Moof! La maggioranza silenziosa degli utenti Mac si è espressa
All’indomani della presentazione dei nuovi MacBook Pro, i blogger barra opinionisti e lettori che conoscono Apple solo grazie all’iPhone, hanno letteralmente sparato a zero sui neonati portatili sui seguenti argomenti:
– prezzi troppo alti, ma sarebbe bastato fare un confronto tra configurazioni per rendersi conto che sono rimasti quasi invariati
– solo porte Thunderbolt 3/USB-C
– assenza uscita audio ottica, criticata senza sapere neppure a cosa potesse servire
– utilizzo dei vecchi processori Skylake invece dei Kaby Lake, ignorando che gli unici Kaby Lake disponibili sono quelli con doppio processore e scheda grafica integrata Intel HD Graphics, che non vanno bene per i MacBook Pro 13”, dal momento che Apple preferisce il processori dual core con il più prestante chip grafico integrato Intel Iris.
Tutti i blogger/opinionisti e lettori in erba si sono lanciati nei soliti proclami: Apple non innova più, il DELL XPS 13 con Kaby Lake a meno di $800 è superiore ai nuovi Pro 13”, il MacBook Pro è un MacBook senza “Pro”, ma solo un po’ più figo e altre assurdità del genere. Insomma, critiche non tanto basate su motivazioni tecniche, ma sul fatto che è di moda commentare negativamente Apple (e per i blogger/opinionisti è più remunerativo visto i click che argomenti del genere attirano)
Intanto, la maggioranza silenziosa degli utenti Mac si è espressa ed ha fatto incetta di nuovi MacBook Pro, che stando alle dichiarazioni di Apple e ad un indagine di mercato, hanno fatto registrare in soli cinque giorni volumi di vendite superiori a tutti i portatili Windows in un anno di commercializzazione.
La maggioranza silenziosa degli utenti Mac, pur prevalendo numericamente rispetto ai blogger/opinionisti e lettori in erba, non commenta o partecipa alle discussioni se non di rado, frequenta poco i social e non fa sentire la propria voce a favore delle scelte Apple, ma risponde con i fatti: acquista Mac perché è consapevole che la spesa si ripaga più e più volte con il tempo.
E naturalmente, alle luce di queste notizie, ecco che i blogger/opinionisti cominciano a mettere le mani avanti “aggiustando il tiro”, e affermando che alla fine questi nuovi MacBook Pro non devono essere così male.
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
31 Commento
Chi disprezza, compra ?
in questo caso, “vorrebbe” comprare, ma non può e quindi critica rabbiosamente.
Beato te che hai 3.000€ da spendere con nonchalance …
Lo dico e lo ripeto per me le sole porte USB-C e l’assenza del magsafe bastano per farmi desistere dall’acquisto.
Inoltre non credo che la touch bar faccia la differenza per me (per il mio utilizzo uso mouse e combinazione tasti).
Aggiungo inoltre che, già da un paio di versioni, l’impossibilità di ampliamento ram e disco post vendita non la digerisco (concettualmente non vedo perchè dovrei pagare 240 € 8GB di normalissima memoria alla Apple … non mi risulta che sia un produttore di memorie… stesso dicasi per i dischi SSD).
Ovviamente questa resta una valutazione personale…
Se proprio senti la mancanza del magsafe, c’è la soluzione di Griffin che é identica, si chiama BreakSafe e lo trovi su Amazon a €44,90.
EM
Una tecnologia non la ritieni indispensabile finché non la provi… dopo non ne potrai più fare a meno (mi riferisco alla touch bar)
Se il computer serve per lavorare si compra. Punto.
magari più avanti, magari con i prossimi processori.
“hanno fatto registrare in soli cinque giorni volumi di vendite superiori a tutti i portatili Windows in un anno di commercializzazione.”
Spero che il tutti sia comunque inteso come “hanno fatto registrare in soli cinque giorni volumi di vendite superiori a qualsiasi portatili Windows in un anno di commercializzazione” e non a “tutti i portatili windows sommati insieme”.
