero dover effettuare la deframmentazione del disco, ma solo molto raramente, e unicamente dopo aver eseguito i backup adeguati.
Le utility per la manutenzione del Mac sono inutili, ma almeno una conviene averla o comunque sapere che esiste: OnyX. Infatti, dal 2003 ad oggi l’avrò utilizzata una decina di volte, soprattutto per risolvere problemi di corruzione della cache dei font delle applicazioni di Adobe e Microsoft, e qualche volta anche per eliminare i cookie dei vari browser in un solo click.
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
8 Commento
A proposito di manutenzione, OnyX per Catalina deve ancora essere rilasciato?
Si, lo sarà a breve.
Esiste un metodo, senza ricorrere a utility di terze parti, di vedere quando sono stati eseguiti gli script di manutenzione?
Grazie
Trovi tutto spiegato in quest’altro articolo click qui
Per caso hai una fattura non pagata da questi di MacPaw?
Non perdi mai occasione di parlarne male…
😀 😀
– Recensione: Hider 2.0.2, una delle migliori utility per proteggere i “documenti sensibili” (di MacPaw)
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– CleanMyDrive 2 (di MacPaw)
– Indispensabili: Gemini trova e rimuove i file duplicati (di MacPaw)
Tutte segnalazioni e recensioni con punteggi da 3 a 5 ragnetti.
Allora sarà la fattura per CleanMyMac…
😀
Non accetto marchette, almeno io: Marchette? no grazie