Moof! MacBook Air 17 pollici
Non mi definisco un nomade del Mac anche se mi sposto in continuazione, perché in realtà tre giorni a settimana li trascorro in una città e gli altri quattro in un’altra, in pratica effettuo solo due viaggi a settimana della durata di un’ora ciascuno. Quindi, per le mie esigenze non mi occorre un MacBook piccolo e leggero da 13 pollici, ma neppure da 15”, mi serve qualcosa il più vicino possibile ad un Mac desktop, esattamente come il vecchio MacBook Pro 17” uscito fuori produzione a giugno del 2012.
Se il MacBook 12” è stato concepito per chi è sempre in movimento, ed è disposto a rinunciare a molte cose pur di avere il massimo della portabilità, Apple dovrebbe accontentare anche l’utente che si trova all’estremo opposto, cioè che si deve spostare portandosi dietro le potenzialità di un computer desktop anche se molto pesante. Io, ad esempio, sarei contentissimo di mettere in uno zainetto un MacBook Air che pesa 3 chilogrammi, pur di aver un display da 17 pollici. Think Different!
12 Commento
Trovo questa riflessione molto interessante e corretta,soprattutto se spostata anche ad altre linee Apple….forse è proprio questo modo di pensare che era alla base del “think different”
Concordo con il tuo pensiero Stefano… Sarebbe una gran cosa anche per me!
E di questo progetto che ne pensi? http://slidenjoy.com
semplicemente fantastico
Ma perché un Air? A questo punto tanto varrebbe un pro da 17. L’air da 17” sarebbe un controsenso. E probabilmente (come tu mi insegni) un MacBook Pro da 17 del 2012 ben carrozzato e con un ssd dovrebbe reggere il confronto con un Air del 2016 senza troppi problemi.
Io quando avevo il macbook da 13′ predilivo la portabilità, ma in casa lo chiudevo e andavo di postazione già pronta con un video da 24′ dell’hp…… Bisognerebbe facessero dei video già pronti con la videocamera e microfono integrati, chiudi il portatile e via, non so se oggi esistono.
Circa un anno fa lo volevo comprare di seconda mano perché gli altri mi sembravano troppo piccoli, calcolando che quando vado in ferie mi potrò dietro il mio iMac da ’21, poi ho risolto tutto ringiovanendo l’iMac del 2007 con il fusion,(scelta azzeccata), però un pensierino ad un macBook da ’17 lo farei comunque.
Per te un 13″ e due monitor da 27″, uno per città.
Concordo con te, anche io molto spesso mi sono mosso per parecchie località come un nomade, e sinceramente sono seccato dall’attuale politica Apple. Io giro ancora con un vecchio 17″ (tra i primi Intel) con tanto di entrata e uscita audio, unità ottica e usb standard. Ho potuto modificare progetti, fare da fonico e sempre senza adattatori, prolunghe o inconvenienti. Che senso ha avere 50 grammi di portatile e 500 grammi di adattatori?
è per questo che mi porto dietro il mio vecchio pesantissimo macbook pro 17″ del 2008. Peccato che non “regga” el capitan…
Io uso regolarmente un MBP retina 15″ perché ho bisogno di spazio video e performance per programmare e gestire più macchine virtuali. Recentemente l’ho dovuto lasciare in assistenza e ho usato un altro retina ma 13″ e collegato a un thunderbolt display. Devo dire che è la scelta ideale per le mie esigenze (abbastanza da power user): tutti i vantaggi della mobilità di un 13″ quando lo uso in giro (non sarà leggero quanto l’air, ma è comunque molto portabile), tutta la comodità del grande schermo (supportato da prestazioni più che soddisfacenti) quando sono in sede.
Se poi fossero confermate le voci di un nuovo display apple con integrata anche una scheda video dedicata…
Finché posso, mi tengo il mio macbook 17″ del 2009, che va come una scheggia (con nuovo disco SSD e ram portata a 8 giga, con il quale mi muovo utilizzando l’apposito trolley, per neutralizzare il peso.
Se Apple tornasse sui suoi passi sarei lieto.