Giusto ?
Altrimenti c’è di che preoccuparsi fortemente in ambito windows….
Se vai al link sopra “indagine di mercato” vedi i risultati
mah, io l’unica cosa che “critico” è la scheda SD che per me e il mio utilizzo è comodissima, secondo me il wifi per scaricare le foto nelle macchine fotografiche non è ancora all’altezza, voglio dire, se funzionassero come con l’phone ok, allora uno scatta e in automatico le foto vengono scaricate mi sta bene, ma se tutte le volte mi devo disconnettere dal mio wifi per connettermi al wifi della macchina fotografica, scaricare le foto e riconnettermi nell’altra rete per me è scomodo, così come scomodo per me attaccare il cavetto.
Ho paura invece che si sia espressa la maggioranza silenziosa, modaiola, che ha preso il Mac e conosciuto Apple proprio grazie ad iPhone.
Tutti i professionisti e chi conosce ed usa Apple da più di 20 anni, hanno lamentato le mancanze espresse su questo blog, sul quale, proprio perché sei bravo, non commenta, di solito, l’utente modaiolo, ma l’appassionato di informatica.
Sono un professionista e non mi lamento affatto, dai tempi del powerbook.
idem
Concordo.
Non per niente da diversi anni il sistema operativo OSX si è avvicinato fino quasi a sovrapporsi a iOS.
Il boom di vendite di iPhone negli anni è stato l’ariete per entrare massicciamente nella lista dei desideri degli utenti medi dei computer che si sono trovati un ambiente familiare e ben conosciuto.
Dato che un computer costa alla stessa maniera se venduto ad un professionista (foto, video, grafica) o ad un qualsiasi utente medio, e che ci sono più utenti medi che professionisti, tanto vale puntare all’utenza media ed ecco spiegate le varie “tendenze” al uniformizzazione tra sistemi operativi e tra software vari.
Vogliamo ricordare l’esodo che ci fu da Final Cut X verso tutti gli altri editori video a causa di una incomprensibile trasformazione che lo ha trasformato da un programma per professionisti ad una versione iMovie pompata per compleanni da mettere su YouTube?
Tutti quelli che hanno comprato iPhone negli anni (orde di ragazzini, cool hunters, e amanti delle nuove tendenze modaiole, non solo esperti tecnici informatici) sono diventati conseguentemente acquirenti di computer Apple.
Ecco spiegato il motivo di questo successo di vendite di MBP.
Puoi scrivere quello che vuoi a favore di Apple, ma questa volta hanno toppato, si creerà uno spazio di mercato che presto verrà riempito da altri player che costringeranno la stessa a cambiere strategia (i.e. mbp pro 15 senza touchbar). Sempre che vogliono rimanere in quel segmento. Lavoro su queste macchine da anni e come me molti stanno guardando alle alternative più abbordabili.
I volumi di vendita dei nuovi MacBook Pro sembrerebbero darti torto…
È prematuro parlare di volumi di vendita. Ho sentito e letto le stesse cose per l’ Apple Watch e…
I conti si faranno tra qualche mese, per ora vedo solo la macchina Marketing Apple a pieno regime.
Secondo me sbagli letture. Grazie all’Apple Watch, Apple è il secondo maggiore produttore di orologi dopo Rolex.
Esatto produttore…ma quanti ne vende Rolex?
Certo Apple Watch è un successone. Li vedo ovunque ..ma dai
Più di AppleWatch che è secondo.
Per caità, saranno i migliori Macbook di sempre. MA:
– hanno meno porte e quindi meno espansioni
– costano di più rispetto al passato, evitiamo inutili calcoli su RAM e SSD
– “non innovano un bel nulla” (moderato)
– la concorrenza oggi offre lo stesso grado di “innovazione”
Lo scrive un possessore di MacBook ed iMac.
Nota di Spider-Mac: questa è l’ultima volta che viene approvato, modificandolo, un commento con un linguaggio “non appropriato”.
