HomePod arriva il 9 febbraio, ma non in Italia
Gli indizi trapelati nelle settimane scorse che facevano ritenere come imminente il lancio dell’HomePod erano esatti. Infatti, Apple ha aggiornato la pagina del suo sito Web dedicato all’altoparlante intelligente per far sapere che gli utenti americani, inglese e australiani potranno prenotarlo per $349 a partire dal 26 gennaio, mentre le consegne inizieranno il 9 febbraio.
“HomePod è una nuova magica esperienza musicale di Apple. Offre tecnologie audio avanzate come tweeter bema forming, woofer ad alta escursione e rilevamento spaziale automatico, insieme all’intero catalogo Apple Music e all’ultima intelligence Siri, in un design semplice e bello, divertente da usare.” ha spiegato Phil Schiller, responsabile marketing Apple, aggiungendo: “Siamo entusiasti che le persone possano portare HomePod nelle loro case, appartamenti e aziende per ascoltarlo personalmente. Pensiamo che saranno sorpresi dalla qualità audio. Il team ha lavorato per fornire a Siri una conoscenza più approfondita della musica in modo che tu possa chiedere di riprodurre praticamente qualsiasi cosa, dai tuoi preferiti personali alle ultime versioni più importanti, semplicemente dicendo Hey Siri.”
La notizia che in primavera l’HomePod sarà disponibile anche in Francia e Germania rappresenta una piccola doccia gelata per noi italiani, che quindi siamo esclusi anche dal mini elenco dei Paesi di seconda fascia.
3 Commento
Non so se ho bisogno anche di questo. In casa ho degli altoparlanti BOSE, praticamente in quasi ogni stanza. Funzionano con iPod, Bluetooth o potrei anche sentire una quantità incredibile di internet radio. E, se mi serve Siri, basta chiamarla sul mio iPhone 6plus o iPad Pro…
Scusami Stefano, ma non sono d’accordo con te questa volta ?…
il discorso che fai sulla AppleTV 4 è logico, ma nel caso della musica vale ancora? Apple Music è già supportato in Italia! Quindi di cos’altro ha bisogno Siri per funzionare su HomePod anche qui da noi?
Ciao,
Stefano
Hai ragione. Non so perchè ero convinto che si collegasse all’Apple TV per gestirla con Siri. Ho apportato le modifiche del caso all’articolo.