iOS 12 trasformerà gli iPhone in chiavi per camere d’albergo?
Mattina dedicata ai rumor. Dopo l’indiscrezione del Progetto Star, arriva anche una notizia interessante su iOS 12, che verrà presentato nel corso del Keynote del WWDC di lunedì’ 4 giugno: Apple ha deciso di consentire a sviluppatori di terze parti l’accesso al chip NFC dell’iPhone, introdotto a partire dall’iPhone 6, e utilizzato per l’Apple Pay.
In realtà, già con iOS 11 alcune applicazioni sono in grado di utilizzare la tecnologia NFC grazie al CoreNFC, ma ci sono alcuni limiti perchè l’app delle essere in primo piano e poi deve essere scansionato un apposito codice.
Invece, con iOS 12 sarà possibile accostare l’iPhone ad una porta di un albergo per aprirla, ad esempio, un po’ come accade quando bisogna effettuare un pagamento con Apple Pay, e secondo la fonte del rumor, al momento questa tecnologia sarebbe sperimentata all’interno dell’Apple Park in collaborazione con HID Global, che ha sviluppato il sistema di sicurezza del Campus. Sempre secondo il rumor, i dipendenti di Cupertino stanno già utilizzando il loro iPhone per accedere agli edifici del Apple Park.
Al momento, alcuni Hotel utilizzano un sistema di apertura della camere di tipo “contactless”, ma il sistema non è molto sicuro perchè si basa sul Bluetooth, mentre la tecnologia di Apple sfrutterebbe l’enclave protetta degli iPhone dove vengono memorizzate le informazioni sensibili.
Oltre che come chiave virtuale per aprire le porte delle stanze degli alberghi, Apple avrebbe intenzione di utilizzare questa tecnologia anche per gli abbonamenti e biglietti di metropolitane e autobus, e starebbe attivamente collaborando con Cubic, azienda leader in soluzioni di pagamento integrate in app per viaggi e trasporti.
Nel Regno Unito, gli utenti già possono utilizzare l’iPhone per viaggiare sulla metropolitana semplicemente accostando il telefono ai terminali contactless, e l’iPhone 7 destinato al mercato giapponese include un chip FeliCa per i trasporti locali.
8 Commento
Una gran comodità e si spera che questi servizi ci semplificano la vita di tutti i giorni, ad esempio senza preoccuparsi di comprare i biglietti dell’autobus e di obliterarli (ovviamente considerando un periodo finestra nel quale rimangono attivi quelli tradizionali, finché non entrano a pieno regime). Per esempio, nel frattempo, mi sarebbe molto utile utilizzare Apple Pay anche per fare gasolio al self service, semplicemente digitando l’importo e avvicinando l’iPhone per pagare (ma questa cosa è possibile solo in presenza di un operatore che ha un pos contactless). Distributori di benzina self service con la possibilità di pagare “in autonomia” con Apple Pay, non ce ne sono (o almeno a me non è mai capitato di trovarli).
Io uso la app EniPay, ovviamente si limita solo ai distributori della Eni. Tramite GPS riconosce il distributore in cui sei, selezioni il numero di pompa e l’importo, infine scendi dall’auto ?
Ottimo, non lo sapevo. Anche questo sistema è comodo. Speriamo in futuro pernettano il rifornimento anche ad Apple Pay. Grazie
Credevo che EnyPay fosse un’app per iOS, invece ho scoperto che è solo per Windows Phone. E niente, bisogna aspettare Apple Pay (io ho l’iPhone).
Scusa, ora si chiama Eni Station +, c’è sia per iOS che Android…
?
“vawggere”?!
Correttore o traduttore automatico? una delle due…
Ooops… ho corro grazie.