iPad 10ª generazione Wi-Fi, 64GB a €399 (-32%), anche in 5 rate da €80
Amazon ha deciso di offrire l’iPad 10ª generazione Wi-Fi, 64GB a €399 invece di €589 (-32%) in vari colori, e l’intero importo può essere suddiviso in 5 rate da €81,80 ciascuna (Termini e condizioni per il pagamento in 5 o 12 rate di Amazon).
Per chi non l’avesse letta, ripubblico la recensione.
Recensione: iPad 10ª generazione e Magic Keyboard Folio
Nell’annunciare il nuovo iPad di decima generazione, Apple ha spiegato che è un iPad “completamente riprogettato”, ma si tratta di una mezza verità. Infatti, il nuovo tablet “economico” che dovrebbe sostituire l’iPad nona generazione (ancora in vendita), è in realtà un mirabile esempio dell’arte del riciclo di Cupertino degli ultimi anni.
L’iPad di decima generazione non è altro che un iPad Air senza il processore M1 (utilizza il chip A14, lo stesso utilizzato per gli iPhone 12), non ha lo smart connetor sul retro per collegare la Magic Keyboard, ma su un lato per poter agganciare la nuova tastiera Magic Keyboard Folio (l’unica compatibile), non ha il connettore magnetico per ricaricare l’Apple Pencil (bisogna usare la porta USB-C con un adattatore), il display non è a laminazione completa ed è privo del rivestimento antiriflesso, e non supporta l’ampia gamma cromatica (P3), ma solo sRGB. Infine, è compatibile unicamente con l’Apple Pencil prima generazione.
Il prezzo parte da 589 € per il modello da 64GB, e acquistando la Magic Keyboard Folio da 299 €, si ha un dispositivo portatile completo di tastiera e trackpad per meno di 900 € (888 € per la precisone), un degno sostituto del compianto MacBook Air da 11 pollici del 2010 che costava 999 €.
Per quanto il nuovo iPad non possa considerasi esattamente un modello “completamente riprogettato”, è sicuramente un’evoluzione rispetto all’iPad di nona generazione, che Apple continua a vendere per 439 €. Quindi, spendendo 150 € in più si ha un processore più veloce, un design moderno senza pulsante home (il Touch ID è integrato nel pulsante di accensione, come sull’iPad Air), una porta di ricarica USB-C e tre colori vivaci (blu, rosa e giallo) oltre al tradizionale argento.
Fotocamera anteriore
Generalmente, Apple introduce una nuova tecnologia nel modello top di gamma e poi tutti gli altri la ereditano l’anno successivo o più tardi. L’iPad 10ª generazione rompe questa regola perché introduce una novità “rilevante” che non è disponibile neppure sugli iPad Pro più costosi: la fotocamera anteriore non si trova più al centro del lato corto, ma è stata spostata nel mezzo di uno dei lati lunghi.
Il che significa che tenendo l’iPad orizzontalmente, in tutte le chat video sembrerà che si stia guardando direttamente la fotocamera, piuttosto che di lato. Segno che Apple è consapevole che l’iPad è un dispositivo utilizzato principalmente in orizzontale, e anche per questo all’accensione il logo viene mostrato correttamente se l’iPad è in modalità di visualizzazione orizzontale. “Stranamente”, il logo sul retro rimane orientato in “modalità verticale”.
Se avete mai usato un iPad per le video chat (o ricevuto, ad esempio, una chat video da un iPad) avrete notato che la vostra immagine o quella del vostro interlocutore è fuori centro rispetto al display “grazie” alla fotocamera sul bordo più corto del dispositivo, o peggio, vi sarete imbattuti nel problema del “pollice sulla fotocamera”.
Anche se l’iPad funziona bene in orizzontale o verticale, è abbastanza chiaro 12 anni dopo che la maggior parte delle persone usano FaceTime, Zoom o altre app per le chat video in modalità orizzontale. Questa tendenza ha subito una accelerazione con l’avvento delle custodie per tastiera per iPad, inclusa la suite di accessori Magic Keyboard di Apple, che ha trasformato l’iPad in un computer portatile tradizionale.
Ma la fotocamera è sempre rimasta ostinatamente sul bordo più corto… fino al rilascio dell’iPad di decima generazione.
