Nuovo Mac Pro: espandibilità esterna disordinata, ma a chi serve?
Il nuovo Mac Pro presentato nel corso del Keynote del WWDC 2013 è un capolavoro di design: occupa 1/8 dello spazio rispetto al precedente modello, esattamente è alto 25cm. e largo poco più di 16,5cm. il che significa che può essere facilmente posizionato anche su una scrivania affollata.
Naturalmente, per ottenere un Mac Pro dalle così ridotte dimensioni, Apple ha dovuto rinunciare all’espansibilità interna che è stato anche uno dei motivi per cui in molti hanno scelto la workstation professionale di Cupertino invece dell’iMac.
Dotazione hardware di serie
Il Mac Pro – che è costruito intorno a un massiccio dissipatore di calore con una singola ventola per il raffreddamento, sarà equipaggiato con un processore Xeon E5 con 12 core, che si basa sulla microarchitettura Haswell di Intel introdotta lo scorso aprile; supporta la terza generazione di architettura PCI Express, utilizza RAM DDR3 1866MHz ECC, ha la doppia scheda grafica AMD FirePro e utilizza memoria Flash PCIe (non i tradizionali dischi rigidi SATA o unità a stato solido) che garantisce una velocità di lettura di 1,25 GBps e 1,0 GBps in scrittura.
Espandibilità interna
Tutto quello che si sa al momento riguardo l’espansibilità interna, è che è possibile sostituire le memorie Flash PCIe e la RAM (ci sono quattro slot per la memoria fisica).
Espandibilità estrena disordinata
Il nuovo Mac Pro non ha più i tradizionali slot di espansione, però ha una porta HDMI, quattro porte USB 3.0 e sei porte Thunderbolt 2. Quindi, se utilizzate schede PCI Express 2.0, dovrete acquistare uno chassis di espansione Thunderbolt esterno. Si possono anche collegare più drive eSATA. Collegare i display non è un problema, il Mac Pro supporta tre monitor 4K via Thunderbolt, o un unico display HDMI tramite la porta HDMI e più monitor DV, VGA utilizzando appositi adattatori DisplayPort.
Quindi, l’espansibilità esterna può funzionare bene, ma il pericolo è quello di avere un disordine di cavi stile PC-Windows.
Infatti, ogni nuovo dispositivo ha bisogno di un proprio cavo, a volte due, se si sta utilizzando un dispositivo con un passthrough. Chiaramente, ogni cavo aggiuntivo indebolisce il look minimalista del Mac Pro. A questo, aggiungete che le aziende che si occupano di produzione musicale e video utilizzano hardware specializzato che si basa su schede PCIe.
Il vecchio Mac Pro è sicuramente più ingombrante rispetto al nuovo modello, ma è più facilmente trasportabile da una stanza all’altra: è sufficiente scollegare il monitor, l’alimentazione, eventualmente il cavo Ethernet e quello degli hard disk estremi, quindi sollevarlo dalle due grosse maniglie. Trasferire da una stanza all’altra il nuovo Mac Pro comporterà scollegare molti più cavi, se non si utilizzano apparecchiature direttamente collegate alle porte Thunderbolt o USB 3.0.
Apparentemente, il nuovo Mac Pro tradisce lo stile dei computer Apple, ma – c’è sempre un ma in ogni storia – da un rapido sondaggio fatto tra amici e conoscenti che utilizzano da sempre le workstation professionali di Apple, il nuovo Mac Pro soddisfa appieno ogni loro esigenza.
La prima necessità era quella di avere una macchina con un consumo energetico equilibrato, un vero e proprio tallone d’Achille dei Power Mac e Mac Pro.
Poi, la maggior parte ha sfruttato l’espansibilità interna del Mac Pro per aggiungere RAM, hard disk, qualcuno ha sostituito la scheda grafica, più raro il caso di chi ha avuto bisogno di installare più unità ottiche.
Anche se il numero di persone consultate non rappresenta sicuramente un dato statistico significativo, pare proprio che Apple si sia mossa nella direzione giusta: offrire un Mac Pro potentissimo, dal consumo energetico ottimizzato, non ingombrante, e con una capacità di espansione interna che viene incontro alle esigenze della maggior parte dell’utenza professionale.
15 Commento
Se la scheda video non sarà aggiornabile, come pare, molti utenti video rimarrano parecchio delusi…
Senza contare che molti utilizzano software ottimizzato per le GPU Nvidia… sarà un vero disastro 🙁
Non per darvi contro, anzi probabilmente ne sapete molto più di me a riguardo, io ho un Mac Pro del 2010 e nonostante lo utilizzi anche per giocare con giochi che richiedono un ottima grafica, non ho ancora avuto il desiderio di cambiarlo, fino all’arrivo di questa stupenda nuova versione…..comunque probabilmente voi parlate di un altro tipo di grafica professionale. 🙂
Un altro dettaglio che non mi convince riguarda gli slot di espansione: 4 invece di 8 come sul vecchio Mac Pro. Questo significa che serviranno DIMM da 32 GB, che saranno anche molto costose.
