Il tassista ha fatto il giro più lungo? Te lo dice Taxi Turvi per iPhone
Tutte le volte che prendo un taxi e non conosco la città, mi assale il dubbio se il tassista sta effettuando il tragitto più breve.
Fedele al motto di Ronald Regan (40° Presidente degli Stati Uniti) “Fidati, ma verifica”, fino adesso ho utilizzato la seguente strategia: una volta a bordo del taxi, lancio il TomTom sul mio iPhone, digito l’indirizzo e avvio la navigazione, quindi controllo se l’autista devia dal percorso impostato dall’app. Se non avete il TomTom sul vostro iPhone o non volte consumare preziosi megabyte del vostro piani dati utilizzando la funzione di navigazione turn-by-turn inclusa in Mappe di Apple o Google Maps , allora potete far ricorso all’app gratuita Taxi Turvi.
Il funzionamento è semplicissimo: avviata l’app, appare una schermata con la spiegazione sul funzionamento, toccate il pulsante Next in basso a destra e poi Start. Da questo momento, Taxi Turvi inizierà a registrare il tragitto del taxi utilizzando la connessione 3G del vostro iPhone e i dati forniti dal GPS. Nel mentre, l’app fornisce anche la possibilità di salvare il numero identificativo del vostro autista (il numero di licenza si trova in bella vista sulle portiere posteriori o in qualche altro punto del taxi). Arrivarti a destinazione premete il pulsante Stop, e dopo qualche secondo d’attesa, Taxi Turvi mostrerà una mappa con il percorso più breve evidenziato in blu, e quello seguito dal tassista in rosso.
In questo modo, se il tragitto risulta più lungo, potete immediatamente contestare l’addebito. Sfortunatamente, lo sviluppatore non ha previsto la possibilità di salvare la mappa, ma potete ovviare a questo inconveniente scattando una foto della schermata premendo contemporaneamente il pulsante Home e quello di accensione/spegnimento in alto a destra, così da poter allegare la “prova” della poca professionalità del tassista in un eventuale ricorso scritto.
Purtroppo, l’app non è perfetta. Nelle varie prove che ho fatto, 7 volte su 10 ha fornito correttamente le indicazioni, e per tre volte si chiusa inaspettatamente o non ha mostrato la mappa con i due percorsi. Probabilmente, il difetto si verifica quando l’iPhone perde il segnale 3G o quello GPS, per esempio attraversando una lunga galleria.