Galaxy S10: Samsung ammette il problema del sensore delle impronte, update in arrivo
Samsung ha rilasciato un comunicato stampa in cui ammette che, in determinate circostanze, il sensore dell’impronta digitale ad ultrasuoni integrato nel display frontale dei Galaxy S10 può non funzionare correttamente e consentire lo sblocco del telefono a chiunque.
Il problema sembra causato dall’utilizzo di schermi protettivi in silicone che interferirebbero con gli ultrasuoni del sensore. Samsung raccomanda di effettuare la scansione dell’importa digitale prima di applicare queste protezioni, e gli utenti che le utilizzano devono rimuoverle, eliminare tutte le impronte registrate fino adesso, ed effettuare nuovamente le scansioni. In ogni caso a breve sarà rilasciato un aggiornamento per chiudere questa falla che in Rete ha suscitato numerose polemiche e critiche.
“Regarding recent reports of a fingerprint recognition issue affecting certain Galaxy devices, we would like to inform our customers of the following information.
This issue involved ultrasonic fingerprint sensors unlocking devices after recognizing 3-dimensional patterns appearing on certain silicone screen protecting cases as users’ fingerprints.
To prevent any further issues, we advise that Galaxy Note10/10+ and S10/S10+/S10 5G users who use such covers to remove the cover, delete all previous fingerprints and newly register their fingerprints.
If you currently use front screen protective covers, to ensure optimum fingerprint scanning, please refrain from using this cover until your device has been updated with a new software patch.
A software update is planned to be released as early as next week, and once updated, please be sure to scan your fingerprint in its entirety, so that the all portions of your fingerprint, including the center and corners have been fully scanned.
Thank you for your patience and we will strive to continuously improve product and service experiences for our users.”
4 Commento
Ma Samsung non fa i test prima di lanciare sul mercato una nuova tecnologia? Le protezioni per il diaplay esistono da un decennio…
Vuoi troppo per un telefono da €1000.
La cosa grave per me non è che il sensore non funzioni correttamente in alcuni casi, ci sta anche perchè nessuno può testare infinite configurazioni e nessuno può avere certezza su cose che magari appariranno in seguito.
La cosa VERAMENTE GRAVE è che un sistema di sicurezza quando “non funziona” dia l’accesso a prescindere, dovrebbe essere il contrario.
Se il sensore non avesse funzionato non sbloccando lo smartphone con quelle protezioni sarebbe stato molto molto meno grave e probabilmente non sarebbe nemmeno stato considerato un problema, anzi la colpa sarebbe andata sull’azienda produttrice del proteggischermo.
Non so, ho appena finito di leggere che il Pixel 4 di Google si sblocca anche con gli occhi chiusi, quindi anche se sei morto, qui invece c’è Samsung che se la tira con il suo lettore delle impronte sotto lo schermo, che però funziona solo in parte, ma naturalmente le critiche se le prende solo l’iPhone perché è caro, peccato però che sia anche l’unico che funzioni fino in fondo