Apple svela i nomi dei fornitori con il Bilancio di Responsabilità 2012
Apple ha fatto sapere di aver intensificato i controlli ambientali dei fornitori e trovato un numero significativamente inferiore di casi di lavoro minorile negli stabilimenti dei suoi fornitori dello scorso anno. I risultati sono stati evidenziati nel rapporto Apple Supplier Responsibility, che la società ha rilasciato ieri, venerdì 13 gennaio.
Apple ha inoltre pubblicato un elenco dei suoi fornitori, una mossa senza precedenti per una società che da sempre tende a mantenere il più stretto riserbo sui dettagli della sua catena di rifornimento. L’elenco include 156 fornitori che rappresentano il 97% degli acquisti di materiali per la produzione e l’assemblaggio dei suoi prodotti in tutto il mondo.
Il rilascio dell’elenco dei fornitori di Apple sembra venir incontro alla richiesta del Fair Labor Association (FLA), un’organizzazione no-profit impegnata per migliorare le condizioni di lavoro nelle fabbriche di tutto il mondo. Apple è la prima azienda tecnologica ad aderire al FLA, che ha svolto e svolgerà ispezioni indipendenti presso le fabbriche dei fornitori di Cupertino è pubblicherà i risultati sul suo sito web, si legge nel comunicato Apple.
Il rapporto Supplier Responsibility pubblicato venerdì riguarda le condizioni di lavoro e l’impatto ambientale delle fabbriche che forniscono materiali e assemblano i prodotti Apple. Secondo il rapporto, Apple quest’anno ha effettuato 229 controlli (audits) lungo tutta la catena di approvvigionamento, +80% rispetto alla precedente relazione. Cupertino sostiene che nel 2011 ha anche effettuato più di 100 nuovi tipi di controlli mirati riguardo alla sicurezza e l’ambiente.
Le 27 pagine del rapporto riguardano quattro aree per quanto riguarda i fornitori di Apple: lavoro e diritti umani, salute e sicurezza dei lavoratori, impatto ambientale, e l’etica. La relazione esamina inoltre gli sforzi effettuati dai fornitori nell’istituire sistemi di controllo per fare in modo di essere conformi con il codice di condotta di Apple e i loro sforzi per migliorare la formazione professionale dei lavoratori.
Il primo Supplier Responsibility risale al 2007, e fu rilasciato da Apple dopo le notizie di abusi sui lavoratori nelle fabbriche dei suoi fornitori. Negli anni successivi, Cupertino ha aumentato il livello dei controlli presso i suoi fornitori per assicurarsi che seguano il codice di condotta Apple che i fornitori devono adottare.
2 Commento
Venerdì era il 13 gennaio
beh, I prodotti apple costeranno qlc. di+ della concorrenza , ma adesso si sa che cmq sono soldi spesi bene.