Guida alla scelta del modem ADSL da abbinare alla base AirPort, e sondaggio (aggiornato 2)
Stanco di cambiare modem/router Wi-Fi che puntualmente si guastavano poco dopo i due anni di garanzia, nel 2004 ho deciso di creare una rete Wi-Fi utilizzando la Base AirPort Express g, che sebbene ancora funzionante, ho sostituito da diverso tempo con la più veloce Express n.
Le basi AirPort di Apple (qualsiasi modello) sono progettate per restare sempre accese, in pratica sono di “classe enterprise”, e tranne casi sfortunati hanno una vita nettamente più lunga rispetto ad un dispositivo “consumer”, ma forse ben più importante, la qualità del segnale non peggiora nel tempo.
Risolto il problema della router Wi-Fi, è rimasto quello della scelta del modem/router da abbinare alla base AirPort.
Fino adesso, ho provato un po’ tutte le marche, mi sono trovato molto bene con il modem DSL-320T di D-Link, che ho regalato per cambiarlo con il modem-router DSL-504T, poi rimpiazzato perché obsoleto con un Netgear che ha smesso di funzionare superati i 24 mesi di garanzia, rimpiazzato a sua volta dal TP-LINK TD-8840T (€21), che dopo un anno e mezzo di onorata carriera, ha deciso di smettere di funzionare la settimana scorsa. Avevo deciso di acquistare questo modello per via della garanzia di 3 anni, ma ho fatto male i conti perché l’assistenza sebbene sollecitata più volte non risponde. (Aggiornamento: l’assistenza TP-LINK ha risposto inviando le informazioni necessarie per procedere alla sostituzione che è a carico del venditore, e nel caso di difficoltà ad ottenere la sostituzione è stato fornito anche un loro numero di telefono riservato per questi casi).
Al momento utilizzo il vecchio D-link DSL-504T (foto in alto a destra), ma vista la mia attività di blogger non posso permettermi di restare senza Internet per un guasto del modem, e così ne devo avere sempre almeno due. Dopo una domenica di estenuanti ricerche, ho trovato sei possibili opzioni:
1) Cisco-Linksys (elenco), tutti ne parlano bene, sia per quanto riguarda l’affidabilità, sia per l’assistenza, ma al momento sono in commercio solo modem-router Wi-Fi (N.B. da marzo 2013 Linksys fa parte di Belkin).
2) Fritz Box (elenco), anche dei modem/router dei tedeschi AVM, in Rete si trovano pareri che concordano sulla buona affidabilità e assistenza, ma non esiste un “modello solo-modem”;
3) Netgear DM111P-100ISS €40 (spese di spedizione incluse), è solo-modem/router e bisogna configuralo in modalità bridge per utilizzarlo con la base AirPort. Dalla mia esperienza, e di quella di numerosi amici, francamente ho qualche dubbio sulla durata passati 24 mesi. L’assistenza è online e telefonica (gratuita).
4) D-Link Modem DSL-320B €22 (spedizione inclusa), è solo modem-router, bisogna configurarlo come bridge per usarlo con la base AirPort seguendo queste istruzioni click qui. L’assistenza è online, e promette di rispondere entro 24 ore. C’è anche un numero di telefono a cui rivolgersi, ma i tempi di attesa sono lunghissimi.
5) Digicom Combo CX Modem €38 (incluse spese), tutti ne parlano come il migliore modem-router non Wi-Fi attualmente disponibile per via del chip Broadcom, sebbene non sia più recentissimo. L’assistenza è online e rispondono abbastanza velocemente alle domande, mentre al numero di telefono che si trova sul sito Web dell’azienda non risponde nessuno, non c’è neppure la segreteria.
6) TP-LINK TD-8840T €21 (spese di spedizione incluse), come anticipato, il modem, che ha una garanzia di 3 anni, si è rotto dopo 18 mesi, e l’assistenza si è dimostrata efficiente: “Al fine di minimizzare i tempi di attesa per il cliente, TP-LINK rende disponibile il servizio RMA attraverso la propria rete di vendita. In necessità di sostituzione in garanzia, occorre esclusivamente riconsegnare il prodotto al rivenditore/distributore dal quale è stato acquistato”, nel mio caso Amazon, che ha già provveduto all’invio di un nuovo modello senza spese aggiuntive. Se si “dovesse incontrare difficoltà nel rivolgersi al rivenditore/distributore” TP-LINK fornisce un recapito per risolvere il problema.
