Moof! Windows 10? No grazie, non voglio tornare a sognare di essere Batman
Quando ho provato Windows 8 sono rimasto così traumatizzato che la notte ho avuto un incubo: ho sognato di essere Batman.
Windows 10 non l’ho ancora installato sulla partizione di Boot Camp del mio iMac, ma leggendo le recensioni, un po’ tutti concordano che Microsoft ha fatto un notevole passo in avanti perché ha abbandonato l’innovativa interfaccia Metro di Windows 8, per tornare al menu Start, alla vecchia scrivania, insomma al tradizionale Windows ’98 senza però tutti i problemi di stabilità che lo affliggevano.
In una recensione, il giornalista che aveva ammesso di essere passato al Mac dopo aver provato Windows 8, addirittura sostiene che è venuto il momento di tornare ad utilizzare Windows, entusiasta delle nuove funzionalità (alcune copiate spudoratamente da OS X Yosemite), di Cortana e dell’integrazione con la Xbox.
Ma veramente Windows è come OS X? Si, proprio come la Terra è piatta.
Capisco l’entusiasmo degli utenti del lato oscuro dell’informatica che finalmente adesso hanno un sistema operativo più facile da usare e stabile, cosa a cui un utente Mac è abituato da sempre, ma Windows 10 veramente rappresenta un ritorno al passato, in modo particolare per quanto riguarda la sicurezza.
Infatti, poco dopo il rilascio di Windows 10, alcuni esperti di sicurezza hanno riscontrato che il nuovo sistema operativo ha le stesse gravissime vulnerabilità di Windows NT rilasciato nel lontano 2001.
In sintesi, in 14 anni Microsoft è riuscita a lasciarsi definitivamente alle spalle il problema della stabilità che costringeva gli utenti a continue riformattazioni e reinstallazioni da zero, ma, nulla è stato fatto per porre rimedio al problema più grave della sicurezza.
Installerò Windows 10 sulla partizione di Boot Camp del mio iMac? No grazie, non voglio tornare a sognare di essere Batman.
Moof! è la nuova rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
9 Commento
Ahahaah, divertente articolo, mi hai strappato un sorriso. Comunque, continuo a non capire come a livello aziendale si possa preferire ancora Windows con tutti i problemi di sicurezza che ha.
Compatibilità con tutto? Costi minori rispetto le certificazioni Apple? Scelta di software praticamente infinita rispetto apple?
“Compatibilità con tutto” avrei dei seri dubbi. In ufficio siamo costretti ad utilizzare ancora Office 2007 per non perdere la formattazione e altre cose con i file creati in precedenza
Quoto il guardiano del faro rotto. È un eufemismo parlare di compatibilità riferendosi a Windows visto che una versione di Office e incompatibile con le altre.
No
Il titolare dello studio in cui lavoro ha dovuto sottoscrivere un abbonamento con un centro assistenza che una volta ogni 15 giorni siamo costretti a chiamare per:
– la ridicola gestione di Windows dei desktop multipli e multi-monitor
– necessità di deframmentare HD (che su Mac non si fa più dal 2003 con Panther)
– backup assolutamente inaffidabili
I backup inaffidabili risalgono ai tempi di MS-DOS, in cui ad ogni minor-release del sistema (ovvero ad ogni piccolo aggiornamento) i backup precedenti diventavano inutilizzabili.
Il software Microsoft era, è e resterà sempre tra il patetico e il comico.
Un disastro insomma..
Io devo comperare il pc per mia figlia e mi toccherà prenderne uno Windows (i mac costano troppo). Già mi preoccupo
Prendi un Mac mini!