Unboxing iPhone 7 e iPhone 7 Plus e prime impressioni
Lo “spacchettamento” di un prodotto Apple è sempre un momento un po’ speciale. Certo, l’emozione provata con il primo iPhone acquistato in America nel 2007 è irripetibile, si parlava da mesi dell’ultima incredibile idea partorita dalla mente geniale di Steve Jobs, e il telefono sembrava arrivato da una civiltà extraterrestre avanzata, ma anche “scartare” l’iPhone 7 è stato emozionante.
Per quanto riguarda la confezione, è cambiato qualche dettaglio. È più facile rimuovere il cellofan che avvolge la scatola grazie ad un linguetta di plastica. All’interno, il telefono non è più in primo piano, ma c’è la confezione con il foglietto di benvenuto, le istruzioni iniziali, la graffetta per espellere la SIM, la garanzia e gli adesivi.
Come oramai saprete, l’ingresso per il mini jack delle cuffie non c’è più, in dotazione ci sono un paio di auricolari EarPods Lightning, che però hanno perso la pratica custodia-avvolgicavo in plastica, e un adattatore per poter continuare ad utilizzare le cuffie con il classico jack.
La prima impressione è quella di avere a che fare con un iPhone 6/6s. Il design è praticamente identico, fatta eccezione per una serie di particolari sul retro (le bande di plastica curvano verso l’alto e la fotocamera è più sporgente e grande). Devo dire che l’iPhone 7 nero opaco che ho avuto modo di provare all’Apple Store dà una sensazione differente. Le bande di plastica si notano solo già sapendo che esistono, sembra quasi un altro iPhone. E la stessa sensazione la offre l’iPhone 7 Jet Black che un fortunato cliente presente nel negozio era riuscito a prenotare.
È stato il nuovo tasto Home a suscitare qualche emozione in più. Lo storico unico tasto fisico non c’è più, sostituito da uno tattile, e la forma circolare è quasi solo un “segnaposto” per il polpastrello del dito perché anche premendo a fondo non succede nulla, si riceve solo un feedback tattile, come quello dell’Apple Watch o del Magic Trackpad oppure del trackpad del MacBook, ma meno intenso. In ogni caso, dopo una mezz’ora ci si abitua. Forse c’è un bug: quando si configura il telefono, c’è la possibilità dosceglire tra tre differenti tipi di feedback, ma in realtà non c’è alcuna differenza tra loro. Per il momento è tutto.
3 Commento
Stefano ho preso il mio iPhone 7 plus da qualche giorno. L’ho attivato è configurato come nuovo iPhone senza ripristinarlo da backup proprio per evitare problemi di sorta. Nonostante questo sto riscontrando dei fastidiosi lag nelle animazioni di sistema come, ad esempio, l’apertura e la chiusura di una cartella della springboard, piuttosto che il richiamo del multitasking che “traballa” in modo anomalo..Volevo sapere se sei a conoscenza della problematica, se hai riscontrato anche tu il problema nei tuoi test e se hai qualche consiglio da darmi..Ho aggiornato alla 10.0.2 ma il problema persiste. Mi sto preoccupando che possa trattarsi di un problema hardware del mio dispositivo. Ho già contattato l’apple care ma non sembrano conoscere il problema..
Fammi sapere qualcosa grazie.
Ciao Giulio, francamente non ho riscontrato nessuno dei problemi descritti sull’iPhone 7 Plus che sto utilizzando da oltre una settimana. Prova a fare un ripristino e utilizzalo solo con le app di sistema per qualche giorno.
Buongiorno Stefano. Cosa mi dici invece del display? A me sembra che sia più lento nell’eseguire i comandi impartiti con il tocco delle dita..Lo scrolling in una pagina web o nei contatti della rubrica mi sembra decisamente meno reattivo ed efficace di quanto riscontro su iPhone 6s Plus. Sto incominciando a preoccuparmi e stavo valutando se esercitare il diritto di recesso, pensa tu…