Conclusioni
Per quanto non rappresenti un dato statistico rilevante, i due modem D-Link che ho acquistato oltre 6 anni fa sono entrambi funzionanti a differenza degli altri che ho provato fino ad ora, quindi mi sentirei di consigliare il D-Link DSL-320B da €22 (opzione 4). Ma, alla luce dell’efficiente assistenza tecnica TP-Link, vale la pena valutare il modem TD-8840T da €21 soprattutto se acquistato su Amazon Italia.
Tuttavia, stando al “popolo di Internet”, il Digital Combo CX sembra garantire migliori prestazioni (anche se la centralina del provider è lontana) e considerata la perfetta compatibilità con le basi AirPort, alla fine è stata la mia scelta.
Non mancate di utilizzare i commenti qui sotto per far sapere quale modem/router utilizzate, e da quanto tempo, ed eventualmente come si è comportata l’assistenza in caso di guasto.
Aggiornamento 2: sono state aggiunte le informazioni sull’intervento in sostituzione del modem TP-Link.
51 Commento
Ho sempre comprato Netgear perché esteticamente (soprattutto quelli bianchi) sono Mac-like, ma effettivamente si sono rotti tutti. Non sono fatti per rimanere sempre accesi.
Se posso fornire la mia esperienza con questo modello Linksys WAG160N-EZ hai tutto quello che serve. Affidable e potente e molto ben configurabile. Attualmente ne ho comperati tre ed installati sia a casa mia che da amici. Accesi 24h su 24h e nessuno ha mai dato problemi.
io ho il WAG320N… ti posso chiedere perché, nonostante abbia disattivato la trasmissione SSID, la luce verde sul modem rimane accesso?Grazie
la disattivazione della trasmissione del SSID non disattiva il WiFi, dunque il Led verde ti sta ad indicare che hai comunque il WiFi abilitato
Ciao, scusami per la domanda forse stupida: potrebbe essere utile aggiungere una base airport avendo io già in casa un modem Fastweb wifi?
Se hai già un modem Wi-Fi, non ne vale la pena, in più con FastWeb ci sono problemi di configurazione con i router di terze parti, incluse le AirPort.
rientro nel gruppo fastweb. io ho disattivato il wifi dell’hag (per il famoso limite dei 3) e utilizzando una sola porta ethernet ho collegato da più di due anni un dlink DIR-655/DE (a cui si collegano xbox,wdtvlive e ampli yamaha). dal dlink parte un altro ethernet che attraversa casa e si collega a una time capsule ( a cui sono collegati un mac ,un win xp e un linux) in più in camera ho un airport express collegata in wifi alla tc. Ho dovuto impostare gli ip fissi di tutto,inclusi iphone e ipad,ma va tutto a meraviglia.
Vediamo tra qualche giorno quando mi arriva il nuovo hag per la fibra.
Stefano mi spiace ma qui stai sbagliando. Posseggo un HAG Fastweb con wifi. Semplicemente dalla MyFastPage ho disattivato il wifi e ho collegato la Airport Express, funziona tutto a meraviglia, oltre a superare il limite dei 3 IP statici di Fastweb.
Specifichiamo che l’HAG Fastweb è un modem wifi, AirPort è solo un router (senza modem quindi).
Probabilmente dipende dal modem FastWeb. Nel mio caso, con una Express, se si collegano due dispositivi al Wi-Fi appare l’avviso che un altro dispositivo utilizza lo stesso IP, e non si riesce a navigare. E l’assistenza tecnica non ha risolto nulla.
Monster, anch’io con l’HAG di FastWeb (modello non wi-fi) e l’AirPort Extreme ho avuto il tuo stesso problema con l’aumentare dei dispositivi da collegare. Ho risolto con Utility AirPort, impostando la modalità router in “DHCP e NAT”. Successivamente, poiché Utility AirPort mi segnalava l’errore della doppia NAT, ho messo la spunta alla voce “IGNORA”. Ora posso collegare tutti i dispositivi che voglio. 🙂
Non ho mai avuto una Express, perciò non so se sia possibile impostarla allo stesso modo.
