Moof! Il Mac non è più sicuro, bisogna passare a Windows
Ewan Spence ha pubblicato uno sconcertante articolo su Forbes in cui ritiene che i Mac non siano più sicuri come una volta: Three Damaging Mistakes That Guarantee More MacBook Pro Disappointment
Il giornalista è arrivato a questa conclusione per via di tre bug, anzi quattro, 1) quello della “root” e del 2) Mac App Store, che permettevano di accedere al computer e al negozio della app di Cupertino senza conoscere la password, rispettivamente; e le ormai famigerate vulnerabilità hardware 3) Meltdown e 4) Spectre.
Il primo bug, sicuramente grave, ma anche difficile da “indovinare” perché bisogna scrivere nel campo del nome utente root
, lasciare vuoto quello della password e provare l’accesso due volte, è stato chiuso nel giro di poche ore, mentre il secondo, sicuramente meno grave perchè per accedere al pannello dell’App Store delle Preferenze di Sistema bisogna già conoscere la password di login, è stato risolto nell’attuale ultima beta di High Sierra, che tutti possono scaricare
Per quanto riguarda il terzo e quarto bug, Meltdown e Spectre, il giornalista sembra ignorare che non si tratta di problemi di un fornitore specifico di Apple, ma di qualsiasi computer con installato un processore Intel (e AMD).
Sul finire dell’articolo c’è anche un po’ di spazio alla retorica: i Mac costano troppo. È vero, ma la qualità dei materiali è importante, come ha avuto modo di ricordare in un’intervista Jony Ive, nel lato oscuro dell’informatica ci sono computer sicuramente ad un prezzo più abbordabile, ma sono realizzati in plastica scricchiolante, e quelli che utilizzano materiali pregiati hanno prezzi pressoché uguali a quelli dei Mac.
La soluzione di Ewan Spence è passare a Windows 10, la cui patch per Meltdown e Spectre ha bloccato alcuni modelli di PC, quella di AMD provoca riavvii senza soluzione di continuità e dove sopravvivere senza antivirus è più pericoloso rispetto ad attraversare a piedi la tangenziale in orario di punta.
Moof! è una rubrica di Spider-Mac in cui trovate brevi pensieri, URL cui andare per documentarvi meglio, un software da scaricare, insomma tante piccole cose che hanno sempre a che fare con il mondo Apple, ma raccontate in un articolo “leggero” che può essere uno spunto di riflessione o di polemica, una provocazione.
8 Commento
Non ci penso neppure per idea!
Windows è un pozzo senza fondo di bug, è indietro rispetto a Mac una vita ad esempio il PDF ricavato dal browser su Windows è arrivato da poco, per loro era una novità per Apple è una consuetudine da tempo, chi vi parla ha passato un terzo della propria vita con Windows e ha visto di tutto e di più, dopo essere passato al Mac mi sembra di essere rinato in una nuova vita molto migliore di quella targata Windows.
chi usa un mac difficilmente torna indietro
“la cui patch per Meltdown e Spectre a bloccato”: tastiera del macbook pro con il tasto H bloccato?
windows? nemmeno se mi pagasse, ma poi di base windows è pieno di falle e backdoor lasciate di proposito, è sbagliato di base e insicuro di base, Spectre e Meltdown sono solo la ciliegina sulla torta di mierda.
“La soluzione di Ewan Spence è passare a Windows 10…” ma era una battuta giusto????? ?
Il problema di Windows, non sono di sicuro le patch Meltdown e Spectre (tra l’altro fatte male, giusto per rimanere sullo stesso grado di ottimizzazione e funzionalità che ha Windows di base ?)….il problema più grande di windows, è che è windows!! Non a caso, la voglia di lanciare il pc fuori dalla finestra, viene già all’atto della pressione del pulsante di avvio…si saranno ispirati a questo per il nome, all’epoca del furto mal riuscito con il quale fu concepito ?.
Se Forbes pubblica questa roba, forse è tempo che rivedano un po’ la qualità della loro linea editoriale. Dovrebbero almeno provare a cercare dei riscontri validi, prima di pubblicare notizie in modo così sibillino ed avventato.
Computer = Mac.
Informazione di qualità in ambito informatico = Spider-Mac.
Il resto è fuffa.
ho appena letto che hanno fatto una class action contro Apple per Spectre e Meltdown… mi sa che daranno la colpa ad Apple anche del latte in polvere contaminato, per i capelli di Trump e per la stitichezza delle persone.
Vorrei far presente al giornalaio di turno che ha scritto questo articolo, che sono un felice possessore di due Imac 20 e 27 e di un Macbook pro late 2009 che funzionano a meraviglia, che in nove anni circa di lavoro sconosco i casini del mondo winzoz “formatta che si è infettato..cavolo ho perso i dati non ho mai fatto il backup..) uno dei motivi principali per cui non tornerei indietro! Chi usa Mac, non può più farne a meno…
Ho un iMac dal 2009, mai un problema.Ho iPhone dal 4, sono al SE. Mai un problema. Saluti.
Purtroppo il mondo è pieno di ignorantoni. Queste affermazioni non dovrebbero essere neanche commentate, semplicemente per non dare importanza ad un’assurdità così… assurda.