Magic Keyboard Folio
Un’altra “esclusiva” interessante del nuovo iPad è la Magic Keyboard Folio (€299), una custodia-tastiera con trackpad che guadagna la linea dei tasti funzione sopra quella dei numeri, cosa che non offre la costosissima Magic Keyboard degli iPad Pro e le altre tastiere per iPad di Apple.
La Magic Keyboard Folio va di pari passo con il vecchio e caro Smart Connector integrato sul lato lungo dell’iPad di decima generazione, non è chiaro se la scelta di non usare lo Smart Connector sul retro dell’iPad come accade per l’Air e i Pro sia dovuto ad una scelta tecnica oppure ha permesso ad Apple di risparmiare qualcosa, sta di fatto che il nuovo iPad è incompatibile con la Magic Keyboard, nonostante abbia all’incirca le stesse dimensioni dell’iPad Air e dell’iPad Pro da 11 pollici.
Per quanto riguarda la Magic Keyboard Folio (disponibile solo in bianco), costa 50 € in meno rispetto alla Magic Keyboard per iPad o se preferite quasi la metà del prezzo del modello base dell’iPad di decima generazione.
Tuttavia è più versatile perché a differenza della Magic Keyboard, non è un pezzo unico, ma è diviso in due: uno schienale magnetico con un cavalletto regolabile e una tastiera che si attacca magneticamente al connettore intelligente. Quindi, quando la tastiera non serve, basta un rapido gesto per staccarla e lasciare solo il pezzo posteriore, che così funge anche da protezione. Sfortunatamente, è più spesso e pesante di tante altre cover, e non offre alcuna protezione per lo schermo.
La tastiera usa lo stesso collaudato meccanismo Magic Keyboard della Magic Keyboard per iPad; i tasti scorrono bene e offre una buona esperienza di digitazione, anche se personalmente la trovo un po’ piccola, e forse ben più grave, i tasti non sono retroilluminati come sulla Magic Keyboard per iPad.
La Magic Keyboard Folio prende in prestito l’idea del cavalletto posteriore orientabile che da tempo utilizzano diverse tastiere per iPad di terze parti, tuttavia è una soluzione che va ben solo quando si scrive su un tavolo, e non per quando si appoggia l’iPad sulle ginocchia per scrivere stile MacBook , una situazione non rara per un dispositivo portatile. Insieme alla tastiera non retroilluminata, si tratta di un limite da valutare bene, perché tutti questi “difetti” sono risolti dall’iPad Air con Magic Keyboard.
Apple Pencil
Il nuovo iPad ha una porta USB-C di ricarica al posto di quella Lightning, ed è compatibile solo con l’Apple Pencil prima generazione, che si ricarica tramite Lightning.
Così Apple ha rilasciato un imbarazzante adattatore da €10 (è incluso per chi acquista adesso l’Apple Pencil prima generazione), da una estremità bisogna collegare la matita, e il cavo di ricarica USB-C dell’iPad all’altra…
Quindi non si può collegare l’Apple Pencil direttamente all’iPad come invece è sempre stato possibile. Inoltre, l’adattatore è piccolo, come quello che bisogna usare per collegare la matita a un cavo Lightning, quindi oltre a poterlo perderlo facilmente, bisogna anche portarsi dietro il cavo di ricarica.
Fortunatamente c’è una soluzione più pratica: basta collegare l’Apple Pencil all’iPhone, che ha ancora una porta Lightning. È la soluzione ideale sia quando si è a casa, e il telefono è in carica tramite l’alimentatore MagSafe, sia quando si è in mobilità. Bastano pochi minuti per ottenere qualche ora di autonomia, e una quindicina per ricaricare al 100% una Apple Pencil completamente scarica.
Se non avete bisogno della sensibilità alla pressione dell’Apple Pencil, potreste optare per la nuovissima Crayon USB-C che costa €79,95, quindi molto meno rispetto ai €119 richiesti per l’Apple Pencil prima generazione, e si ricarica tramite porta Usb-C senza adattatori.
Display
Un’altra novità importante rispetto all’iPad di nona generazione, è lo schermo più grande da 10,9 pollici in diagonale contro i 10,2 pollici. Ha in pratica le stesse dimensioni del display dell’iPad Air e anche la stessa luminosità e risoluzione. È una buona dimensione per un tablet e abbastanza comodo per utilizzarlo come computer portatile in abbinamento alla Magic Kryboard Folio. Va bene anche per guardare film, leggere o giocare. L’aspect ratio 3:2 è funzionale anche negli orientamenti verticale o orizzontale.
