Nikon D3400, la reflex per aspiranti fotografi sempre connessi
Nikon D3400 è la nuova fotocamera della casa giallonera destinata ai fotografi che hanno deciso di fare il grande salto da una macchina fotografica compatta o da uno smartphone, ad una reflex.
La D3400 prende il posto della D3300, da cui eredita il sensore CMOS da 24,2 megapixel, il processore d’immagine EXPEED 4, la sensibilità ISO fino a 25.600, ma è più leggera del modello che sostituisce del 15% (solo 395 grammi), che a sua volta era già del 25% più leggera della D3200. Mancano l’ingresso audio da 3,5mm e il motore ad ultrasuoni per la pulizia del sensore, che erano presenti nel vecchio modello.
Completano la dotazione di serie AF a 11 punti, registrazione video Full HD 50/60fps, scatto a raffica da 5 fps e lo schermo da 3” sul retro.
Oltre ad una maggiore leggerezza, e ad una batteria che garantisce 1.200 scatti (quasi il doppio della D3300), la novità rilevante della D3400 è sicuramente rappresentata da Snapbridge, una tecnologia basata su Bluetooth 4.0 che permette di trasferire senza soluzione di continuità (e senza Wi-Fi) le fotografie scattate ad uno smartphone compatibile (l’app per Android è già disponibile, quella per iOS lo sarà entro la fine di questo mese). Non si tratta di una aggiunta di poco conto se si considera che Snapbridge è stata introdotta con la reflex prosumer D500 all’inizio di quest’anno.
Il prezzo dalla Nikon D3400 con il AF-P 18-55 VR è di 650€, e di circa € 1.000 con l’obiettivo 70-300 AF-P (non VR). Per quanto riguarda la disponibilità, il colosso giapponese ha fatto sapere che sarà in vendita a settembre.