Che cosa cambia avere più espansioni e molti cavi attaccati al Mac, rispetto ad avere un piccolo hub con cavo unico, con tutte le espansioni che ti servono alla bisogna? È più comoda la seconda soluzione.
In primis mi cambia di dover comprare un hub, spesa NECESSARIA, altrimenti non posso attaccarci nulla.
Poi il modello venduto è PRO, non CONSUMER, questo significa che i professionisti hanno bisogno di lavorare capisci?
Chi lavora nel mondo della fotografia ha bisogno di attaccare schede SD, chi lavora nel mondo del video ha bisogno di attaccare fireware oppure thunderbolt per caricare filmini mentre carica il suo notebook, chi fa musica durante i concerti dovrà per forza avere 1000 cavi in più.
L’utilizzo di più cavi è sinonimo di semplificazione?
Tu consumer invece, dopo che spendi più di 1.700€ dovrai comprarti necessariamente un hub! Inoltre dovrai per forza spendere dei soldi per un disco esterno visto che 256gb sono pochissimi su un notebook
Non capisco perchè bisogna compare adattatori e hub. Io ho ordinato il 15″, insieme ad alcuni dischi USB-C e dopo il CES di gennaio vedrò quali Thunderbolt 3 offrirà il mercato. Apple è anni luce avanti a tutti gli altri.
Quoto Massimiliano. Quando uscirono i MBP 15 con FireWire 800 anch’io acquistai i dischi con la nuova connessione. La storia si è ripetuta con i MBP Thunderbolt 3. Ragazzi, è il progresso che velocizza il lavoro, e Apple ci arriva con qualche anno d’anticipo, il che è un vantaggio, non uno svantaggio.
Io intendevo di avere un piccolo hub in questo primo periodo di transizione. Poi come al solito il resto arriverà. Sempre dopo Apple. Io non sono un consumer sono un professionista visto che faccio l’architetto e adopero i miei Mac per professione.
“Chi lavora nel mondo della fotografia ha bisogno di attaccare schede SD”
Si usano ancora CF quindi il solo slot SD non soddisferebbe tutte le necessità.
Amen, dello slot SD non me ne faccio niente e non ne ho mai sentito la mancanza.
Spider sei troppo buono!
Ciro le sue “cannonate” poteva spararle da qualche altra parte =)
Come sempre la qualità va toccata con mano.. ieri ho visto è provato l’entry level 13″, quello senza touch bar, non entro nel merito del prezzo, ma ragazzi… che gran pezzo di HW! Monitor spettacolare, leggerissimo, scattante, bellissimo!
Dite quello che volete ma nell’ambito notebook (ultra book) è il meglio, ho tastato anche i vari concorrenti ma non gli si avvicinano neanche lontanamente, in primis il precedente macbook pro 13, il nuovo è molto più vicino al macbook 12″ sia come peso che come stile ma, ripeto, quello che impressiona è il monitor! Se volete una macchina, leggera, prestante, bellissima, con un monitor super, potete e dovete spendere quella cifra e adattarvi al mondo che cambia (prese usb C per fare tutto), altrimenti ci sono gli scaffali pieni di cloni windows, altrettanto bellini, ma con un unico grande difetto: windows 10 ;=))
Quoto. Personalmente ho criticato alcuni aspetti, tipo l’assenza del mag safe in primis. Ieri me lo sono spupazzati per quasi un’ora all’apple store. È fo%&Utamente bellissimo. Da possessore felice di un Air 13 top gamma, ieri andando via sorridevo tra me e me mentre pensavo: mi hanno fregato di nuovo. Il prossimo è questo, magari non questa generazione ma ogni 2 anni cambio il mac per aggiornamento modello e rivendibilità alta del precedente. È davvero un gioiellino.
Grazie Spider-mac!
Sono le ultime due righe che mi lasciano perplesso.
Una volta, compravi un Mac e lo tenevi per 6 anni minimo, espandendo nel caso la memoria.
Ora devi vendere tutto e comprare un computer nuovo.
Se a voi va bene così….