Ma a differenza degli schermi dell’iPad Air o Pro, come anticipato, questo non è un display laminato, e ha un rivestimento antiriflesso inferiore Ciò si traduce in uno schermo che non è così bello da guardare, con più riflessi, un notevole spazio tra il vetro e il pannello LCD e variazioni di luminosità quando lo si visualizza fuori asse.
Colori “giocosi”
La storia di Apple e del colore è “articolata”. L’Apple II ha contribuito a diffondere i display a colori nel mercato dei personal computer; probabilmente il logo più famoso dell’azienda è quello a sei colori (soppiantato da una versione monocromatica dopo il ritorno di Steve Jobs); e la prima linea iMac è arrivata in un assortimento di “giocosi” colori che sono stati ampiamente copiati dagli altri produttori di computer. Ma, negli ultimi anni Apple ha optato per tonalità per lo più “compassate” per i suoi dispositivi, argento, bianco e varie tonalità di “grigio siderale”.
Tuttavia, i colori vivaci sono ricominciati a spuntare in tutta la linea di Apple, come per i iMac M1 e anche occasionalmente sui modelli di iPhone e iPad. L’iPad di decima generazione sfoggia alcuni colori audaci: blu, rosa e giallo.
Ma, come per gli altri dispostivi di Cupertino, i colori sono riservati alle linee di prodotti “consumer”, i modelli Pro si possono scegliere solo in austeri colori, e anche il viola dell’iPhone 14 Pro non è “giocoso”, ma tendere al grigio.
Sembra che Apple non sia ancora pronta ad adottare il colore in tutta la sua linea di dispositivi, il che è un peccato, dal momento che ai professionisti piacciono le tonalità audaci tanto quanto al consumatore medio. Apple ha sempre avuto una forte vena di individualismo ed iconoclastia: è un peccato che questo non valga per i suoi dispositivi top di gamma; per i quali si paga di più per ottenere meno.
Addio jack per le cuffie
Il nuovo iPad, come il suoi fratelli maggiori, non ha più la porta Jack per le cuffie. Si tratta di una “normale” evoluzione iniziata con l’iPhone 7, ma che potrebbe comportare qualche problema se il tablet è destinato ai più piccoli, perché il tradizionale jack è ancora il un sistema facile e diffuso per collegare un appaio di cuffie con cavo.
Una falsa USB-C
La porta USB-C significa che è possibile collegare una qualsiasi pen drive per condividere o salvare dati, tuttavia la velocità di trasferimento è quella di una USB 2.0 (praticamente uguale a quella della Lightning). Ma, non si tratta di un grosso problema, visto l’uso a cui è destinato il nuovo iPad.
Considerazioni finali
Probabilmente, chi desidera un tablet da affiancare al MacBook o a un Mac desktop, comprerà il più economico iPad 9ª generazione a €439, anche se il processore A13, quindi più vecchio rispetto all’A14 del nuovo iPad, comporterà una minore longevità, approssimativamente non si potrà installare l’ultima versione di iPadOS un anno prima rispetto l’iPad 10ª generazione. Quindi €150 in più per il nuovo tablet potrebbe giustificare questo balzello.
Ma, se siete alla ricerca di un primo computer o di un versatile dispositivo portatile, l’iPad 10ª generazione con abbinata la Magic Keyboard Folio è quello che far per voi perché è a tutti gli effetti un computer portatile, e come anticipato a meno di €900. Un affarone!
Punteggio (da 1 a 5): Pro: display da lato a lato; ricarica USB-C; fotocamera frontale sul lato lungo. Contro: no display laminato; antiriflesso inferiore; ricarica Apple Pencil “complicata”.
Prezzo: a partire da €409, su Amazon si può pagare anche in cinque rate senza interessi, e senza dover aprire una pratica di finanziamento. Produttore: Apple
LEGENDA Ottimo. Confrontato con altri del suo genere, è il migliore in assoluto. Buono. Mancano uno o due funzionalità per essere ottimo. Sufficiente. Buon rapporto tra qualità e prezzo. Insufficiente. Bug e difetti ne sconsigliano l’acquisto o l’utilizzo. Pessimo. Con gravi problemi hardware o software, inutilizzabile.