Utilizzo un Fritzbox 7390 in ufficio ormai da tre anni e non mi ha mai dato problemi anche facendo cambi di operatore, circa una volta l’anno il firmware viene aggiornato dall’azienda produttrice. Io ho il modello 7390 e lo utilizzo anche per la telefonia voip abbinato con 5 cordless sempre della stessa ditta, come segreteria telefonica, come centralino e per mandare fax. E’ veramente affidabile e personalizzabile ed il segnale wifi tutt’ora mantiene una buona intensità.
Modem router alice con wifi disabilitato (sostituito al vecchio router non wifi), dhcp disabilitato etc, il dhcp lo gestisce il time capsule ed un airport extreme come extender.
Il fatto di usare il modem come bridge ti permette di cambiarlo con il muletto preconfigurato in men che non si dica.
dimenticavo: al router alice non puoi cambiare ssid (a meno di smanettamenti vari) sulle basi airport puoi definirlo come:
Pre-requisito fondamentale per adsl sopra gli 8mega: telnet funzionante
Considerato che telnet offre zero sicurezza, come mai lo consideri un requisito fondamentale?
Adslctl start –snr xx 😉
Chiaramente telnet NON da remoto e abilitabile solo in modalità debug
– Thomson Technicolor tg788vn: è il modem che utilizzo da 1 anno, dato da FastWeb,
– TD-W8961ND: economico, anche questo non mi ha dato problemi, sostituito solo per cambio di gestore
– Belkin F7D4401: ho dovuto sostituirlo in quanto alcuni apparecchi non si connettevano (MacBook e iPhone)
io ho un Cisco-Linksys da 4 anni, sempre acceso, mai nessun problema, anche wi-fi. peraltro ho anche una base airport al momento libera, non collegata. quindi valuterò l’opportunità di sostituire il mio router.
da 4 anni uso il Fritz 7270….nessun problema fino a un anno fa poi non trasmetteva più….contattato l’assistenza in italiano,con qualche difficoltà,ma poi sono stati efficienti e me lo hanno ritirato gratuitamente spedendolo in Germania e ritornato dopo una settimana…..dopo 6 mesi circa dinuovo lo stesso problema,avevo già l’indirizzo mail diretto dell’assistenza italiana per cui contattata senza difficoltà,lo hanno dinuovo preso e spedito in Germania a loro spese e ritornato dopo una settimana…per adesso funziona
Questo interessantissimo articolo forse non tiene conto del fatto che con l’avanzare dei nuovi collegamenti in fibra ottica tutti i provider impongono i loro rispettivi modem/router debitamente “castrati” e con un cattivo segnale wi-fi.
In questo caso una base Airport collegata al modem fornito dal provider con wifi disabilitato migliora enormemente il segnale e aggiunge altre opzioni.
P. S.: A me i Netgear hanno fatto una relativa buona riuscita.
Proprio perché chi ha la fibra ottica ha anche il modem incluso, questo articolo non tiene conto dell’ ***avanzare della fibra ottica***
Io utilizzo un Netgear DG834 dal 2008 (in modalità bridge) abbinato ad una AirPort Extreme N e non mi ha mai dato problemi, anche con un paio di traslochi e cambi di operatore.
Io Utilizzo un Vigor 120 della Draytek, http://www.draytek.co.uk/products/business/vigor-120, consigliato mi da mio cognato perché anche lui vedeva un calo di prestazioni con i modem-router. Funziona che è una meraviglia. Configurata l’adsl, con Tiscali, direttamente dall’airport extreme. Sul sito del produttore è consigliar in abbinamento con le basi airport
Confermo la qualità del Modem Drytek. Risulta consigliato e molto gettonato tra coloro che sono alla ricerca di un solo modem
Personalmente ho avuto Linksys che dopo alcuni anni hanno smesso di funzionare, attualmente posseggo un Asus DSL-55 che funziona egregiamente ed ha molte funzionalità. Mi si è guastato dopo circa 14 mesi, ho chiamato Asus (unica pecca numero a pagamento) e subito mi hanno dato il numero di rientro che con Amazon il giorno seguente mi ha permesso di avere il modem/router nuovo a casa
se ti serve stefano, ho un modem tp link come quello in foto a destra nuovo, mai usato…piu altri sempre tp link ma wifi ed in più quelli di alice… se a qualcuno possono servire.