Secondo me, Apple ha colto nel segno: serviva un mini-tower potente come il nuovo Mac Pro. Anch’io utilizzo da smpre i PowerMac/Mac Pro, e al di là di hard disk e memoria non sono mai andato in quanto ad espansione. E poi il Mac Pro ai piedi della scrivania è quanto di più scomodo possa esistere.
Non è un processore 12 core ma due esa-core
Da quando è andato Steve, questi incapaci mentali rovinano il lavoro di un genio. Il mac Pro è per professionisti, che non gettano un investimento a lungo termine per mode idiote..le schede grafiche costano tanto, e chi fa video , animazione, o cad e musica seria che fa butta tutto?..un buco nell’ acqua… Purtroppo è finita un’ era…sto bidone nero … mha tra ios 7che sembra android, ed è 2 volte più lento del 6, niente di nuovo ….la Apple perde in borsa da fallimento…..speriamo che il fantasma di Steve percuota i dirigenti…..che oggi dimostrano tutta la loro incapacità peccato.
Io sono uno dei professionisti che hai tirato in ballo. Di Architettura. Hai solo sparato a vanvera. Ricordi il buco nell’acqua di Steve con il Cube? Rimane comunque un genio. Per iOS 7 (beta 1, ti ricordo) vedo piú legami con cydia ( che Apple lascia liberamente caricare negli iPhone jail) che con Android ( che in fatto di lentezza e lag é imbattibile). Quindi rimane tutto in famiglia.
La Pixar e The Foundry ti sembrano abbastanza PRO??
Finalmente un Pro che mi convince, mai e poi mai avrei messo in studio quel terribile ed obsoleto baraccone che era ormai il precedente Pro.
Ne ho maneggiati parecchi presso clienti e quasi nessuno aveva mai sfruttato le possibilità di espansione interna, tutti avevano tenuto la scheda video di primo montaggio e chi voleva spazio ha sempre usato unità esterne di rete… oltretutto ormai vedi ovunque iMac (se non MacBook Pro) che hanno sostituito le vecchie CPU, il mondo degli assemblati lasciamolo agli appassionati di modding.
Oltretutto per me servirebbe come server, quindi tranquillamente senza monitor, compito che oggi affido con successo ad un paio di Mini, senza problemi, gestiti in Remote Desktop…
Personalmente credo che aziende o professionisti usino server o nas per archiviare i dati … Per la scheda video il parere è opposto .. Ma quella in dotazione fa così schifo ?
No monta due schede video della serie professional, tra le altro le più potenti attualmente sul mercato
Il salto rispetto ai vecchi PRO è forte, e a parte la paura di vedere una stele tipo 2001 Odissea nello spazio piena di gadget cinesi attacati ovunque, l’altra paura è vederla crepata tipo i vecchi portatili in policarbonato bianco. E poi capisco l’ottimizzazione per spostare la macchina, ma in quanti si portano dietro il mac pro negli spostamenti? E a che serve farlo grande 1/8 se ci attacco 30″ di monitor? Sarà comunque interessante vedere l’evoluzione delle notizie su questo prodotto e i vari smontaggi, kit, e periferiche che verranno studiate e dedicate
E’ inutile sprecare fiato in Italia, che guarda caso sta fallendo, 1) il 98 % dei server è in rack dell o HP,a maggior ragione che te ne fai dei monitor?qui ne metti quanti ne vuoi, poi come ci metto i translatori in fibra ottica? e già i server vanno in fibra 2) chi ha investito denari seri, non compra certo un bidone nero e cambia tutte le periferiche, chi fa montaggi video o CAD SERI usa le FX quadro o similari e le scelgo in base alle esigenze aziendali 3) come singolo computer da piccoli studi niente da obbiettare, bellino, forme nuove e sopratutto spenderci altri 2.000 eurozzi di periferiche….ottimo per chi ha soldi per fare il piacione di turno, poi l’ unico difetto del fallimento del CUBO…era il prezzo completo nel 2000 era di 10.000.000 di lire!!! che oggi vale un sacco di soldi….infatti lo sto vendendo a 6.000 euri ad un collezionista….con il suo monitor chiaramente e tutt’ora funzionante.
Il difetto del cube era che non si raffreddava adeguatamente. Il nuovo Pro si adatta a tutte le esigenze professionali che cercano potenza, design, funzionalità. Vedi Pixar.