Io uso da “sempre” il DLINK DSL-320B configurato in bridge e collegato ad una base Airport. Dell’assistenza non mi interessa nulla, se si rompe ne compro un altro, visto quello che costa.
+1 Cisco Linksys, lo uso da anni senza problemi, anche con operatori di rete differenti.
Cosa significa “modalità bridge” ? Io ho un 3COM da circa 10 anni e funziona ancora (il WIFI no), ha le classiche 4 porte ethernet ed ad una di queste ho collegato via cavo la mia AirPort Express che crea la rete WIFI in casa.
È un protocollo: crea un link wireless tra due (point-to-point) o più (point-to-multipoint) access point, ciascuno dei quali è collegato ad un segmento di rete cablata. In questo modo i diversi segmenti di rete cablata vengono interconnessi.
Ho avuto 2 o 3 Netgear DGN2000. Non per collezionarli, ma perché nella durata della garanzia si è guastato ed è stato cambiato (spedizione a carico mio).
Pare che i condensatori di quel modelli tendessero a “sciogliersi” nell’uso H24.
In compenso i chip broadcom (usati da Netgear e non solo) sono davvero ottimi nell’agganciare la portante ADSL.
Ora ho un Netgear DGND4000 (modem/router wifi dualband).
Buon aggancio (considerati i limiti fisici della rete) e sembrerebbe possieda un migliore sistema di raffreddamento.
Anch’io avevo pensato ad un sistema simile a quello descritto da Stefano, poi ho soprasseduto per non aggiungere altri pezzi sparsi.
Dal 21/01/2012 uso un Netgear DGN-2200 acceso h24. Nessun Problema. Da quel che vedo su internet ha qualche problema solo nel caso di segnale ADSL disturbato (centralina lontana), ma nel mio caso (sono ad 1km dalla centrale ed ho un cavo solo dati per via della linea telefonica ISDN) aggancio la portante al massimo. Il segnale wi-fi non è tra i più potenti ma è molto stabile (anche se prendi “una tacca” navighi normalmente e non sparisce di colpo). Collegato con cavo un pc fisso ed una stampante, in wi-fi un macbook, iphone, xbox1, tv, un cell. android. Ottima la gestione QoS che utilizzo per via della presenza di Xbox 🙂 .
Scomparso il mio commento ?!?
Comunque ho un Netgear DGN 2200 dal Gennaio 2012. Perfettamente funzionante sia wi-fi che ethernet (usati in contemporanea). Portante ADSL ALICE 10 Mb agganciata al massimo.
Prossimo router penso un DGN 4000 per usare la wifi 5 GHz con Macbook.
Fai un reload del browser, credo tu abbia un problema di cache perché il tuo commento c’è sempre click qui
Tanto per cambiare hai ragione 🙂 …chiedo perdono 🙁
Scusate ma io ho la TC abilitata in modalità bridge.. Quindi è il modem che fa da router e assegna ip.. Meglio cambiare? Non mi pare di avere le impostazioni sul modem netgear (vecchio ben più di 2 anni) per avere bridge.. Operazione consigliata? E se poi applico questa nuova configurazione posso attaccare cavo ethernet al modem? O devo usare solo prese di TC.. Perché al momento sono tutte occupate grazie
Bel sito cmq
Uso da 6 anni (ovviamente abbinato alla mia Airport Extreme), SEMPRE ACCESO, il modem router Zyxel Prestige 600. L’ho configurato in modalità Bridge e ho l’Extreme in PPPoE.
Ho Zyxel anche in ufficio e posso solo parlarne bene: mai cambiato un loro apparecchio.
La mia esperienza… possiedo da diversi anni e ormai fuori produzione, il modello TRUST MD-4050 che ho configurato come Bridge. Ho letto in giro che è possibile trasformarlo tramite aggiornamento firmware, in “altri modelli” (Digicom, Sitecom ecc…) ma me lo tengo così e funziona veramente bene ( ne ho comperato un secondo “di riserva” ad una sciocchezza 🙂 …non si sa mai 😉 Saluti Max
…dimenticavo…. collegato alla Airport Extreme 5a generazione .Ciaoooo
per caso sai come modificare il valore snr del trust?
Stefano, ho seguito i consigli sopra prendendo un Digicom 8E4453 con una airport extreme. Mi trovo con una situazione molto strana, ossia dal MacBook Pro ho problemi di connessione. Non da windows né da iphone/ipad/android. Mi spiego, quando mi collego con il MB, anche direttamente al modem (quindi senza ariport extreme), ci mette sino a due minuti per accedere a internet. il browser rimane in caricamento. Dopo questa eternità si collega e funziona bene sino a quando non chiudo il browser. Poi tutto ricomincia. Provato sia con Safari che FF. Anche accedere al router con 192.168.0.1 richiede 2 minuti. Se lo faccio con PC è immediato. OSX 10.9.5
Idee?
Grazie, ciao.
Ivano
Ciao Ivano, scusa il ritardo con cui ti rispondo, prova a seguire i suggerimenti di quest’altro articolo, vanno bene anche nel tuo caso click qui.
Tienimi aggiornato.
Digicom Combo CX. L’UNICO modem davvero stabile e completamente configurabile (sia in bridge che in half bridge) che è ancora in circolazione. Certamente il migliore. Preso usato su eBay e pagato 2€. Zero problemi da oltre un anno e mezzo. Mai una caduta di linea (come mi accadeva con il Linksys). Dopo anni di pessime esperienze con prodotti di marche più famose, ho optato per una soluzione alternativa, e si è rivelata la scelta giusta. Sconsiglio il D-Link per la scarsa possibilità di configurarlo.
Ho acquistato un TP Link 8840 e vorrei utilizzarlo solo come modem lasciando alla base airport extreme il compito di router. Come devo configurarlo? La password di alice devo inserirla nei settaggi del tplink o in airport extreme? Quanto alle impostazoni per la sicurezza, come devo procedere dato che ho il modem e airport sempre accese? Grazie.
Devi solo collegare la AirPort Extreme via Ethernet al TP Link e gestire la Extreme da Utility AirPort. Per la password di Alice la devi impostare dalla schermata di configurazione del TP Link. Dal momento che hai un Mac, per le impostazioni di sicurezza devi solo cambiare la password amministratore di default del TP Link, lo stesso vale per la Extreme.
Ricapitolando
Tp-Link ( USATA SOLO COME MODEM)
username:aliceadsl
Passwort:aliceadsl
PPPoE
LLC
VPI:8
VCI:35
DHCP:abilitato
DNS:assegnazione automatica
nb:cambiare la password indicata sulla confezione mentre l’indirizzo lascio quello di default http://192.168.1.1
Di tutti gli altri settaggi disponibili nella schermata al http://192.168.1.1 non me ne devo preoccupare
Quando collego Tp Link 8840 per la prima vota al computer devo farlo tramite airport extreme oppure con connesisone diretta con cavo ethenet?
Con cavo Ethernet sicuramente non sbagli, ma se non ricordo male io l’ho configurato via Wi-Fi.
Come scrive Stefano è sufficiente il solo collegamento via Ethernet tra modem e airport.
Io aggiungerei la disabilitazione del DHCP lato modem lasciandolo gestire all’airport extreme, in questo modo cambiando il router non cambia tutto il resto dell’infrastruttura di rete.
Puoi, a titolo di esempio assegnare un indirizzo statico all’airport extreme ( 192.168.1.10, router 192.168.1.1, DNS 192.168.1.1), assegnare un range al DHCP (192.168.1.101 a 192.168.1.150) così facendo hai la possibilità di prenotare (o configurare direttamente) degli indirizzi al di fuori del range DHCP per stampati, NAS o altro.
Usata solo come modem , in modalità bridge, il collegamneto PPPoE viene gestito da AirPort Extreme .
Disattivo il DHCP del modem
quindi avrò
TP Link 192.168.1.1
Ora guardo come si fa ad assegnare un indirizzo statico all base airport.
Scusate la mia ingnoranza ma non ho mai avuto reti in casa .
Quanto al firewall conviene attivarlo sia sul lato modem che airport extreme ?
Secondo me, non vale la pena attivare il firewall perché non hai un indirizzo IP statico (varia ad ogni riavvio del modem) e poi hai un Mac, al massimo un hacker entra nella cartella pubblica del computer che è un po’ come un ladro che entra in una casa vuota 😉
Grazie